“Il bello è competere ogni giorno”

Paul O’ Neill, il veterano degli esterni degli Yankees, è nato in Ohio ed era un tifoso dei Reds da ragazzino. All’inizio della sua carriera ha anche giocato per loro, prima di far parte di quell’incredibile gruppo in divisa ‘a righe’ che ha vinto 4 delle ultime 5 ‘World Series’.

Paul, come hai cominciato con il baseball? Da ragazzino giocavo in Little League. Mio padre era un giocatore delle Leghe Minori ed è stato anche il mio allenatore. Anche i miei fratelli hanno giocato.
Paul ha 38 anni. Come giocatore di baseball si può dire sia vecchio. In effetti ha esordito nelle Grandi Leghe il 3 settembre 1985.
Gli ho chiesto dove trova stimoli, dopo 15 anni di Major: Mi stimola competere ogni giorno. Mi esalta sapere che la classifica finale di una stagione può dipendere da una sola partita, magari da un solo lancio.
O’Neill è stato nominato il giocatore della settimana dell’American League dal 23 al 29 luglio, quando ha totalizzato la media di 14 valide su 25 turni (560). In quella settimana è stato il primo della Lega come valide (14), basi totali (25), percentuale arrivi in base (577), e media bombardieri (1000). Ha battuto anche 5 doppi, 2 fuoricampo, 6 punti a casa, ha segnato 7 punti e rubato 2 basi. Niente male, per un vecchietto!

La consistenza è la principale qualità di Paul O’Neill. Ha battuto almeno 18 fuoricampo in ciascuna delle ultime 8 stagioni. E’ il miglior record di questo genere dopo che Mickey Mantle batté almeno 18 fuoricampo per ogni stagione dal 1952 al 1962 (11 consecutive).
O’Neill ha ottenuto la sua valida numero 2000 il 2 maggio contro i Twins e ha segnato il punto numero 1000 della sua carriera il 9 giugno contro i Braves.
La sua media battuta vita è di 289. Al momento nella stagione 2001 O’Neill batte a media 270.

traduzione di Riccardo Schiroli