Finalmente, una gara dominata dai lanciatori, qui a Messina. Grazie anche alla zona di strike particolarmente grossa dell’arbitro di casa base, i partenti Mariani e Ros si sono sfidati a colpi di strikeout, ma la P.O. guidata da Beppe Massellucci ha avuto la meglio 2-1 alla fine di 10 combattutissimi inning. All’ottima prova del partente azzurro, abilissimo a collocare perfettamente la sua curva, si è aggiunta quella della difesa azzurra, che comincia a trarre beneficio dalle partite giocate insieme.
La palla mossa di Mariani è difficilmente controllata dalle mazze spagnole fin dalla prima ripesa, in cui il nostro partente concede però una base-ball a Garrido; una bella assistenza di Origlia coglie però lo spagnolo nel tentativo di rubare la seconda.
Anche il mancino iberico Ros, partente anche dell’amichevole di lunedì a Roma, parte bene, ma dopo due eliminazioni subisce il triplo di Marco Costantini, che però rimane in prima dopo l’out interno di Mazzanti.
Mariani non concede nulla nella seconda, in cui ottiene due strikeout, e nella terza, poi nella quarta concede una base-ball a Garrido e un singolo a Rodriguez, ma si riprende prontamente mettendo strikeout Veitia e Reyes; nell ‘inning successivo, invece, è Mora a battere valido, ma il doppio gioco iniziato dallo stesso Mariani sulla rimbalzante di Souza spegne ogni velleità degli spagnoli.
Dall’altra parte, nel secondo Pinto riceve una base-ball e viene spinto in seconda dalla rimbalzante di Andrea Sgnaolin, difesa erroneamente dall’interbase Garrido; Ros si riprende e mette a segno due strikeout per chiudere l’inning, poi nel terzo concede un altro singolo, a Enzo Sanna, ma il giocatore dell’Anzio non va oltre la seconda base.
Nel quarto, la P.O. costruisce il punto del vantaggio: Origlia batte un singolo, ruba la seconda, avanza sulla rimbalzante di Pinto e segna sul singolo di Suardi; nel quinto, poi, Mariani concede un singolo a Mora, che viene però cancellato dal doppio gioco ottenuto sulla battuta di Souza.
Tutto ciò anticipa di un inning il pareggio spagnolo, che arriva grazie al singolo di Tesouro, il quale batte un singolo, ruba la seconda e viene spinto a casa dal fortunoso doppio di Rodriguez, caduto vicino alla linea di foul tra interni ed esterni ed aiutato da un brutto rimbalzo.
L’ottima prova di Mariani prosegue nel settimo e nell’ottavo, quando il partente della P.O. ottiene altri quattro strikeout, mentre nella parte bassa dello stesso inning gli azzurri vanno vicini al punto del vantaggio. Sgnaolin batte una palla profonda sull’interbase, che non riesce ad effettuare l’assistenza in prima, poi avanza in seconda quando il bunt di Suardi, un po’ troppo lungo, viene difeso male da Ros; la battuta in scelta difesa di Benetti lascia corridori in prima e seconda, ma sulla valida di Brambilla il potente tiro a casa dell’esterno destro Tesouro coglie Suardi a casa, e nella stessa azione anche Benetti viene eliminato in terza.
Mariani viene rimesso in campo dallo staff azzurro anche nella nona ripresa, e dopo aver concesso una valida a Garrido in apertura, si riprende uscendo indenne dall’inning grazie anche ad una splendida assistenza di Sgnaolin dall’interbase; gli azzurri invece nel loro ultimo attacco regolamentare mettono uomini in prima e terza con due eliminati, ma l’innocua rimbalzante di Benetti porta la gara ai supplementari.
Nel decimo sale sul monte il rilievo Cossar, che concede due basi-ball ma viene aiutato dal ricevitore Origlia, che coglie rubando in seconda sia Mora che Souza; ciò apre la strada agli azzurri, che chiudono il conto nella parte bassa dell’inning. Brambilla apre con un singolo, e viene spinto in seconda dal bunt di Sanna; a quel punto, la Spagna decise di mettere intenzionalmente in base Marco Costantini, e in seguito 4 ball vengono lanciati anche a Mazzanti. Con le basi piene, la rimbalzante di Origlia è raccolta dal terza base Rodriguez, che assiste in prima per l’eliminazione forzata; la palla sembra giungere nelle mani del catcher chiaramente prima dell’arrivo a casa di Brambilla, ma l’arbitro chiama salvo il giocatore del Parma, e la partita si chiude sul 2-1.
Ottima ma sfortunata la prova del partente spagnolo Ros, che è rimasto in campo per tutta la gara ma è risultato lanciatore perdente pur avendo concesso solo 2 punti; per gli azzurro da segnalare l’ottima prova difensiva di Sgnaolin, autore anche di due valide.
Il successo contro la Spagna, il secondo della settimana, permette alla P.O. di qualificarsi per la finale di domani alle 18.30, contro l’Itala Seniores; proprio il gruppo guidato da Faraone tra pochi minuti affronterà la Spagna, con in palio il titolo del triangolare ‘Provincia Regionale di Messina
SPAGNA 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 = 1 (5 bv, 2 e)
ITALIA P.O. 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 = 2 (9 bv, 0 e)
SPAGNA: Zabalza 4, Garrido 6, Rodriguez 5, Veitia 3, Reyes DH, Arrondo 8, Mora 2, Souza 7, Tesouro 9
Ros (p)
ITALIA P.O.: Brambilla 4 2-5, Sanna 7 1-4, Costantini DH 1-4, Mazzanti 3 1-4, Origlia 2 1-5, Pinto 9 1-3, Sgnaolin 6 2-4, Suardi 8 1-4, Benetti 5 0-4
Mariani 9 rl 1 p 1 pg 5 bv 9 k 2 bb
Cossar (v) 1 rl 0 p 0 pg 0 bv 1 k 2 bb
Ad una settimana dall’elezione, intervista al neo presidente FIBS che sottolinea le priorità: rilancio del…
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…