A pochi giorni dall’apertura della stagione, i Phillies si ritrovano a dover fare a meno di uno degli uomini più preziosi del loro bullpen. Dopo aver terminato in anticipo una sessione di allenamenti, il rilievo 34enne Turk Wendell è stato sottoposto ad esami che hanno rilevato una tendinite al gomito destro. Wendell avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di setup per il closer Jose Mesa, ma sarà fuori per almeno sei settimane.
Giornata tutta da dimenticare per l’asso dei Dodgers Kewin Brown. E’ durata infatti poco meno di tre innings la sua prestazione nell’amichevole contro Houston. Il partente di Los Angeles, che aveva già subito otto punti, complice una difesa disastrosa della sua squadra, è stato colpito violentemente al ginocchio destro da una pallina battuta da Daryle Ward. Brown è stato immediatamente sottoposto a radiografie, che hanno escluso complicazioni, rilevando però una forte contusione.
Ponendo fine alle voci degli ultimi giorni, il manager degli Astros Jimy Williams ha annunciato i titolari della sua squadra in alcuni ruoli che non erano ancora ben definiti. Sarà così Morgan Ensberg il terza base dell’opening day, Carlos Hernandez il quinto lanciatore partente, mentre il campo esterno verrà difeso da Richard Hidalgo a destra, Lance Berkman al centro e Daryle Ward a sinistra.
A Pittsburgh è intanto scoppiata la grana Derek Bell. L’esterno che, complici problemi fisici, ha avuto una stagione con cifre che lo hanno ha relegato negli ultimi posti assoluti delle Majors per rendimento, ha rilasciato alla stampa locale delle dichiarazioni polemiche sul suo ruolo nella squadra. Bell, che anche in questa primavera non sta mostrando molto, pare essere svantaggiato nella competizione per il ruolo di esterno destro nei confronti di Armando Rios e Dave Littlefield. Bell ha così dichiarato di aver iniziato gli allenamenti certo di essere il titolare nel ruolo e che la società non lo aveva avvisato di doversi mettere al lottare per avere il posto. Bell potrebbe chiedere ai Pirates di essere ceduto, ammettendo di non essere disposto a farsi male lottando tutti i giorni per mettersi in luce.
Dopo la maxi squalifica subita nei giorni scorsi, l’esterno dei Padres Ryan Klesko e quello degli Angels Scott Spezio, che dovranno saltare rispettivamente 5 e 6 partite, hanno annunciato di voler ricorrere in appello per cercare di ottenere una riduzione della pena. A Loro si potrebbe aggiungere anche il prima base dei Padres Phil Nevin. L’eventuale decisione degli uffici competenti arriverebbe la prossima settimana. Gli altri quattro giocatori coinvolti sconteranno invece la qualifica senza ricorrere.
In casa Red Sox, da segnalare un’infortunio all’interbase Gary Disarcina, che si è fratturato un dito nel camp di minor league e salterà almeno quattro settimane. Disarcina aveva firmato a febbraio un contratto di Minor con Boston nella speranza di potersi ritagliare un ruolo di riserva alle spalle di Nomar Garciaparra.
Cleveland ha considerato l’ipotesi di ingaggiare Ruben Rivera, l’esterno clamorosamente tagliato dagli Yankees dopo essere stato sorpreso a rubare nell’armadietto di Jeter. Dopo un incontro con il giocatore, alla presenza dello psicologo della squadra, la dirigenza degli Indians pare però aver rinunciato all’idea di dare a Rivera un’immediata possibilità di riscatto.
Incoraggiato dai sorprendenti progressi mostrati nelle ultime uscite, il prima base dei Mets Mo Vaughn ha dichiarato di essere fiducioso di poter tornare ad essere uno dei battitori più temuti delle Majors. ‘Hit Dog, che ha saltato l’intero campionato 2001 dopo la rottura del tendine al braccio sinistro, sta battendo con una media di .357 per la squadra del Queens, che lo ha ingaggiato quest’inverno in cambio del lanciatore Kevin Appier, finito agli Angels.
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