Russ Ortiz guida i Giants sull'1-0

I Giants non hanno avuto bisogno di una grande prestazione di Barry Bonds per avere la meglio 8-5 su Atlanta in gara 1 della serie divisionale; è bastata una buona prova in generale del lineup di San Francisco, che ha messo in grossa difficoltà l’ottimo staff di lanciatori dei Braves, ed un’ottima gara da parte del partente Russ Ortiz, che avuto la meglio su Tom Glavine lanciando con efficacia per 7 riprese.

I Giants si sono portati in vantaggio nel secondo inning; Benito Santiago e Reggie Sanders hanno messo a segno due singoli, e sono stati portati a casa dal doppio di J.T. Snow, che ha colpito una pallina passata a pochi centimetri dal cuscino di prima base; tuttavia, è stato lo stesso Glavine a riagguantare il pareggio per i suoi con un singolo da due punti nella seconda parte della ripresa, permettendo a Andrew Jones e Vinny Castilla di attraversare il piatto.
Tornato sul monte, il mancino ha avuto di nuovo problemi nel quarto, quando dopo aver ottenuto le prime due eliminazioni, ha concesso due singoli consecutivi a David Bell e a Ortiz, prima del singolo da un punto dell’ex Brave Kenny Lofton e del doppio da due di Rich Aurilia; Glavine ha chiuso l’inning eliminando Bonds, ma a quel punto Atlanta si è trovata già sotto 6-2.
Santiago, autore di 3 valide, ha battuto un doppio da due punti nella sesta ripresa, con sul monte il rilievo Chris Hammond, appena entrato a sostituire Glavine; a quel punto il risultato della gara sembrava fuori discussione, ma i Braves hanno tentato la rimonta negli inning finali, dopo che con una presa spettacolare all’esterno centro Andruw Jones ha negato a Bonds la soddisfazione di battere il secondo fuoricampo in carriera nella post-season.
Infatti, sempre nell’ottavo inning, prima ripresa di lavoro per il rilievo Tim Worrell, Gary Sheffield ha messo a segno un solo-homer, e poco dopo Javier Lopez ha spedito un’altra pallina oltre la recinzione, stavolta con Andruw Jones in base; Lopez è stato ‘graziato” da Santiago, che ha fatto cadere una sua volata battuta in zona di foul mantenendo vivo il battitore, ma il catcher dei Giants si è riscattato allungandosi all’interno del box dei fotografi per prendere al volo la pallina battuta da Marcus Giles, chiudendo così l’ottava ripresa.
Nel nono inning, poi, il closer di San Francisco Robb Nen ha concesso una base-ball a Mark DeRosa e un singolo a Rafael Furcal, prima di salvarsi costringendo Gary Sheffield a battere la rimbalzante da doppio gioco che ha messo fine alla partita.

Per Atlanta si tratta di una sconfitta pesante, soprattutto perché ottenuta dai Giants contro Glavine, l’asso della rotazione di Bobby Cox; dall’altra parte Bonds, tradizionalmente in difficoltà nella postseason, ha chiuso la gara con una sola valida in 4 turni, ma è stato supportato ottimamente dai compagni, in particolare dalle tre valide di Santiago, che lo segue nell’ordine di battuta.
Gara 2 è in programma domani, ancora ad Atlanta; a sorpresa, il partente dei Braves non sarà Greg Maddux ma Kevin Milwood, che avrebbe dovuto salire sul monte in gara 3.

SAN FRANCISCO 0 3 0 3 0 2 0 0 0 = 8 (bv 12, e 2)
ATLANTA 0 2 0 0 0 0 0 3 0 = 5 (bv 10, e 0)

Note: lanciatore vincente Ortiz; lanciatore perdente Glavine; salvezza Nen
Fuoricampo: Sheffield (1 pt, 8° inn), Lopez (2 pt 8° inn)

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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