Ho avuto la possibilità di intervistare il ‘veterano’ Ray Lankford, esterno sinistro dei St.Louis Cardinals, durante l’unica visita della sua squadra a San Francisco.
Quando mi sono avvicinata, si stava preparando in silenzio per iniziare il ‘batting practice’.
La prima domanda che gli ho fatto è come ha iniziato a giocare a baseball: Da ragazzo ho giocato a baseball, basket e football. Ma il baseball è in effetti il gioco che tutti preferivamo nel nostro quartiere. Giocavamo in strada, un bastone come mazza e una calza con del nastro adesivo attorno come palla. Giocavamo per tutto il fine settimana. Oggi i ragazzi non fanno così. Hanno i loro video giochi e un sacco di altre distrazioni, non sono fisicamente attivi come eravamo noi.
Avendo avuto la possibilità di giocare anche a basket e football, come mai hai scelto il baseball? Sono stato scelto al ‘draft’ e ho deciso di rimanere nel baseball.
Un consiglio per i ragazzi che ambiscono ad arrivare nelle ‘Major’?
Insistere con il baseball. Anche se non siete fortissimi, dovete continuare a giocare. Alcuni esplodono tardi.
Ray indossa la divisa dei Cardinals da più di 10 anni. Sorprendente, in questa epoca caratterizzata dai ‘free agent’. Come riesci, dopo tanti successi nelle ‘Grandi Leghe’, a mantenere la voglia di essere l’esterno titolare? E’ la sfida che questo gioco rappresenta, l’amore che ho per questo gioco e la competitività che c’è in questo gioco. E’ questo che mi stimola a continuare. Il problema di un giocatore che si ritira è che ha giocato a baseball tutta la vita. Soprattutto se aveva un padre o uno zio giocatore. Trovarsi improvvisamente a non giocare più è molto difficile. A 37 anni come giocatore di baseball sei vecchio, ma la tua vita in realtà è appena cominciata. Per questo molti giocatori continuano fino a quando proprio non ce la fanno più, perché il gioco è tutto quello per cui si sono impegnati nella loro vita. Per un giocatore lasciare il campo è molto difficile .
Ray Lankford ha una media battuta vita di 274, con 207 fuoricampo (il 3° nella storia dei Cardinals), 307 doppi (10°), 768 punti battuti a casa (9°), 244 basi rubate (5°) e 707 basi per ball (4°).
Nel 2001 ha una media battuta nelle gare in trasferta di 280 con 7 fuoricampo. E’ in testa nella sua squadra con 17 doppi. Purtroppo per lui, anche per gli strike out subiti (85). La sua media battuta, quando non finisce al piatto, è di 407.
Ray ha compiuto 34 anni il 5 giugno. Per lui ci sono a disposizione ancora un po’ d’anni da dedicare al baseball.
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…