Via Internet abbiamo sentito Otis Green

Nel campionato 2000 è stato il miglior lanciatore in assoluto, 1.03 di media PGL (11 punti subiti in 96 riprese lanciate); 145 strike out, secondo dietro a Mario Sangilbert, rivelazione laziale nell’Anzio, ma primo per media di strike out a ripresa (1.51).
In più ha messo a segno nelle dodici gare disputate, 10 vittorie, contro 2 sconfitte.
Nei play-off ha costretto i futuri campioni d’Italia di Rimini a giocarsi tutto in gara 5, sconfiggendoli in gara1 (2–1 a Grosseto) e in gara4 (4–1 a Rimini).
nStiamo parlando di “sua maestà” Otis Green, il coloured della Florida che ha cambiato la stagione passata del BBC Grosseto.
Lo abbiamo sentito via internet, e ci siamo fatti raccontare la sua vita attuale, le sue attese per il futuro, ma soprattutto le sue impressioni sulla stagione che lo ha visto protagonista sui diamanti italiani.

n”L’anno scorso abbiamo dato il meglio per entrare nei playoff, ognuno ha dato tutto quello che poteva. Poi in semifinale contro Rimini siamo stati anche sfortunati, in gara3, ma anche in quella occasione ci siamo impegnati al massimo“.

nGreen sottolinea un fattore che negli ambienti grossetani e non solo si è notato moltissimo durante la stagione passata: “Credo che ci sia mancato un battitore di potenza, esperto, che potesse aiutare la squadra a portare qualche punto a casa in più. Rispetto alle altre semifinaliste abbiamo battuto molti meno fuoricampo“.

nGli abbiamo chiesto se è rimasto soddisfatto della sua stagione, e lui ha risposto di si, aggiungendo però… “se ho fatto molto bene, lo devo soprattutto all’aiuto dei compagni, le gare non si vincono da soli, nemmeno se fai un perfect game. Basta una battuta potente all’esterno: il lanciatore non ci può fare niente, può solo sperare che ci arrivi il suo compagno“.

nNon si ricorda i nomi dei giocatori che lo hanno impressionato di più nel nostro campionato, ma ammette: “molti giocatori hanno dimostrato di avere grandi qualità, mezzi per poter giocare anche negli Stati Uniti. Ci sono squadre, che mettendo in campo i loro lanciatori migliori, potrebbero disputare tranquillamente un campionato di Doppia A negli States. In più ci sono giovani, che dovrebbero considerare l’ipotesi di trasferirsi negli USA per migliorarsi e tentare la strada professionistica“.

nA questo proposito gli chiediamo se il prospetto grossetano Riccardo De Santis, suo compagno di squadra nel BBC, ha qualche possibilità di sfondare dalle sue parti, visto che è stato convocato per lo spring training di marzo in Florida, dagli scouts dei Kansas City Royals.
Riccardo è un ottimo ragazzo, ha delle qualità che gli dovrebbero permettere di sfondare negli USA, ma per riuscirci dovrà migliorarsi molto, lavorare sodo, e soprattutto ambientarsi in una realtà diversa dalla sua, lontano dalla sua famiglia e dagli amici: quest’ultimi sono i due ostacoli più difficili da superare“.

nGli abbiamo chiesto cosa sta facendo per tenersi in forma, per un eventuale ritorno a Grosseto, per la stagione 2001, dove l’aspettano migliaia di tifosi.
In questo momento sto facendo il pitching coach al Miami – Dade Community College North, che per altro, è il college che ho frequentato da ragazzo“.

E per quanto riguarda il possibile ritorno? Da Grosseto giungono notizie che la società ha annunciato che la squadra 2000 non può non avere tra le sue fila Otis Green, lui ha così risposto:
Tornerei di corsa, a Grosseto sono stato benissimo, il mare, il calore della gente, i compagni di squadra. Sto aspettando la chiamata da parte della società, fino ad oggi (primi di dicembre, ndr) non ho sentito nessuno, ma sono fiducioso che prima o poi, il telefono squillerà“.

nA Grosseto lo sperano in molti.n

Fabrizio Masini

Fabrizio Masini è nato a Grosseto, ma ha vissuto a Milano per oltre ormai 25 anni. Ha seguito il baseball come hobby per Il Tirreno e Radio Rbc Grosseto (prima radiocronaca nel 1978, per alcuni anni in coppia con il figlio Federico). I primi articoli risalgono al 1971. Ha seguito i 4 Mondiali in Italia, vari Europei (dal vivo gli ultimi due vinti a Parigi e soprattutto a Stoccarda nell'estate 2010), il World Baseball Classic del 2006 in Florida e tutti i campionati per oltre 40 anni. Ha commentato gli avvenimenti più importanti avvenuti in Italia per la Rai, TMC, Radio Rai e due tv private grossetane anche con Everardo Dalla Noce e Giancarlo Mangini. Fabrizio Masini è scomparso prematuramente a Milano il 29 ottobre 2012.

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