Italeri alla fine seconda ai fini degli accoppiamenti per i playoff, ma prima appaiata al Rimini come vinte e perse, e questo è il miglior piazzamento per la Fortitudo da che si gioca con questa formula. Mazzotti cosa ne dice?
‘Dico che abbiamo fatto un buon campionato, che abbiamo fatto vedere una buona squadra, anche se, per colpa anche degli infortuni, abbiamo dilapidato il vantaggio che avevamo a un certo punto della stagione. Ma io l’ho sempre detto, in tempi non sospetti, che arrivare davanti può importare come non importare.
Allora sarebbe stato meglio arrivare terzi?
‘Ma… iniziare in casa è un vantaggio, ma poi devi riuscire a riportare la serie a casa tua. Indubbiamente c’è anche la nostra non abitudine a stare in trasferta tre giorni, a stare in albergo, e l’anno scorso poi eravamo a Nettuno l’11 settembre. Tutto sommato direi comunque che è meglio così.
Adesso la semifinale, con Nettuno.
‘Noi l’affrontiamo con una buona dose di fiducia, consci che forti lo siamo. Lo dicono le cifre, una media battuta di squadra sopra il 300, tre battitori nei primi dieci, due uomini che hanno battuto a casa più di 100 punti, due partenti sotto il 2.50, un rilievo a 1.20.
…e l’avversaria, è quella con cui siete andati meglio quest’anno.
‘Le avversarie, a questo punto sono tutte, caratterialmente, squadre da playoff, e penso che una valga l’altra. Nelle finali entra sempre in ballo l’imponderabile, ed il carattere conta: un episodio può spostare l’ago della bilancia e far girare la serie.
Anche sulla distanza adesso delle sette partite in nove giorni?
‘La formula delle finali non rispecchia il resto del campionato: ci sono lanciatori sottoutilizzati durante l’anno e da vedere.
La scala dei valori è quindi da rivedere?
‘Bisognerà vedere le capacità di recupero dei lanciatori soprattutto.
E l’Italeri come sta a lanciatori: Shinada, Betto?
‘Credo che Betto difficilmente lo si vedrà nelle semifinali. Il resto è a posto.
La rotazione?
‘Ovviamente Shinada in gara 1 e gara 4, due italiani in gara 2 e gara 3. E’ la quinta partita quella che può cambiare, e sarà il risultato delle altre partite a far decider.
E l’altra semifinale?
‘La vedo altrettanto aperta della nostra: direi da 1-X-2. Non vedo una grande differenza fra Rimini e Grosseto. Penso finirà alla settima partita, per l’una o per l’altra.
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