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I Giganti contro gli Angeli

Sabato notte si inizia. Finale assolutamente inedita quella tra le due squadre californiane, i San Francisco Giants di Dusty Baker e gli Anaheim (ex California) Angels di Mike Scioscia. Infatti gli ‘angeli” sono alla loro prima World Series della storia, mentre nei Giants, c’è l’esordio in finale dopo oltre 15 anni di carriera di Barry Bonds, che non ha mai potuto giocarsi il titolo (si è fermato sempre alle Championship Series).
Prima di analizzare le due formazioni a disposizione dei due manager, confrontando i giocatori ruolo per ruolo, abbiamo guardato un po’ di statistiche di squadra. Gli Angels sono la squadra delle Major League che ha battuto di più, ossia ha avuto una media battuta di squadra superiore a tutti, 282. Per i Giants undicesimo posto con un 267. Anaheim ha battuto anche tantissime valide (1603, primi) contro le 1465 dei Giants. Migliore media PGL per San Francisco (3.54 contro 3.69 di Anaheim; rispettivamente 2° e 4° nella MLB); che ha subìto meno home runs di tutti (116 in 162 partite; 169 per gli avversari) e meno punti (616, secondi nelle Major; 644 per gli Angels). Anaheim ha rubato molte più basi, ben 117 (quinti in totale), mentre San Francisco ‘solamente” 74; però i Giants hanno battuto più fuoricampo (198 a 152) e hanno, di pochissime unità, una migliore media arrivi in base (OBP): 344 contro 341.
Nei play off, i Giants hanno battuto con una media di 247, mentre gli Angels 328. La media PGL di squadra è stata di 3.94 per San Francisco, 4.10 per Anaheim.
E ora, la presentazione delle probabili formazioni:


ESTERNO DESTRO: Reggie Sanders per i Giants, Tim Salmon per gli Angels. Sanders, dopo aver vinto l’anello lo scorso anno con gli Arizona D’Backs, ci riprova anche quest’anno: in stagione ha battuto con una media di 250 (in 140 partite), con 23 home runs e 85 rbi (terzo della squadra). Inoltre, rubando 18 basi (6 volte colto rubando) e battendo 6 tripli è stato il migliore dei suoi nelle speciali categorie. Primo nei Giants anche per strike out subiti (121). Nei play off, in 9 partite, 147 di media battuta con un doppio e un rbi. Salmon in regolar season ha chiuso a 286 di media con 22 fuoricampo e 88 punti battuti a casa. Migliore media arrivi in base della squadra per Salmon (OPB di 380). Nei play off 242 di media battuta in 9 gare con un doppio, 2 home runs e 7 rbi.
ESTERNO CENTRO: Kenny Lofton per San Francisco, Darin Erstad per Anaheim. Lofton (ex Atlanta e Cleveland) dopo aver iniziato il campionato nei Chicago White Sox è arrivato ai Giants a stagione ormai inoltrata, giocando infatti solamente 46 partite. In queste poche gare, il lead off, ha battuto con una media di 267, con 3 home runs e 9 rbi (7 basi rubate su 10 tentativi). Nei play off, Lofton è stato vero protagonista in gara 1 e 5 contro St. Louis. Nelle 10 partite di postseason, 293 di media con un doppio, un fuoricampo, 4 rbi e ben 9 punti segnati (2 basi rubate). Erstard, secondo in battuta nel line up schierato solitamente da Scioscia, ha chiuso la stagione a 283 di media (in 150 partite), con 10 fuoricampo e 73 punti battuti a casa. Miglior ladro di basi dei suoi, con 23 tentativi riusciti su 26. Nelle 9 gare di play off, Erstad ha battuto con una media di 390, con 2 doppi, un home run e 4 rbi (2 basi rubate).
ESTERNO SINISTRO: I due leader delle squadre, Barry Bonds per i Giants, Garret Anderson per gli Angels. Bonds, che vincerà molto probabilmente per il secondo anno consecutivo il titolo di MVP della stagione nella National League, ha aggiunto ai soliti home runs (46), una media battuta incredibile, mai raggiunta in carriera (370), oltre a battere 110 rbi. Leader dei suoi anche per punti segnati (117), e anche della Major, basi ball ricevute (198), OBP (582) e media bombardieri (799). Nei play off, in 10 gare, 286 di media battuta con 1 triplo, 4 fuoricampo e 10 rbi: ben 14 le basi ball ricevute. Anderson, nelle 158 partite di regolar season ha avuto una media battuta di 306 con 29 home runs e 123 rbi (primo tra gli Angels). Anderson, inoltre ha messo a segno ben 195 valide, 56 doppi e battuto 10 volate di sacrificio: primo tra i suoi anche per basi totali (344) e media bombardieri (539). In postseason, 316 di media battuta in 9 partite, con 3 doppi e 2 fuoricampo (7 punti battuti a casa).
INTERBASE: Rich Aurilia per San Francisco, David Eckstein per Anaheim. Non stiamo certo parlando dei vari Jeter, Rodriguez, Garciaparra o Tejada, ma sicuramente di due buoni interbase, continui nel box e molto affidabili in difesa. Aurilia ha battuto in stagione con una media di 257 in 133 partite, con 15 home runs e 61 rbi. Nei play off 278 di media nelle 10 gare giocate, con 2 doppi, 4 fuoricampo e 12 punti battuti a casa. Eckstein, lead off degli Angels, ha battuto 293 di media, con 8 fuoricampo e 63 punti battuti a casa. Eckstein è stato il migliore dei suoi per punti segnati (107) e tripli (6); mentre nella postseason, in 9 partite, ha una media di 282 con 3 rbi.
TERZA BASE: David Bell per i Giants, Troy Glaus per gli Angels. Bell, 30 anni, ha chiuso la regolar season a 261 di media, giocando più partite di tutti (154). Per lui 20 home runs e 73 rbi. Nei play off, in 10 partite, 303 di media battuta (il migliore dei titolari) con un doppio, un fuoricampo e 2 punti battuti a casa. Glaus (26), che anni fa vinse anche la classifica dei fuoricampo nell’American League, ha battuto in campionato con una media di 250, colpendo 30 home runs (migliore degli Angels) e portando a casa 111 punti. Inoltre, leadership di franchigia anche nella basi ball (88) e negli strike out subiti (144, quasi uno a partita). In postseason, 314 di media battuta, un triplo, 4 fuoricampo e 5 punti battuti a casa.
SECONDA BASE: Jeff Kent per San Francisco, Adam Kennedy per Anaheim. Kent, una volta anche MVP della National League, è stato senza ombra di dubbio la spalla offensiva di Barry Bonds per l’intera stagione: 313 di media battuta con 37 home runs e 108 rbi. Kent è stato il migliore nei Giants per valide messe a segno (195), basi totali (352) e doppi (42). Contro Atlanta e St. Louis nei play off 263 di media battuta, 2 doppi e un punto battuto a casa. Kennedy è stato l’eroe degli Angels nella decisiva gara 5 contro Minnesota, con ben 3 fuoricampo realizzati nella stessa gara: e pensare che Kennedy è l’ultimo uomo in battuta del line up di Scioscia. In regolar season 312 di media battuta (il migliore dei suoi) con 7 home runs e 52 rbi. In postseason 409 di media battuta con un doppio, 4 fuoricampo e 8 punti battuti a casa.
PRIMA BASE: J. T. Snow per i Giants, Scott Spiezio per gli Angels. Snow viene da una stagione tutt’altro che esaltante, con la media battuta più bassa tra i titolari (246), con soli 6 home runs e 53 rbi. Molto meglio nella postseason con una media di 282, 3 doppi, un triplo, un fuoricampo e 5 punti battuti a casa. Spiezio, 285 di media battuta in stagione (12 home runs e 82 rbi), nei play off contro New York e Minnesota ha battuto con una media di 375 con 3 doppi, 2 fuoricampo e 11 punti battuti a casa (negli Angels, più di tutti).
RICEVITORE: Due portoricani, Benito Santiago per San Francisco, Bengie Molina per Anaheim. Santiago, dopo aver girovagato in tante squadre della Major League e raggiunto l’All Star Game dopo 10 anni dall’ultima apparizione, ha chiuso la stagione a 278 di media battuta con 16 home runs e 74 rbi. Nei play off, ruolo da protagonista, con ben 11 punti battuti a casa (più di uno a partita, avendo giocato 10 incontri) e una media battuta di 268 (2 doppi e 2 fuoricampo). Ben Molina in regolar season ha battuto con una media di 245 (il peggiore dei titolari) con 5 home runs e 47 rbi. Sulla stessa lunghezza d’onda anche nella postseason, con una media di 241 (2 doppi, 1 triplo e 4 punti battuti a casa).
BATTITORE DESIGNATO: Si giocheranno 4 delle 7 sette gare in casa di Anaheim, quindi in casa della squadra dell’American League che gioca con il battitore designato, DH. Brad Fullmer degli Angels ha giocato in stagione 130 partite, battendo con una media di 289 (19 home runs e 59 rbi). Nei play off in 7 partite, 316 di media con 3 doppi, 1 fuoricampo e 4 punti battuti a casa. Diverse le opzioni per Baker: il giapponese Tsuyoshi Shinjo a lungo titolare nel ruolo di esterno centro prima dell’arrivo di Lofton (per lui media battuta di 238 con 9 home runs e 37 rbi); Ramon E. Martinez, interbase, che in stagione ha giocato 72 partite (271 mb, 4 hr e 25 rbi) e Shawon Dunston, jolly difensivo, utilizzato anche play off, con una valida in 3 turni (in regolar season 72 partite, 231 di mb, 1 hr e 9 rbi). Possibili anche le opzioni Yorvit Torrealba (ricevitore, 53 gare in stagione con una media di 279) e Tom Goodwin (esterno, 78 gare, 260 di media battuta).
PANCHINA: Se si esclude Pedro Feliz (3° base, 67 partite in regolar season con una media di 253), abbiamo già visto i numeri delle riserve dei San Francisco Giants nella sezione ‘Battitore Designato”. Ecco i protagonisti minori degli Angels a disposizione di Scioscia. Orlando Palmeiro, esterno destro che ha trovato molto spazio in stagione (110 partite con 263 turni alla battuta), battendo con una media importante, 300, con 31 rbi. Shawn Wooten, esterno/battitore designato (292 di mb in 49 incontri con 3 hr e 19rbi); Benji Gil, seconda base (285 di mb in 61 partite con 3 hr e 20 rbi); Alex Ochoa, esterno (277 di mb in 37 incontri con 2 hr e 10 rbi); Jose Molina, ricevitore (271 di mb in 29 partite con 5 rbi) e Chone Figgins, seconda base (167 di mb in 15 gare con un rbi, ma utilizzato spesso nei play off come pinch runner).
LANCIATORI PARTENTI: Difficile stabilire a 4 giorni di distanza la rotazione che i manager decideranno di schierare nelle gare delle World Series. I partenti a disposizione sono quattro, cinque ma l’esperienza dell’anno scorso ci insegna che a fare la differenza potrebbero essere anche in due, anche se all’orizzonte non si vedono due pitcher alla Shilling – Johnson, capaci di lanciare entrambi, in 3 partite. Per i Giants. Livan Hernandez, fratello di Orlando, ha già vinto le World Series con Florida. In stagione, il cubano, ha chiuso con 12 vittorie e 16 sconfitte con un PGL di 4.38 (134 strike out in 216.0 riprese). Nei play off una vittoria in 2 gare con un PGL di 3.07 (6 K in 14.2). Russ Ortiz in stagione 14-10 con un PGL di 3.61 (137 K in 214.1 riprese), mentre nella postseason ha lanciato 3 gare da partente, vincendone 2 con un PGL di 3.71 (11 K in 17.0). Jason Schmidt in stagione 13-8 con un PGL di 3.45 (196 K in 185.1), mentre nei play off una vittoria, una sconfitta con un PGL di 3.46 (13 K in 13.0). Kirk Rueter in stagione 14-8 con un PGL di 3.23 (76 K in 203.2 inning lanciati), mentre nei play off 1-1 in 3 gare con un PGL di 7.07 (4 K in 14.0). Questi i probabili partenti degli Angels. Kevin Appier in stagione ha vinto 14 partite perdendone 12 con un PGL di 3.92 (132 K in 188.1 riprese); nei play off 3 partite da partente, 0 vittorie e una sconfitta con un PGL di 4.11 (6 K in 15.1). Il giovane John Lackey che in 18 gare in stagione ha un record di 9-4 con un PGL di 3.66 (69 K in 108.1 riprese), mentre nei play off, in 2 gare, una da partente, una vittoria con un PGL di 0.00 in 10 riprese lanciate (con 10 K messi a segno). Ramon Ortiz, in stagione 15-9 con un PGL di 3.77 (162 K in 217.1 inning lanciati), mentre nella postseason 1-0 in due gare con un PGL di 10.13 in 8 riprese (4 strike out). Jarrod Washburn in stagione 18-6 con un PGL di 3.15 (139 K in 206.0 riprese), mentre nei play off 1-0 in 3 gare con un PGL di 2.84 (11 K in 19.0).
RILIEVI Per i Giants. Scott Eyre in stagione ha giocato 21 partite solitamente giocando un solo uomo a volta e così ha fatto anche nei play off. Infatti in 21 partite di regolar season ha lanciato solamente 11.1 riprese con un PGL di 1.59 (0 vittorie, 0 sconfitte e 0 salvezze), mentre nei play off 7 gare, 3 riprese e un PGL di 0.00. Aaron Fultz ha lanciato 43 gare (2-2 in 41.1 riprese) con un PGL di 4.79; Felix Rodriguez ha lanciato 71 partite (8-6 in 69.0 riprese) con un PGL di 4.17 (nei play off 7 gare in 7.2 con un PGL di 1.17); Jay Witasick ha lanciato 44 partite (1-0 in 68.1 riprese) con un PGL di 2.37; Tim Worrel ha lanciato 80 partite (8-2 in 72.0 riprese) con un PGL di 2.25 (nei play off 2 vittorie in 7 gare, 7.1 riprese con un PGL di 6.14) e Manny Aybar che ha lanciato 15 partite (1-0 in 14.1 riprese) con un PGL di 2.51. Per gli Angels. Brendan Donnelly in stagione ha lanciato 46 partite (1-1 con una salvezza in 49.2 riprese) con un PGL di 2.17; Francisco Rodriguez, 20 anni, in stagione ha lanciato sole 5 partite (5.2 riprese con un PGL di 0.00), ma nei play off è stato il vero protagonista sul monte di lancio di Anaheim, con ben 4 vittorie in 7 partite (1.80 di PGL in 10 riprese); Scott Schoeneweis in stagione ha lanciato 54 partite, 15 da partente (9-8 e una salvezza in 118.0 riprese) con un PGL di 4.88; Scot Shields ha lanciato 29 partite (5-3 in 49 riprese) con un PGL di 2.20 e Ben Weber che ha lanciato 63 partite (7-2 con 7 salvezze in 78.0 riprese) con un PGL di 2.54.
CLOSER: Robb Nen dei Giants ha salvato 43 incontri su 51 opportunità, lanciando 68 partite con 6 vittorie 2 sconfitte. In 73.2 riprese ha un PGL di 2.20. Nei play off 7 partite, 5 salvezze con un PGL di 1.50 in 6.0 riprese lanciate. Troy Percival degli Angels ha salvato 40 partite su 44 opportunità, lanciando 58 partite con 4 vittorie e una sconfitta. In 56.1 riprese ha un PGL di 1.92. Nei play off 6 partite, 4 salvezze con un PGL di 2.70 in 6.2 riprese lanciate.

Federico Masini

Nato il 28 marzo del 1979 a Grosseto, Federico risiede a Legnano dove lavora per la redazione milanese del quotidiano sportivo Tuttosport. Giornalista professionista, collabora con la testata torinese dal marzo del 2006 e dal 2009 è corrispondente, seguendo principalmente gli eventi delle squadra di calcio della città meneghina, Inter e Milan. In passato ha lavorato pure con Il Giorno (dove ha seguito le vicende delle formazioni lombarde di baseball e softball) e Libero, mentre tuttora collabora ogni tanto con Il Tirreno dove può sfogare la sua passione per il baseball seguendo le partite in casa e, soprattutto, in trasferta del Bbc (ha raccontato le partite anche per una radio locale). Collabora con Baseball.it dalla sua nascita, seguendo le vicende del Grosseto e curando, a volte, l'aspetto statistico dell'Italian Baseball League.

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