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Cus Ceci: ancora tutto facile

I dirigenti dei Warriors Paternò lo temevano e purtroppo le loro paure hanno trovate conferma: anche gara 3 contro il Cantine Ceci Cus Parma è stata senza storia.
Ai padroni di casa è bastato il primo inning. Ha aperto le danze Balgera, ha proseguito Forelli, ha concluso Finetti: 3 fuoricampo, 5 punti complessivi. Il 'partente' dei siciliani Quattrocchi ha preso presto la strada delle docce. Al suo posto è salito Nunzio Botta. La musica naturalmente non è cambiata e la prima ripresa aveva già visto il Cus Parma mettere in carniere qualcosa come 10 punti. Come dire, che non c'era più ragione per rimanere sulle tribune dello stadio 'Europeo' di Parma alla luce di una temperatura poco primaverile.
L'unico che poteva prendere la partita seriamente a questo punto era Pete Nyari. L'italo americano, che lo scorso anno venne tagliato dopo 3 brevi apparizioni, una di queste a Paternò, ha affrontato la sfida con piglio deciso. A parte qualche problema di controllo, ha disposto dei battitori del Paternò come e quando ha voluto. Addirittura, al terzo si è trovato le basi piene e ha risolto con 2 strike out in fila. E' ovviamente atteso a sfide di spessore diverso, ma come velocità ha certamente impressionato, ottenendo molti dei suoi 8 strike out con uno 'slider' maligno.
Al sesto il Cus ha fatto esordire Mike Ziroli, che lo scorso anno ha vinto la indipendente “Frontier League” con i Richmond Roosters come 'closer'. Contro i Warriors si è presentato lanciando sostanzialmente solo dritto fino a che Adriano Rizzo lo ha colpito con un lungo fuoricampo a destra. A quel punto ha iniziato a dare fondo al suo repertorio, mostrando di avere a disposizione anche curva e cambio, senza per altro convincere più di tanto. Dopo aver subito, complice anche la difesa, altri 2 punti è uscito accusando qualche fastidio al braccio. In pedana per chiudere la partita è stato chiamato dalla terza base Adami.
Per il resto, dopo il primo attacco del Parma la gara non ha avuto storia. I battitori del Cus hanno fatto il tiro al bersaglio e la panchina ha dato una possibilità di calpestare l'erba dell'Europeo a tutti gli elementi a disposizione.
Una nota finale: Leo Schianchi, che aveva un rapporto non proprio idilliaco con il pubblico della sua città, è stato salutato in maniera estremamente calorosa.

WARRIORS Paternò 0 0 0 0 0 1 3 = 4
CECI CUS Parma 10 3 4 2 0 0 = 19

note: La partita è stata sospesa al 7° per manifesta inferiorità
battute valide Parma 15, Paternò 4; errori Parma 0, Paternò 1
Fuoricampo: Balgera (1°, 1p.), Forelli (1°, 2p.), Finetti (1°, 1p.), Rizzo (6°, 1p.)
Lanciatore vincente Nyari, lanciatore perdente Quattrocchi
Arbitri: Menicucci, Maestri, De Angelis

Riccardo Schiroli

Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.