Glavine soffia il trono al duo Arizona

A poco meno di un mese dall’All Star Game (9 luglio) le Major League viaggiano a tende spiegate verso la calda estate americana, traghettate dai soliti campioni. Ma uno su tutti si è distinto nel mese di maggio e in questo inizio di giugno, un grande vecchietto che non vuole arrendersi, anzi. Come vuole la regola di questi ultimi anni (ma non solo), i lanciatori più invecchiano, più diventano forti (qualcuno direbbe come il vino…): Tom Glavine sta dominando le classifiche individuali della National League, mettendo i bastoni tra le ruote al duo Arizona. Primo nella media PGL (1.53), secondo nelle vittorie (11-2) solamente a Curt Schilling (12-1), due gare complete e uno shutout: insomma, la dinastia di Atlanta non vuole abdicare! Nella media PGL, dietro a Glavine, si sta mettendo in mostra un giocatore che ha avuto un rendimento alterno nelle Major. Elmer Dessens, messicano, classe ’72, ha giocato per i Pittsburgh Pirates tra il 96 e il 98, non brillando particolarmente. Poi, dopo un anno lontano dalla grandi leghe, l’opportunità con i Cincinnati Reds e una carriera da partente: 2.56 di PGL e 4 vittorie (3 sconfitte) in questa prima parte di stagione. Sotto i 3 punti anche Schilling e Randy Johnson: 2.79 per il primo, capolista anche negli strike out effettuati (140 in 103.1 riprese lanciate, per una media ad incontro di 12.2), mentre ‘The Big Unit” (2.81 di PGL) ha vinto 9 partite e messo a segno 123 K in 101.2 riprese (10.8 a partita). Leader delle salvezze, Eric Gagne dei Los Angeles Dodgers, con 22 chiusure su 23 opportunità (1.35 di PGL).
Per gli amanti delle statistiche, ecco il tabellino completo di Jason Simontacchi nelle MLB, visto che, avendo giocato ancora poche partite, è indietro nelle varie classifiche individuali:
6 Gs, 37.2 Ip, 32 valide subite, 11 punti (10 di PGL), 3 Hr subiti, 11 BB, 14 K, 4 vittorie, 0 sconfitte, 87 lanci di media ad incontro, 2.39 di PGL.
Tra i battitori della National League, brilla sempre di più la stella di Barry Bonds, che oltre a dominare nelle statistiche riguardanti basi ball ricevute (79 di cui 25 intenzionali), media arrivi in base (OBP – 574), media bombardieri (825) e OPS (OBPS più media bombardieri – 1399); è primo nella media battuta, dato abbastanza anomale per un fuoricampista incallito con il bomber dei San Francisco Giants (355). Molto bene anche altri 3 giocatori: Sammy Sosa, è avanti di due fuoricampo a Bonds nella speciale statistica (24 a 22 per il giocatore dei Chicago Cubs), inoltre è primo nei punti segnati 54 (contro i 53 di Bonds) e nelle basi totali (157). Todd Helton dei Colorado Rockies è primo nei punti battuti a casa (56) e secondo nella media battuta (349). Bene anche Jim Edmonds che ha sostituito nei cuori dei tifosi dei St. Louis Cardinals, Marc McGwire: 341 di media battuta, 464 di OBP, 647 di media bombardieri (1110 di OBPS). 86 valide per Jose Vidro (Montreal Expos), 25 doppi per Mike Lowell (Florida Marlins), 6 tripli per Junior Spivey (Arizona D’Back) e Jimmy Rollins (Philadelphia Phillies), 23 basi rubate (su 29 tentativi) per Juan Pierre dei Colorado Rockies.
Chiudiamo la parte della National League con un curioso raffronto tra Gary Sheffield e Brian Jordan: i due sono stati protagonisti di uno scambio in inverno tra i Los Angeles Dodgers e gli Atlanta Braves: Sheffield è arrivato ad Atlanta per portare maggior potenza in un line up che ha sempre pagato questa assenza: 269 di mb, 10 Hr e 31 RBI (mentre il compagno di squadra Andrew Jones 296 di mb, 18 Hr e 50 RBI). Jordan in riva al Pacifico ha così, fin ora, battuto: 294 di mb, 10 Hr e 36 RBI. Conveniva? Il tempo darà ragione, forse, ai Braves, visto quello che sta succedendo in American League negli Yankees.

Infatti, a New York in molti, dopo i primi due mesi, hanno storto il naso per le prove di Jason Giambi: bassa la media battuta, pochi home runs e pochi punti battuti a casa. I suoi dati attuali: 316 di mb (7° in classifica nell’AL), 17 Hr (3°), 50 RBI (nei primi 10), 145 basi totali (4°), 428 di media arrivi in base (3°), 594 di media bombardieri (3°) e 1022 di OBPS (2°). E come lui, stanno facendo bene tutti gli Yankees nel box di battuta, in particolare i nuovi arrivati: pensate, sei giocatori dei nove del line up hanno battuta almeno 10 home runs (Robin Ventura e Alfonso Soriano 15, Nick Johnson 11, Bernie Williams e Jorge Posada 10, senza dimenticare gli 8 di Derek Jeter).
Primo nella media battuta, nelle valide messe a segno e nei tripli, il solito Ichiro Suzuki (Seattle Mariners), con un devastante 375 (96 hits) e ben 6 valide da tre basi. Bene anche Alex Rodriguez: l’interbase dei Texas Rangers, è primo nei fuoricampo (20), nei punti battuti a casa (57) e nella media bombardieri (612). Bene anche l’esterno dei Boston Red Sox, Johnny Damos, secondo in media battuta (340) e primo nei punti segnati (55). 51 le basi ball ricevute da Jim Thome, bomber dei Cleveland Indians, che si sta ben comportando anche nei fuoricampo (19) ed è primo anche nella OBPS (1034). In evidenza anche Kenny Lofton (Chicago White Sox), primo nelle basi rubate (21 su 26 tentativi) e Nomar Garciaparra (Red Sox) primo nei doppi (24).
Infine, ottimo momento anche per i lanciatori di Boston: tra tutti, Derek Lowe, primo nella media PGL (1.89) e nelle vittorie (10-2); e Uguet Urbina primo nelle salvezze (19 su 20 opportunità). Roger Clemens (NYY) domina negli strike out messi a segno (107 in 93.1 riprese lanciate per una media a partita di 10.3), mentre Bartolo Colon (Cleveland, 2.57 di PGL, 8-4) ha messo a segno 4 gare complete con 2 shutout.