Alberto Gallusi ci scrive

Caro Labanti,nle scrivo da Parma dopo che il team Dalla Noce ha presentato n i suoi collaboratori e il suo programma.
nNon una notizia sulla Gazzetta di Parma il giorno successivo all’incontro e nemmeno la domenica onuna bozza scritta di quelle che sono le sue intenzioni riguardo il futuro della federazione.
nMi piacerebbe che qualcuno scrivesse queste cose per fare luce di questi reati giornalistici a cui purtroppo dobbiamo rassegnarci.
nIo sono molto stanco di questo clima d’immobilismo che si è creato, solo con l’intento di salvare la poltronandi quest’uomo (Notari) che agisce per conto proprio e a fini a lui congeniali.
nSicuramente non ha mai agito per l’interesse generale del movimento, e lo sta dimostrando più che mai,ncon telefonate ai presidenti locali per scambi di favore e altro.
nPer tre anni e mezzo è un uomo che non telefona mai a nessuno ma quando si presentano l’elezioni diventa un centralino ….. a spese del baseball naturalmente.
nOpera da uffici che non sono della federazione (ma della squadra locale) e le devo dire per esperienza npersonale che ogni tanto fa ancora il presidente del Parma, soprattutto in campagna acquisti, quando deve accomodare giocatori cubani, di grande livello tecnico, senza dare alle altre società la possibilità di entrare nel mercato.
nIn parole povere, prima sistema il Parma poi mette a disposizione alle altre società una rosa di giocatori sicuramente non all’altezza.
nQuesto ad esempio è quello che è successo nel 1995 con Faustino Corrales.
nOltre a ciò non riesco a capire perchè a Parma nessuno può indossare il numero 20 di casacca.
nMi è stato svelato il segreto …. perchè era di Notari quando giocava, ho chiesto anche come giocava e non era un fenomenonanzi …..
Il bello è che non ha neanche il coraggio di ufficializzarlo davanti al pubblico locale, si immagini lo stupore del pubblico parmense che di giocatori in gamba ne ha visti parecchi.
Tornando comunque all’incontro di venerdì, ho assistito all’assemblea dei giocatori prima dell’arrivo di DALLA NOCE, e sono rimasto veramente deluso.
nGiocatori del calibro di Fochi, Matteucci, Poma, Mazzieri, Centrone, e Corvino che manterranno una posizione neutralendi fronte a queste elezioni, un modo per salvare la propria poltrona senza scontentare nessuno, insomma un modo vecchio di fare politica.
nIo mi auguro che ci ripensino anche perchè non vedo il male a doversi schierare, visto che le nuove normative ci permettono di fare politica in modo molto sereno.
nC’è ancora la volontà di fare vecchia politica, di volersi sedere nei posti più alti, e non è importante con chi, basta andare là,npoi tutto si sistemerà.
nPenso che bisogni alzare di più la voce, soprattutto in questo momento così delicato affinchè finalmente si mandi via una persona che è a capo della federazione da 27 anni (vicepresidenza compresa) un fatto unico e inaudito per il nostro futuro.
ncon affetto

Redazione

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