E’ finita. La striscia positiva di vittorie degli Oakland A’s si è fermata all’impressionante cifra di 20. La prima di sempre nella AMERICAN LEAGUE. Inferiore, nella storia del baseball, solo al record dei New York Giants del 1916, con 26, e a i Cubs del 1880 e del 1935, arrivati a 21. Ma ci si rende conto che erano altri tempi. Il che non fa che moltiplicare il valore dell’impresa. Ci sono voluti i Minnesota Twins e un fantastico Brad Radke, che ha concesso 6 valide e nessun punto nell’incontro vinto dai suoi per 6-0 (Lidle il perdente), che ha segnato il suo 100esimo successo in carriera. Par gli A’s, che mantengono 2 partite di margine sugli Angels e 4 sui Mariners, sta per partire una serie di 11 partite cruciali, che li vedranno sfidare proprio le due squadre che li tallonano nella corsa al titolo della divisione Ovest. Corsa che è proceduta allo stesso passo nella scorsa notte: Seattle ha superato con un robusto 14-7 i Royals, avvalendosi dei tre punti battuti a casa da Boone, mentre Anaheim ha vinto per 6-3 sugli Orioles, con Garret Anderson a colpire il suo terzo fuoricampo in due gare e il 52esimo doppio della sua stagione da leader in questa speciale classifica.Ad Est, da segnalare il buon debutto di Benny Agbayani con la casacca dei Red Sox: per lui 2 su 4 al piatto con tre punti battuti a casa nella sfida vinta da Boston per 7-2 su Toronto. Il giocatore originario della Hawaii è stato richiamato dal triplo AAA dopo essere stato lasciato libero da Colorado.
Nella NATIONAL LEGUE, come spesso accade, le emozioni più forti si vivono per gli scontri diretti nella divisione Est. Un match combattutissimo si è giocato tra Arizona e San Francisco. Dopo un appassionante duello tra i partenti Batista e Rueters, che aveva trascinato la gara sullo 0-0, ci ha pensato Reggie Sanders, spinto a gran voce dal pubblico di casa, a colpire la palla giusta e a spedirla fuori dal campo nel nono, su lancio di Mike Fatters. I californiani, con questo 1-0, rosicchiano qualcosa, ma non fanno ancora paura ai Campioni del Mondo. Anche nella lotta alla wild card, il primato rimane per ora nelle mani di Los Angeles, andata a vincere di rimonta per 3-2 contro gli Astros. Eric Karros ha capovolto le sorti dell’incontro con una volata di sacrificio nell’ottava ripresa, dopo che nell’inning precedente era arrivato il pareggio grazie anche ad una controversa chiamata degll’arbitro di prima base che aveva dichiarato salvo Roberts, il punto del pareggio. Per i Dodgers, il vantaggio nella corsa all’ultimo posto dei playoff è di 3 gare sui Giants e di 8 e1/2 proprio su Houston, scivolata inoltre a più di 5 partite di distacco dai Cardinals, che guidano la divisione Central.
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