Abbiamo incontrato il manager Marco Mazzieri in vista del big-match contro i Pirati.
‘A Rimini continueremo nella nostra ricerca della miglior condizione possibile esordisce Marco Mazzieri ‘Le tre vittorie con il Parma sono già archiviate, adesso pensiamo ai nostri prossimi avversari. Il Rimini è una rivale diretta per i playoffs, scendiamo in campo concentrati e vediamo cosa succede. La squadra risente ancora della mancanza di gare di precampionato, però vedo che di partita in partita stiamo migliorando.
La condizione sarà ancora un po’ indietro, però lo spirito è quello giusto. Vincere tre gare negli ultimi due inning, come successo con i ducali, è un buon sintomo.
‘Certamente, da questo punto di vista la nostra squadra ha dimostrato di avere la mentalità giusta. Abbiamo vinto delle gare che per episodi fortuiti si erano complicate. L’attacco ha saputo approfittare dei cali dei pitcher avversari ed ha supportato molto bene l’ottimo lavoro dei nostri lanciatori.
Proprio per quanto riguarda il discorso lanciatori continuerai anche a Rimini ad utilizzare tutto il bullpen come fatto con il Parma?
‘Certamente si. Io devo pensare a tutto il campionato, non posso fissarmi su una singola gara. Ho bisogno di portare tutti i miei lanciatori allo stesso livello di condizione per poter ottenere da loro il massimo e per far questo devono affrontare battitori in gara. Non posso pensare di non utilizzare per settimane un pitcher e poi metterlo sul monte ed aspettarmi che questo tiri al massimo. Lo stesso discorso vale un po’ per tutta la rosa. Anche in attacco devo cercare di far giocare tutto il roster a disposizione per portarlo rapidamente nella miglior forma.
Il gruppo italiano è già a buon punto, come vedi i nuovi stranieri?
‘Si, il gruppo italiano sta lavorando benissimo già da tempo ed i risultati si stanno vedendo. Per gli stranieri, ovviamente, ci vuole un periodo di ambientamento, ma sono di indubbio valore e, mi pare, che qualcosa di buono abbiano già fatto vedere. Brosnan è un lanciatore molto intelligente con un grande controllo. Soto è il classico slugger che una volta prese le misure ai lanciatori italiani ci darà quella potenza in più che è forse mancata negli ultimi anni. Marquez è un’ottimo battitore di contatto che gira molto bene la mazza. Qualche volta tende a strafare, ma sono convinto che si rivelerà un elemento prezioso per il nostro line-up.
È nato l’8 Aprile del 1988 a Puerto Plata, nella Repubblica Dominicana. Proviene dal Nettuno…
Ha vestito la casacca rossoblù dal 2011 al 2020 vincendo 3 scudetti e 2 Coppe…
Il Godo ha iniziato ufficialmente la preparazione con un programma atletico di battuta e difesa…
Il ventunenne ricevitore-interno Francesco Segreto, cresciuto nel Sala Baganza e già da alcuni anni nel…
Lo dice il Presidente rossoblù Alessandro Boniolo che traccia il bilancio di un 2024 entusiasmante:…
La notizia è circolata più in Italia, dove grazie ai social aveva un seguito abbastanza…