Rinaldi: “Nel 2003 lo stesso impegno”

Serata al conviviale del Panathlon sul tema: “Dove va lo sport a Parma?”
Hanno parlato Adorni ( ciclismo) , Isola ( volley) Ghidini ( rugby) , Dotti ( tennis) Minotti (calcio) quindi il presidente del Cus Parma e Consigliere Federale Rossano Rinaldi, presentato dal moderatore Gian Luca Zurlini come “il salvatore del baseball, quando in piena crisi rilevò col Cus la squadra evitando che facesse la fine della pallavolo”.

Ecco un a sintesi dell'intervento di Rinaldi: “Effettivamente ci siamo accollati un'eredità pesante, ma vorrei sottolineare che il baseball in questo momento non sta attraversando un periodo di crisi, tanto è vero che i tesserati sono in aumento e soprattutto è uno sport che piace ai bambini, come abbiamo rilevato ovunque.
Certo oggi fare baseball è più difficile rispetto agli Anni 70, quando il Parma Calcio era in serie C e tutti a Parma giocavano a baseball e softball. La città ora è diversa, ma non possiamo lamentarci visto che abbiamo più squadre in A-2 ed il Cus è arrivato quinto anche se il nostro obiettivo erano i play off.
Anche il calcio, peraltro, sta attraversando un momento di grave crisi…
Non è certo colpa del Cus se ci siamo trovati davanti ad una situazione difficile nel senso che è mancato dietro alla società di vertice un discorso mirato ai giovani. E' mancata la generazione di mezzo. Qualcuno vorrebbe una squadra di soli parmigiani, ma dove li troviamo per allestire una formazione da play off ?
L'anno scorso siamo venuti incontro alle società minori ingaggiando due tecnici americani che erano a completa disposizione, accollandoci il 50 per cento del costo…Certo è una goccia d'acqua ma l'importante è continuare con lo stesso impegno, cosa che faremo come Cus anche nel 2003″.