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Un anno … di dati

E’ finita la stagione regolare e come ogni anno si cominciano a tirare i primi bilanci. In attesa delle Wind Series, abbiamo raccolto tutti i dati della stagione, tutte le statistiche riguardanti i giocatori e abbiamo così capito chi sono stati i migliori del 2002.
Per il sesto anno consecutivo, Orlando Munoz ha chiuso la media battuta sopra i 380 (385). Pensate, l’interbase del Modena, in Italia dal 1997, ha una media battuta vita che si aggira sui 390 e nelle passate edizioni ha collezionato queste stratosferiche cifre: 385 (1997), 425 (98), 385 (99), 380 (2000), 383 (01).Al secondo posto, un italiano, Davide Dallospedale del Bologna (384). A seguire il solito ottimo, Ramon Tavarez (383) e l’esordiente Juan Bautista (371). Nei fuoricampo, per il secondo anno di fila, vince un giocatore del Grosseto. Nel 2001, con 15 home runs, vinse Jairo Ramos (quest’anno 7, con una media battuta di 363), nel 2002, ne sono bastati 14 allo slugger venezuelano Emison Soto, discontinuo nel box di battuta (solamente 259 di media), ma capace di sprigionare una potenza fuori dal comune nei momenti importanti. Alle spalle del giocatore del Grosseto, il migliore italiano degli ultimi anni, Claudio Liverziani, che nonostante un avvio stentato è riuscito a chiudere la stagione con ben 12 fuoricampo. Sul podio anche Bautista: per l’interbase del Parma (54 partite tutte nello stesso ruolo, unico giocatore dell’A1 con il riminese Carr, mentre La Fera e Buccheri hanno giocato alcune riprese in altri ruoli), 10 battute oltre la recinzione. Dopo l’argento negli HR, arriva il primo posto nei punti battuti a casa per Claudio Liverziani: per il bomber del Bologna 61 RBI, dieci in più di Ramos e Buccheri. Più decisivo, di Liverziani, però il compagno di squadra Daniele Frignani che ha siglato ben 8 RBI vincenti (contro i 5 del compagno) al pari del riminese Buccheri. Per Liverziani, comunque, tantissimi altri primi posti, che lo decretano sicuramente il miglior giocatore dell’anno, stando ai numeri. Infatti, il miglior esterno destro votato dai visitatori di Baseball.it ha primeggiato anche nei punti segnati, 66 (56, Bautista, 54 Rigoli, 52 Dallospedale), nella media bombardieri, 658 (Munoz 590, Bautista 581), nella media arrivi in base (OBP), 512 (unico giocatore con oltre 100 turni a chiudere sopra i 500) e nelle basi ball ricevute. I lanciatori avversari hanno concesso 61 basi ball all’ex Rimini, che ha anche ricevuto 10 basi intenzionali ed è stato colpito 2 volte per un totale complessivo di 73. Inoltre, Liverziani ha messo a segno 18 doppi, due in meno di Munoz, leader della speciale graduatoria. Tra i giocatori più positivi dell’anno, James Buccheri (318 di mb, 5 Hr e 51 RBI), che ha dato vita insieme al grossetano David Rigoli (ad un duello entusiasmante nelle basi rubate, vinto per 36 a 33 dal primo (7 colti rubando per Buccheri, 6 per l’esterno centro maremmano). Rigoli (recordman assoluto con 288, superato il vecchio limite di Monaco, 286), però, può recriminare per aver giocato 4 partite in meno, tutte contro il Paternò, squadra alla quale hanno rubato 85 basi. Da segnalare, la leadership di Bautista nelle valide totali messe a segno, 85 (una in più di Dallospedale che però ha realizzato più singoli di tutti, 63) e nella basi totali, 133 (secondo Liverziani a 125). Per Dallospedale anche un primato curioso, è il giocatore che ha totalizzato più sacrifici (tra bunt e volate): ben 11 (8 più 3), una in più di La Fera (5-5) e del modenese Dana D’Agostino (4-6). Infine ha vinto la classifica dei tripli, dominata dai giocatori del Modena (ben 4 nei primi dieci posti), Christopher Rosado con 8. Da segnalare, tra i più positivi, Ryan Miller (307 di mb, 8 Hr, 44 RBI e 19 doppi) e Francesco Casolari (324 di mb, 8 Hr e 44 RBI) del Nettuno, Nilson Antigua (335 di mb, 7 Hr e 35 RBI) del Firenze e Jesus Ametler (366 di mb e 512 di m. bombardieri) del Paternò. Buona la stagione anche di un altro giocatore del Paternò, Casimiro, fuori dalla statistiche perché squalificato.
Record negativi per i fratelli del Codogno, Federico e Filippo Comelli, che insieme hanno totalizzato 110 strike out (Federico, da solo 67, primo in classifica davanti a Rizzo e Chiaramonte). Sesto La Fera (49) e settimo Bautista (48). Il giocatore più falloso del campionato è stato Andrea De Santis del Grosseto, che tra la seconda base e l’interbase ha commesso ben 24 errori, poco più di un quinto degli errori commessi in totale dalla sua squadra (106).
Questa invece, la migliore squadra difensiva. Esterno destro: Rosado 2 errori/92 opportunità difensive (tra i migliori Marquez 4/102, Liverziani 0/35 e Pass 0/43). Esterno Centro: D’Agostino 1/72 (Andrea Ciacci 3/116 e De Franceschi 0/57). Esterno Sinistro: Buccheri 2/109 (Enzo Sanna dell’Anzio tra l’esterno sinistro e destro, 0/50). Interbase: Munoz 3/260 (La Fera 9/232). Terza Base: Canate 4/98. Seconda Base: Fochi 3/182 (Santiago 5/204). Prima Base: Ceccaroli 2/286 (Dall’Olio 1/102, Bischeri 5/424 e Schianchi 0/185). Ricevitore: Edmonson 2/234 e Cornelli 3/337 (Barboni 0/103).


Tra i lanciatori, un vero e unico vincitore: Juan Carlos Vigna del Nettuno. Per il partente/rilievo/closer della squadra di Bagialemani, stagione d’oro, con diversi primi posti e tantissimi ottimi piazzamenti in ogni categoria riguardante i pitcher. Primo nella media PGL, 1.21 in 97 inning lanciati, 9 vittorie e 107 strike out. Minor numero di valide subite a partita, 4.36, 1.95 basi ball concesse a gara e 9.93 ‘K” ogni 9 riprese. Infine anche leadership nelle salvezza, ben 7 (a 6 Henry Santiago, Niccolò Badii e Ilo Bartolucci). Otoniel Lanfranco (2.13 di PGL) del Nettuno è il lanciatore che ha vinto più partite, 13 (con una sconfitta), una in più del riminese, ex Paternò, Joseph Moceri (2 partite perse). Da segnalare le dieci vittorie di due lanciatori infiniti, come Newman e Cabalisti, del giovane Lucena e del lanciatore del Firenze, Javier Samboy. Primo negli strike out messi a segno, Custodio Sangilbert dell’Anzio, 157 in 125.1 riprese lanciate per una media a incontro di 11.29 (primo il compagno di squadra Santiago, 13.50). Tra i migliori lanciatori italiani, se non il migliore, Emiliano Ginanneschi (8 vittorie molte delle quali il venerdì sera contro i lanciatori stranieri e 4 salvezze) che ha chiuso secondo nella media PGL (2.06) e primo nelle basi ball concesse ogni nove riprese (1.62) davanti al compagno Lino Luciani (1.63; 2 vittorie e 1.35 di PGL). Tra i lanciatori più ‘spremuti” del campionato, due giocatori del Paternò, primi per riprese lanciate e gare complete. Franklin Torres ha lanciato ben 28 partite per un totale di 160.2 riprese e 10 gare complete, mentre Jose Guerriero ha completato 13 gare per 151.1 inning totali. Da segnalare la stagione di Ayahito Shinada del Bologna (2.08 di PGL, 10 vittorie e 136 strike out) e quella di Martin Sanchez del Rimini (2.46 di PGL, 9 vittorie e 155 ‘K”).

Federico Masini

Nato il 28 marzo del 1979 a Grosseto, Federico risiede a Legnano dove lavora per la redazione milanese del quotidiano sportivo Tuttosport. Giornalista professionista, collabora con la testata torinese dal marzo del 2006 e dal 2009 è corrispondente, seguendo principalmente gli eventi delle squadra di calcio della città meneghina, Inter e Milan. In passato ha lavorato pure con Il Giorno (dove ha seguito le vicende delle formazioni lombarde di baseball e softball) e Libero, mentre tuttora collabora ogni tanto con Il Tirreno dove può sfogare la sua passione per il baseball seguendo le partite in casa e, soprattutto, in trasferta del Bbc (ha raccontato le partite anche per una radio locale). Collabora con Baseball.it dalla sua nascita, seguendo le vicende del Grosseto e curando, a volte, l'aspetto statistico dell'Italian Baseball League.

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