Categories: Il punto sulle Majors

Gli Expos rimandano la festa dei Braves

Dovranno aspettare ancora un giorno i Braves per diventare la prima squadra matematicamente qualificata per i playoffs. Atlanta ha infatti fallito la chance di ieri, quando è stata battuta 7-0 dagli Expos, per cui Bartolo Colon ha concesso solo 4 valide in 7 inning; grazie alla sconfitta dei Phillies 11-3 contro i Mets, i Braves si sono comunque assicurati l’11 titolo consecutivo della NATIONAL LEAGUE East, anche se, matematicamente, Philadephia potrebbe ancora pareggiare la situazione.
Grossa paura a Los Angeles, dove il partente dei Dodgers Kazuhisa Ishii è stao colpito violentemente dalla pallina colpita dalla mazza di Brian Hunter degli Astros. Ishii, che è stato subito immobilizzato e portato via in ambulanza, ha subito una piccola frattura cranica e una commozione cerebrale di secondo grado, ma pare non abbia mai perso conoscenza né l’abilità di muovere mani e piedi. Comunque, Houston ha messo a segno 3 fuoricampo, compreso uno di Lance Berkman, e grazie anche all’ottima prova di Roy Oswalt, che ha concesso solo una valida nelle prime 8 riprese sul monte, gli Astros hanno sconfitto Los Angeles 6-2.
La sconfitta dei Dodgers, insieme alla vittoria 3-1 dei Giants sui Diamondbacks, riduce il vantaggio di Los Angeles su San Francisco nella corsa alla Wild Card si riduca ad una gara; Barry Bonds ha messo a segno il suo 42esimo fuoricampo stagionale per i Giants, che hanno anche ridotto a sole 5 partite e mezzo il loro svantaggio su Arizona nella West division, che vede i Dodgers in seconda posizione.
La vittoria 3-1 dei Cardinals sui Cubs fa sì che il vantaggio di St.Louis su Houston nella central division rimanga a 5 gare e mezzo; l’italo-americano Jason Simontacchi, tornato dopo una breve permanenza nelle minors, ha vinto il duello contro Kerry Wood e ha anche messo a segno due valide, portando i Cards a completare il ‘cappotto” nella serie contro Chicago. Gli Astros si trovano anche a sei gare e mezzo dai Dodgers, leader della corsa alla Wild Card, mentre ormai sono fuori dalla zona playoffs i Reds, che ieri comunque hanno avuto la meglio 5-4 su Milwaukee.

Continua lo splendido duello tra Oakland e Anaheim, per la AMERICAN LEAGUE West. Gli Athletics hanno ottenuto la seconda vittoria consecutiva contro i Twins, 6-0, dopo che venerdì Minnesota, leader incontrastata della Central division, aveva interrotto la striscia record dei californiani; ieri, Barry Zito, uno dei principali candidati per il Cy Young Award nella AL, ha ottenuto il 20esimo successo stagionale per Oakland, concedendo solo 3 valide in 7 inning.
E’ rimasto però invariato, a 2 partite, il vantaggio degli A’s sugli Angels in classifica, visto che Anaheim ha ottenuto ieri il decimo successo consecutivo, per 6-2 contro Baltimore; Troy Glaus ha messo a segno 2 fuoricampo per i californiani, che da oggi iniziano un’importantissima serie di 4 gare proprio contro Oakland.
Gli Angels hanno mantenuto il loro vantaggio di 4 partite su Seattle nella corsa alla Wild Card; i Mariners sono rimasti in corsa con la vittoria 16-9 sui Royals, ottenuta segnando ben 8 volte nell’11esimo inning, con 4 dei punti entrati sul grande slam di Ben Davis. Anche John Olerud ha battuto un home-run per Seattle, che ha mantenuto anche il ritardo di 6 partite nei confronti di Oakland nella graduatoria della West division.
Gli Yankees hanno sconfitto i Tigers 6-4, grazie soprattutto al fuoricampo da tre punti di Rondell White; il vantaggio di New York su Boston nella east division è così diventato di 9 gare e mezzo, visto che i Red Sox sono stati sconfitti 9-4 dai Blue Jays, che hanno tratto beneficio dall’ottima prova di Esteban Loaiza. Loaiza ha concesso 3 punti in 7 riprese, infliggendo ai Sox una sconfitta che porta anche Boston a 8 gare e mezzo di ritardo dagli Angels, leader della corsa alla Wild Card.
Infine, da segnalare che, grazie all’home-run di Rafael Palmeiro nella gara persa ieri 6-3 contro i Devil Rays, i Rangers hanno stabilito un nuovo record delle Majors, mettendo a segno almeno un fuoricampo per la 26esima partita consecutiva.

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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