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Tutto facile con il Belgio

Un'Italia concentrata e un Belgio davvero modesto hanno confezionato una gara assolutamente senza storia oggi pomeriggio a Colonia.
Gli azzurri hanno preso il comando fin dall'avvio sulle curve lentissime del partente Tom Janssen con i doppi di Ramos e Frignani. Al primo accenno di pressione italiana, inoltre, la difesa belga è andata in panico.
Con De Santis senza problemi in pedana, la gara si poteva considerare virtualmente chiusa alla fine del primo. Un fuoricampo di Pantaleoni ha allungato il risultato al secondo, prima che gli azzurri prendessero definitivamente il largo al quarto con una serie di bastonate potenti. Due curiosità: Ramos ha spedito la palla talmente alta da toccare un albero che, secondo i calcoli dell'arbitro, era dentro al campo e si è visto rubare di fatto un sacrosanto
fuoricampo. Casolari ha battuto a sua volta così forte contro la rete a destra da doversi accontentare di un singolo, tale è stata la rapidità del rilancio in diamante. Per contenere il line up azzurro il manager belga Lauwers ha mandato in pedana il rilievo Perduyns che, se possibile, ha iniziato ancora più piano di Janssen.
Davenport inizia la girandola dei cambi; Perduyns è stato toccato duro, ma un doppio gioco abbastanza fortunoso sulla 'linea' di Baldacci, appena entrato, lo ha salvato.
Al settimo i belgi sono riusciti ad allungare la gara, segnando grazie a 2 valide fortunose e un errore di tiro degli esterni. Al cambio campo hanno comunque evitato la 'manifesta inferiorità', nonostante il doppio in apertura di La Fera, grazie ad una presa in tuffo del terza base De Sutter.
La gara è così arrivata, con il pubblico più interessato a cantare che altro, alla nona ripresa. Per la cronaca, De Santis ha chiuso con autorità, mettendo al piatto gli ultimi 2 battitori.

BELGIO 0 0 0 0 0 0 1 0 0 = 1
ITALIA 4 1 0 5 0 0 0 0 r = 10

note: battute valide Italia 13, Belgio 4; errori Italia 2, Belgio 3.
Fuoricampo: Pantaleoni (2°, 1p.)
Lanciatore vincente De Santis, lanciatore perdente Tom Janssen
Arbitri: Brichta (Repubblica Ceca), Ruiz (Spagna), Jalsic (Croazia)

ITALIA: Liverziani ED (Crociati), Frignani ES, Ramos 1B (Forelli), De Franceschi EC, Casolari DH, Sheldon 3B (Bindi), Gasparri RIC (Baldacci), La Fera 6, Pantaleoni 4, De Santis 1

Riccardo Schiroli

Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.