L’Italia esce matematicamente dalla corsa per le medaglie ai mondiali juniores di Sherbrooke in virtù della quarta sconfitta in quattro gare, quella rimediata oggi contro Panama per 11-2, al termine di una partita in cui il partente avversario Cordoba ha tenuto sotto controllo con efficacia le non temibilissime mazze azzurre. L’Italia ha sì racimolato 9 valide, ma tutte tranne una sono arrivate nella seconda parte della partita, quando il mancino panamense stava esaurendo la benzina; inoltre i battitori 2 3 e 4 azzurri hanno chiuso con un pesante 1 su 10, che ha notevolmente penalizzato l’Italia. Come era già successo nei giorni scorsi, poi, i lanciatori non sono riusciti a tenere la nostra nazionale in partita, anche se a tratti oggi il rilievo De Prato ha fatto vedere qualcosa di buono.
Il primo attacco panamense vede Modica mettere a segno due strikeout; poi Zileri non controlla l’assistenza di Pistocchi sulla rimbalzante di Almengor, che arriva salvo in prima di pochissimo ma viene brillantemente colto rubando la terza da Monari. Senza l’esterno Vargas, colpito nel primo inning e costretto a lasciare la gara, i nostri avversari mettono a segno due valide interne nella ripresa successivo, poi il singolo di Lasso riempie le basi, svuotate subito dopo dal doppio di Mina, che arriva fino a metà della salita all’esterno sinistro prima di essere toccato da Santolupo; un doppio gioco iniziato brillantemente da Benvenuti e aiutato da una chiamata generosa dell’arbitro Turgeon evita danni peggiori.
Dall’altra parte, le curve e le veloci interne del mancino Cordoba, utilizzato dai cubani anche in battuta, si dimostrano subito molto dure da colpire per le mazze italiane, e nelle prime tre riprese ben 6 azzurrini finiscono strikeout; solo Pistocchi nel primo impatta bene un lancio del mancino, spedendolo nel guanto dell’esterno destro Vargas, poi nel terzo Amato non riesce a mettere a terra un bunt efficace, mentre Cortini grazie ad una rimbalzante che si inchioda nell’erba è il primo azzurro a giungere in prima, prima che lo strikeout su Santolupo metta fine all’inning.
Modica esce indenne dal terzo attacco panamense, ma subisce i singoli di Lasso e Vasquez in apertura di quarto; dopo due basi rubate, Mina fallisce l’occasione di portare a casa altri due punti, che invece entrano sul singolo di Deago, per il 5-0. Poco dopo, la rimbalzante in doppio gioco di Sgnaolin vanifica l’arrivo in prima di Pistocchi, mentre il vantaggio dei nostri avversari si fa pesante nel quinto inning: il singolo di Almengor porta a casa Aguilera, e in seguito, su una doppia rubata, è Corro (un nome che è tutto un programma
), ad attraversare il piatto e trasformare lo score in 7-0.
Gli azzurrini in attacco non riescono nemmeno a spedire una pallina oltre la linea degli interni fino al sesto inning, mentre in difesa è Cortini a mettersi in luce con un bel recupero e una presa spettacolare all’esterno centro proprio nella sesta, ripresa in cui sul monte sale De Prato, che concede un singolo a Mina e un doppio a Almengor, per il punto dell’8-0. Il miglioramento del rendimento del nostro rilievo nel settimo e nell’ottavo inning evita l’onta di un’altra conclusione per manifesta inferiorità, e si continua.
Le prime valide esterne della partita, per gli azzurri, sono quelle di Benvenuti e Santolupo nella sesta, seguite dalla base-ball ottenuta da Sgnaolin, ma con le basi piene e due eliminati la ripresa è chiusa dalla rimbalzante battuta da Zileri, oggi a secco dopo le eccellenti prestazioni dei giorni scorsi; in seguito, le battute di Santolupo e Pistocchi nell’ottavo costringono il manager panamense a sostituire Cordova con Velasquez, e dopo aver colpito alla testa Sgnaolin, il rilievo permette a Monari di mettere a segno un singolo da due punti. Nel nono inning, poi, Cortini e Santolupo raggiungono ancora la prima base, dopo aver messo a segno due valide, ma senza riuscire a rendere il punteggio meno pesante.
L’Italia ha pagato la solita debolezza sul monte di lancio, e la tendenza ad uscire dalla partita una volta subiti un po’ di punti; di sicuro è pesata anche la difficoltà nell’affrontare un lanciatore mancino, oltre alla abilità dei panamensi di correre sulle basi, e mettere in difficoltà il nostro catcher
Monari, per altro il migliore dei nostri in battuta insieme a Santolupo e Cortini.
La sconfitta odierna rende ufficiale quello che già sapevamo, cioè che dovremo disputare i playout per i posti dall’ottavo al 12esimo; nel nostro girone, la sconfitta azzurra qualifica automaticamente Cuba, mentre per Panama e Olanda la sfida di domani rappresenterà una sorta di playoff anticipato.
L’ultimo impegno nel girone degli azzurri sarà quello di domani alle 19 locali contro Cuba.
PANAMA 0 3 0 2 2 1 0 0 3 = 11 (bv 17, e 0)
ITALIA 0 0 0 0 0 0 0 2 0 = 2 (bv 9, e 2)
PANAMA Deago 5, Vargas 9 (Herrera), Almengor 6, Corro 3, Cordoba 1, Aguilar 4(hr da 1 pt. nel 8o), Lasso 7, Vasquez 8, Mina 2
ITALIA Santolupo 7 3-5, Pistocchi 4 1-4, Sgnaolin 6 0-2, Zileri 3 0-4, Monari 2 2-4, Bosco DH 0-4, Amato 9 0-4, Benvenuti 5 1-4, Cortini 8 2-4
Lanciatori:
ITALIA
Modica(p) 5 rl 7 p 7 pg 10 bv 2 bb 3 k
De Prato 4 rl 4 p 3 pg 7 bv 1 bb 0 k
PANAMA
Cordoba (v)
Velasquez
ARBITRI: HP – Menendez (ESP) 1B – Turgeon (CAN) 2B – Nichel (CAN) 3B – Choi (KOR)
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