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Massellucci: “Stiamo andando bene”

Beppe Massellucci già ieri aveva detto di essere soddisfatto della prestazione dei suoi; oggi, le cose sono andate ancora meglio. ’Mi sembra che abbiamo giocato meglio di ieri sera, a parte il fatto di avere vinto. I lanciatori sono andati molto bene, specialmente i primi due, e anche se si pensa che il terzo(Pandolfi, n.d.r.), ha 17 anni e anche lui è andato molto bene. L’attacco ha prodotto bene, abbiamo corso bene in base; mi sembra che questa squadra numero due vada bene.
La loro squadra è sembrata un po’ meno forte di quella di ieri; soprattutto contro Jesse, il loro primo lanciatore
, i nostri battitori non hanno avuto problemi
Sì, è vero, però dopo è rientrato in forma e non ci ha fatto fare più tanti punti; solamente, mi sembra, alla prima e quarta ripresa abbiamo segnato. Abbiamo fatto quelle due valide di file, poi ci sono stati un paio di errori loro; un po’ come ieri sera, la cosa è stata speculare. Ieri sera abbiamo perso per due o tre errori veniali in difesa
Poi, chiaramente, ha influito la sospensione del settimo inning
Sì, perché noi abbiamo messo prima di queste partite la regola dei 25 lanci, sia per l’una che per l’altra squadra; più per noi, perché sappiamo che più di un certo carico di lavoro ai lanciatori non può essere dato, e allora dobbiamo stare anche attenti a salvaguardare il loro braccio.
I primi due lanciatori sono andati molto bene; Pandolfi ha avuto qualche problema in più
Ripeto: Pandolfi ha 17 anni, è alto 2 metri e secondo me è uno dei migliori prospetti italiani, e fra quelli che ho visto in questo gruppo è uno dei migliori; valeva la pena rischiare, perché vincere o perdere una partita qui non ha molto senso, però è molto importante che lui l’abbia chiusa e vinta per il suo morale.

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.