Sono un appassionato di baseball, che seguo con molto entusiasmo ed annovero tra i miei sport preferiti.
nMi sono avvicinato recentemente a questo sport, infatti non più tardi di quattro anni fa, sapevo a malapena come fosse fatto il campo da gioco.
nSono stato “tirato dentro” al mondo del baseball da un mio carissimo amico, Corrado Benedetti, che definire “malato” di questo sport, è quantomeno riduttivo.nIl povero Benedetti ha solo due sfortune, è un disastro come giocatore (anche a livello amatoriale) e non è abbonato a Tele+, indi per cui non segue molto il baseball americano, e le poche partite che vede sono fornite dal sottoscritto.
nLa mia cultura di baseball si è poi ampliata grazie alla conoscenza di altri pittoreschi personaggi, tra cui il buon Schiroli, con cui, io ed il povero Benedetti, giochiamo a slow pitch.
nTutta questa storia meriterebbe un articolo a parte (forse più di uno) per cui è meglio chiudere questo preambolo e venire al dunque: quello che mi spinge a scrivere a Baseball.it è esporre la mia modestissima opinione sulle imminenti elezioni federali.
nOvviamente tutto quanto concerne il passato del Baseball in Italia mi è stato riportato, anche perché, negli anni d’oro, ero molto piccolo, ed in seguito ero impegnato a seguire le alterne fortune della mia amata Juventus, quindi mi scuso per eventuali omissioni od errori inerenti a quel periodo.
nNegli anni ottanta il baseball si era ritagliato un suo spazio, almeno nei feudi storici come Parma, Nettuno, Rimini ecc., stadi pieni, sponsor, bambini che spaccavano vetri e quant’altro.
nIl presidente era Beneck, che aveva a disposizione milioni ed ha speso miliardi (ho un po’ semplificato la questione, ma praticamente è come se il Brescello ingaggiasse Zidane e gli garantisse il suo attuale stipendio, magari vincerebbero il campionato, ma la società fallirebbe il giorno dopo !), poi è subentrato Notari, che ha fatto una gestione parsimoniosa, ha valorizzato le nazionali, ha fatto costruire a Parma il mitico “Quadrifoglio” (che deve ancora essere ultimato a circa dieci anni dall’inizio dei lavori, e viene utilizzato tre volte l’anno), ed è rimasto in carica SEDICI anni ! (nel calcio mi pare che i presidenti federali cambino un po’ più spesso)
nAl giorno d’oggi la situazione è che a Parma, se si vedono mille spettatori per i playoff, si fanno i salti di gioia, i quotidiani sportivi pubblicano si e no i risultati e nient’altro, le società si arrabattano per sopravvivere tra mille difficoltà, negli ultimi anni una squadra neopromossa ha sempre rinuciato alla serie A1 per problemi economici, le società minori trovano difficoltà sia nel reclutamento di giocatori che di tecnici, nelle serie inferiori si vede un arbitro con la stessa frequenza di un’oasi nel Sahara, l’attività amatoriale NON è contemplata dallo Statuto federale, anzi, noi poveri amatori dobbiamo pagare l’affiliazione e la federazione non ci organizza uno straccio di torneo (lasciando perdere il discorso campi e come l’attività amatoriale posso aiutare il movimento in generale)!
nNon parliamo poi della partita “under”, nata con buoni propositi, per carità (valorizzare i giovani), ma miseramente fallita, anche perché, che senso aveva far giocare una partita con solo tre giovani, tra cui il lanciatore , che spesso si trovava di fronte a gente che gioca da dieci anni in Serie A e magari gliela “buttava fuori” tre volte su quattro ?? Se si fa una gara “under”, che siano TUTTI under!
nNon voglio dilungarmi oltre, anche se ci sarebbe molto di cui parlare, (tra cui la mia proposta per la formula del campionato, e l’introduzione anche in Italia del Softball maschile) ma non sono né un tecnico né un dirigente, per cui rimando le questioni ad altre sedi o tempi.
nTirando le somme, in sedici anni di gestione Notari, le cose sono oggettivamente peggiorate, per cui, qualcosa va cambiato.
nUn esempio, dopo le Olimpiadi del 1996, la rappresentativa cubana vinse due o tre medaglie in meno rispetto alla precedente edizione, e ,qualche giorno dopo la conclusione dei Giochi, il presidente del locale Comitato Olimpico fu licenziato!
nForse qui si era esagerato, ma questo dovrebbe valere come esempio per l’Italia, dove solitamente giocano tutti a “scaricabarile” e non paga mai nessuno!
nIo non voterò, ma spero che tutti i dirigenti valutino bene l’opportunità che gli si presenta davanti; Dalla Noce potrebbe anche fallire nei suoi intenti, ma almeno abbiamo il beneficio del dubbio, e comunque una ventata di aria nuova farebbe comunque bene.
nMi auguro anche che nel caso Notari vincesse (non gli mancano i sostenitori), capisca che sia ora di darsi da fare sul serio, e di cambiare politica.
nChiudo qui il mio intervento, ringraziando Baseball.it per lo spazio che vorrà concedermi, e saluto tutti i collaboratori ed i Lettori del sito !
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