Non c'è storia tra Canada e Italia

Rimandato ancora una volta il primo appuntamento con la vittoria della nazionale juniores nella sua trasferta canadese; gli azzurrini, apparsi ancora una volta un po’ demotivati, non sono mai entrati in partita contro il fortissimo squadrone di casa, e sono stati nettamente sconfitti con il punteggio di 18-2. La partita è stata ancora una volta sospesa al settimo per manifesta inferiorità, per la seconda volta in tre gare, e a parte il solito Zileri, che ha messo a segno altre due valide in tre turni, le mazze italiane non hanno mai impensierito la difesa canadese, autrice comunque di una serie di pregevoli giocate.

In campo con Pistocchi in seconda al posto di Fuzzi, colpito al braccio durante la gara di ieri e fuori per una contusione all’arto, gli azzurri iniziano con i buoni contatti del giocatore della Rajo Ambrosiana e di Zileri, che vengono però vanificati dal dubbio strikeout chiamato a Sgnaolin e dalla volata di Monari. Dall’altra parte i canadesi, reduci dal duro match di ieri contro il partente cubano Suarez, sembrano prendere subito la misure al mancino azzurro Comani, che, forse un po’ intimorito dal forte lineup affrontato, concede subito 3 basi-ball e lascia due palle alte a Wolfe, e Williams, per i primi due punti canadesi; pochi secondi dopo, il doppio a basi piene di Sidhu porta a casa altri 3 corridori, e costringe l’Italia a dover tentare un’improbabile rimonta.
Amato viene colpito in apertura di seconda ripresa, poi Bosco trova il buco tra terza e interbase, e due basi-ball riempiono i cuscini; la difesa canadese non sfrutta la palla da doppio gioco battuta da Santolupo, ma riesce a convertire per due eliminazioni quella successiva di Pistocchi, anche se nel frattempo entrano due punti. Il secondo attacco canadese vede invece la presa di Santolupo nonostante lo scontro con Cortini, poi Comani sembra prendere un po’ di coraggio e lascia due uomini in base con l’eliminazione di Romak.
Subito dopo arriva il momento d’oro del terza base Bowman, già autore di 3 fuoricampo nel torneo; prima l’interno canadese viene chiamato tre volte in causa nel corso del terzo attacco azzurro, rispondendo sempre con prontezza, poi mette a segno un fuoricampo da tre punti nella ripresa successiva, in cui le 5 valide concesse da Comani, compreso il doppio del probabile futuro major leaguer Adam Loewen, costano 6 punti all’Italia, oltre che l’uscita dal campo al nostro pitcher, rilevato da Pelo.
Mentre in attacco gli azzurrini si addormentano un po’ nelle riprese centrali, complice anche un dubbio doppio gioco chiamato sulla rimbalzante di Santolupo, in difesa cominciano le solite imprecisioni dovute alla poca convinzione nei propri mezzi: Pelo concede due punti nel quarto, sui singoli di Sidhu e Emanuele, poi nel quinto Cortini e Santolupo si fanno scavalcare dalle battute di Emanuele e Loewen, Amato e Zileri mancano due rimbalzanti, e grazie anche al fuoricampo di Williams, i padroni di casa trasformano il loro vantaggio in un pesante 17-2.
L’esterno sinistro canadese si ripete con l’home-run del 18-2 nella ripresa successiva, mentre qualche timida reazione si vede nel sesto, con l’ennesima battuta di Zileri e la solida volata di Amato, ma una grande giocata dell’interbase Sidhu sulla rimbalzante di Monari contribuisce a tenere a secco gli azzurri; le tre comode eliminazioni nel settimo inning mettono la parola fine ad una partita probabilmente impossibile da vincere, ma in cui si poteva sicuramente fare qualcosa di più.

Ancora una volta i lanciatori non sono riusciti a tenere in partita la nostra nazionale, che in tutte e tre le partite finora disputate ha accusato subito svantaggi pesanti, che hanno provocato diversi grossi cali di concentrazione; da notare anche, oggi, la tendenza dei nostri pitcher a non chiudere gli inning, che ha fatto sì che 9 dei primi 11 punti subiti siano arrivati con due eliminati
A questo punto, le speranze azzurre della qualificazione ai playoff per le medaglie sono ridotte al lumicino, con Panama e Cuba ancora da affrontare e una classifica del girone che ci vede inesorabilmente ultimi, a secco di successi.

ITALIA 0 2 0 0 0 0 0 = 2 (4 bv, 2 e)
CANADA 5 0 6 2 4 1 x = 18 (19 bv, 1 e)
(sospesa per manifesta inferiorità dopo 7 inning)

ITALIA Santolupo 7 0-3, Pistocchi 4 1-2, Sgnaolin 6 0-3, Zileri 3 2-3, Monari DH 0-3, Amato 9 0-2, Bosco 2 1-3, Benvenuti 5 0-2, Cortini 8 0-1
CANADA Emanuele 8, Wolfe 3, Loewen 9, Bowman 5 (hr da 2 pt. al 3o), Romak DH, Williams 7 (hr da 1 pt. al 5o, hr da 1 pt. al 6o), Bell – Irving 2, Sidhu 6, Smithson 4

Lanciatori:

ITALIA
Comani(p) 2.2 rl 11 p 11 pg 9 bv 6 bb 1 k
Pelo 3.1 rl 7 p 7 pg 9 bv 2 bb 1 k

CANADA
Forest (v)
Bland

ARBITRI HP – Sasakura (BRA) 1B – Julian (CUB) 2B – Hyam (AUS) 3B – Huang (TPE)

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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