Categories: Il punto sulle Majors

Ancora vincenti Giants e Dodgers

Continua la bagarre nella NATIONAL LEAGUE. I Giants hanno continuato la loro corsa verso la conquista della Wild Card con il successo 3-1 sui Brewers, propiziato dai fuoricampo di Jeff Kent e Benito Santiago e dalla prestazione sul monte di Kirk Rueter. E’ rimasto però di due gare il vantaggio di San Francisco sui Dodgers, che hanno sconfitto i Padres 4-3; nel nono inning, con due eliminati, il singolo del pinch-hitter Mike Kinkade su lancio di Kevin Walker ha permesso a Mark Grudzielanek di segnare dalla seconda base, dando a Los Angeles il punto della vittoria.
Nella graduatoria della West division, i Diamondbacks hanno visto il loro vantaggio sulle due inseguitrici, Giants e Dodgers, diventare di 4 partite e mezzo e di 6 lunghezze e mezzo, rispettivamente; Arizona è stata infatti sconfitta 11-7 da Colorado, che nel weekend ha ottenuto il ‘cappotto”, ai danni dei campioni in carica. Todd Helton ha messo a segno un fuoricampo e portato a casa 5 punti per i Rockies, che hanno fatto diventare 3 il ‘numero magico” per i D’Backs per la conquista della division.
Importante traguardo per il partente dei Braves Greg Maddux, che guidando i campioni della East division alla vittoria 4-1 sui Marlins, è diventato soltanto il secondo lanciatore della storia, dopo il mitico Cy Young, ad ottenere almeno 15 successi in 15 stagioni consecutive. Per la vittoria di ieri, Maddux ha concesso 1 punto e 4 valide in 7 riprese alle mazze di Florida.
I Cardinals, già campioni della central division, si sono imposti 7-4 sugli Astros; riscattandosi dopo una brutta prova, Chuck Finley ha lanciato con efficacia per 7 riprese, mentre in attacco la parte del leone per St.Louis l’ha fatta Albert Pujols, che ha messo a segno un fuoricampo da tre punti. I Cards hanno vinto due gare della serie di tre contro Houston, e in totale 15 delle ultime 18 partite disputate.
I Reds sono scesi in campo per l’ultima volta a Cinergy Field (alias Riverfront Stadium), stadio che l’anno prossimo sarà sostituito dal nuovo Great American Ball Park; sotto gli occhi di alcuni dei più importanti membri di sempre della squadra di Cincinnati, presenti per l’occasione, i Reds sono stati sconfitti 4-3 dai Phillies.

I Mariners hanno ritardato almeno di un giorno la loro eliminazione matematica della corsa ai playoffs, e con essa anche la qualificazione alla post-season di Anaheim; nella partita finale della serie di tre, Ryan Franklin ha vinto la sfida tra i due partenti che l’ha visto opposto a Jarrod Washburn, sconfiggendo gli Angels 3-2 e ottenendo un successo per la prima volta in carriera in tre partenze contro Anaheim. Ichiro Suzuki ha messo a segno la 200esima valida stagionale per Seattle, che si è portata a 6 gare di ritardo dai Mariners nella graduatoria della Wild Card dell’AMERICAN LEAGUE, e a 9 di ritardo da Oakland in quella della West division.
Proprio gli A’s hanno approfittato dello stop degli Angels per incrementare a 3 partite il loro vantaggio divisionale; Oakland ha avuto la meglio 7-5 su Texas, grazie soprattutto a Jermaine Dye, che ha battuto due fuoricampo, uno dei quali giudicato inizialmente foul. Scott Hatteberg ha aggiunto un home-run da due punti per gli Athletics.
Continua, anche se non nel migliore dei modi, la preparazione per i playoffs dei Twins, campioni della Central division; Frank Thomas e D’Angelo Jimenez hanno battuto un fuoricampo e portato a casa 3 punti ciascuno per i White Sox, che hanno avuto la meglio 8-2 su Minnesota. Vincenti invece gli Yankees, già campioni della East division, che hanno tratto beneficio dai 3 doppi e due punti battuti a casa da Rondell White per avere la meglio sui Tigers 3-2; White veniva da 7 sole valide negli ultimi 50 turni.
Sono ancora matematicamente in corsa per la Wild Card i Red Sox. Ieri, Pedro Martinez ha ottenuto il 20esimo successo stagionale, supportato anche dal grande slam di Trot Nixon, e Boston ha avuto la meglio sugli Orioles 13-2. I Sox si ritrovano ora a 6 gare e mezzo di ritardo dalla testa della graduatoria, con 7 partite ancora da giocare.
Infine, da segnalare la combattuta sfida tra Indians e Royals, decisa dal fuoricampo da due punti di Karim Garcia nell’ottavo inning, e vinta 6-5 da Cleveland.

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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