Per 5 volte ‘All Star’, Andres Galarraga è oggi un giocatore dei San Francisco Giants, che lo hanno acquistato dai Texas Rangers in cambio di 3 giocatori di Lega Minore: l’esterno Chris Magruder, i lanciatore mancino Erasmo Ramirez e il lanciatore destro Todd Ozias.
Galarraga gioca nelle Majors da 17 anni, cosa stupefacente in sé e ancora di più se si pensa che è guarito da un tumore. Come ricorderete, Andres perse tutta la stagione 1999 a causa di un ‘Linfoma non Hodgkins’. Al suo ritorno, lo scorso anno, ‘Sporting News’ gli ha assegnato il premio per il ‘Ritorno allo sport dell’Anno’. In effetti Galarraga ha giocato benissimo: media 302, 28 fuoricampo e 100 punti battuti a casa.
Dopo averlo acquistato i Giants hanno vinto 9 partite consecutive. La sera prima di questa intervista Andres ha battuto un fuoricampo decisivo contro i Phillies.
Di fronte al suo nuovo armadietto nello spogliatoio dei Giants a ‘Pac Bell Park’ gli ho chiesto come ha iniziato a giocare a baseball in Venezuela, suo paese natale: A 7 anni ho cominciato a giocare con i miei amici, a scuola e in strada. Giocavamo ovunque. Io avevo questo sport nel cuore e volevo giocare sempre. Ho sempre desiderato arrivare alle Grandi Leghe.
Quali sono le ragioni del grande successo che hai avuto come giocatore? Prima di tutto, devi imparare e poi giocare. Poi è fondamentale la mentalità vincente. Quindi direi l’amore per il gioco: per avere successo, devi avere il baseball nel cuore.
Quando gli ho detto che scrivevo per un sito web italiano mi ha fatto una rivelazione stupefacente: Mio padre era italiano.
Non potevo credere alle mie orecchie! Non lo sapevo proprio. Andres ha spiegato meglio: Galarraga è il nome di mia madre, che ha tanto insistito perché lo usassi anche io. Il cognome di mio padre era Padovani.
A questo punto Andres si è interrotto, poi ha detto: Mia madre prega per mio padre tutti i giorni. E’ morto nel 1992. Il giorno del suo compleanno, che è il 24 luglio, mia madre dice ancora più preghiere alla sua memoria. Proprio il 24 luglio sono passato ai Giants e quando ho chiamato mia mamma per dirglielo, lei è scoppiata a piangere.
Il motivo? Mio padre si chiamava Francesco Padovani e i Giants sono di San Francisco
.
Sono rimasta a bocca aperta e ho sentito brividi di freddo lungo la schiena. Una storia davvero incredibile.
Con un gran sorriso Andres mi ha detto: Sono felice di essere a San Francisco.
E noi siamo ancora più felice di averti, Andres. A quel punto mi ha stretto la mano e vi garantisco che la sua è la mano più grossa che io abbia mai visto.
Andres Galarraga è un uomo speciale. Con lui gli ultimi 2 mesi della stagione saranno molto divertenti. Benvenuto nella Baia, Andres!
traduzione di Riccardo Schiroli
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