GROSSETO Inopinata e clamorosa sconfitta del Bbc Grosseto (2 a 1) contro la Fiorentina nella terza gara. Una partita che ha visto la squadra di Marco Mazzieri perdere, oltre che la gara, anche la faccia. I fischi del pubblico alla fine e, di contro, gli applausi che si sono meritati i ragazzi di Pierluigi Gozzini danno l'’dea della magra figura che i grossetani hanno fatto di fronte all'esigente pubblico dello Jannella. Un trittico che si conclude con una misera vittoria e due sconfitte (peraltro meritate dall’onesta formazione fiorentina) per la pattuglia di Marco Mazzieri che adesso dovrà dimostrare di saper gestire questa situazione, assai complicata. Difficile dire chi è arrivato vicino alla sufficienza: soltanto David Rigoli è sembrato aver preso sul serio il trittico e, oltre le due battute valide di stasera, ha cercato quantomeno di spronare i suoi compagni, davvero stranamente demotivati. Un passo indietro in questo trittico anche il monte di lancio (soltanto Riccardo De Santis è ai limiti della sufficienza) che ha scricchiolato paurosamente davanti a battitori di media bravura che si sono esaltati dopo un avvio di stagione più che deludente. La cosa comunque che preoccupa di più è l’assoluta abulia dell’attacco maremmano (6 valide contro le 12 degli avversari) che ha avuto nei tre venezuelani Soto, Marquez e Ramos il peggior rendimento che sia possibile immaginare. L’assenza di Gabriele Ermini (sospetta lesione dei legamenti del ginocchio) ha reso ancor più scialbo un lineup dove nessuno riesce più a toccare con continuità lanciatori di livello accettabile. Tornando alla partita, per il Bbc Grosseto si era messa subito bene al primo attacco: Rigoli batteva valido e dopo essere arrivato in terza grazie alla rimbalzate di uno spento Ramos, veniva a casa per un lancio pazzo di Ghesini, davvero incontenibile in questa serata. Le bocche da fuoco maremmane chiudevano i loro obici e per la Fiorentina, molto più vogliosa di portare via un risultato alla vigilia nemmeno immaginabile, prima pareggiano al quarto grazie a Simonelli (doppio) spinto a punto dai fratelli Ciacci, che si prendevano una bella rivincita contro la sua ex squadra. Al quinto il definitivo sorpasso dei leoni di Firenze su Cretis stasera in giornata no: valida di Martinez imitato da Neri ma ci pensava Osella a portare a casa il punto del sorpasso. Da lì in poi il nulla con Ginanneschi (inserito troppo tardi) e Parri (buono il suo ritorno sul monte da protagonista) a chiudere la saracinesca. I fischi e gli insulti accompagnavano i maremmani al saluto. Prossima tappa Bologna, sarà il caso di sperare in qualcosa di meglio?
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