Una giornata con… fuori programma

Più che la cronaca degli ultimi, appassionanti testa a testa per i play off, la nottata targata Mlb fa parlare di sé per un fuoriprogramma davvero insolito avvenuto durante l’incontro giocatosi a Chicago tra White Sox e Royals. L’interesse per queste due squadre, già da tempo escluse dai giri che contano, si è ridestato per ‘merito” di un coach di Kansas City, Tom Gamboa, vittima suo malgrado di un vero e proprio assalto da parte di una coppia di tifosi, padre e figlio. Mentre stava prendendo posizione al suo posto, a fianco della prima base, durante il secondo inning, Gamboa è stato scaraventato a terra da due energumeni a torso nudo che, per cause ancora da chiarire, hanno scavalcato le recinzioni delle tribune assalendo il malcapitato allenatore. La reazione di arbitri e giocatori è stata immediata, e i due sono stati fermati mentre infierivano sul povero Gamboa, che se l’è cavata con un grande spavento e qualche graffio in testa. Il tempo per riprendersi, e dichiarare di essersi sentito travolto come da una ‘squadra di football”, e la partita ha poi potuto continuare. Per la cronaca, i suoi ragazzi lo hanno ‘vendicato”, vincendo per 2-1…

Tuffandoci nel baseball giocato, nelle sue sfide più interessanti, partiamo dalla AMERICAN LEAGUE, naturalmente riferendoci alla divisione Ovest. Un altro capitolo appassionante è arrivato dallo scontro diretto tra Angels e A’s. La partita si è chiusa con un 5-3 a favore di Oakland, che ha quindi ripreso la testa del gruppo, oltre ad acquisire la matematica certezza che, in caso di parità, prevarrà sugli Angels grazie al maggior numero di vittorie negli scontri diretti. La partita è rimasta sul filo dell’equilibrio per sei riprese, prima del fuoricampo decisivo colpito da Terence Long. Anaheim si può comunque consolare con la quasi certezza della Wild Card, con i Mariners ormai troppo distanti (7 partite a –9 dalla fine) per costituire un concreto pericolo. Si aggiunga la sconfitta per 12-7 patita da Seattle contro i Rangers, nella sfida che per la quarta volta di fila è terminata agli extra innings. A risolvere, una valida di Blalock, ma a fare notizia sono Alex Rodriguez e Rafael Palmeiro, per la 15esima volta a segno insieme con un fuoricampo nella stessa gara.

Sguardi rivolti ad Ovest anche nella NATIONAL LEAGUE, dove Los Angeles è riuscita ad accorciare le distanze con San Francisco, portandosi ad una sola gara dai Giants nella lotta alla Wild Card che determinerà l’ultimo e più sofferto posto nella post season per quanto riguarda questa stagione. I Dodgers, trascinati da Odalis Perez effettivo per tutta la gara sul monte, si sono imposti per 6-3, con un doppio d’oro (3 punti battuti a casa) arrivato dalla mazza di Brian Jordan. Entrambe le squadre, che hanno pareggiato i conti nell’ultima serie che le opponeva, si giocheranno il tutto per tutto nelle ultime nove partite rimaste. Dall’alto, Arizona ha superato per 3-1 i Padres con i soliti numeri da capogiro di Randy Johnson: The Big Unit, che ha incrementato il suo record settembrino che segna un impressionante 27-1 a partire dal 1993. Inoltre, per lui è arrivata la vittoria numero 23, la stessa cifra di Schilling. Si fa presto a fare i conti: i primi due partenti della rotazione hanno portato a casa per i D-Backs la bellezza di 46 vittorie. Un altro tassello si sta per mettere a posto matematicamente nella griglia di partenza per ottobre: i Cardinals, dopo la vittoria per 12-6 contro i Rockies, avvenuta in contemporanea alla sconfitta contro i Brewers per Houston, sono ad un passo dalla certezza assoluta di aver vinto la divisione Central. Nella gara all Coors Field, Scott Rolen ha colpito il suo quarto home run in tre gare e Jason Simontacchi, concedendo 6 valide e 4 punti in 6 riprese, ha ottenuto la 11esima vittoria personale.