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Mike Piazza domani a Roma

Grande opportunità, domani, per gli appassionati di baseball italiani e in particolare di Roma.
Trascorrerà una giornata nella capitale Mike Piazza, stella dei Mets delle Major League, uno dei ricevitori più validi del campionato a stelle e strisce. Piazza, nato il 4 settembre del 1968 in Pennsylvania, è di chiare origini italiane: molti anni fa, infatti, suo nonno partì da Scaccia, una cittadina in provincia di Agrigento, per cercare fortuna oltreoceano, e Mike non ha mai dimenticato la sua provenienza, tanto da essere premiato alcuni anni fa con il ‘Brian Piccolo Award” per il suo contributo alla comunità italo-americana.
La giornata romana di Piazza inizierà alle 11 nella Sala Giunta del CONI, dove ad attendere Mike ci saranno alcuni rappresentanti delle Major League (che organizza l’evento insieme alla Federazione Italiana Baseball e Softball, nel quadro di un programma di sviluppo del baseball in Europa), il vicepresidente del CONI Diana Bianchedi; il segretario generale Raffaele Pagnozzi e il consigliere per lo sport del comune di Roma Gianni Rivera. Al termine del ricevimento e di una conferenza stampa, la comitiva si sposterà al Colosseo, dove Piazza sarà il protagonista di un servizio fotografico.
L’appuntamento più attesto dal pubblico e da centinaia di ragazzini e alle 13 al Centro Sportivo dell’Acquacetosa: Piazza effettuerà una dimostrazione di battuta, firmerà autografi, e terrà una lezione sulla battuta (in caso di maltempo, il tutto si svolgerà nella struttura dell’ex maneggio, adiacente al diamante di baseball). Per il pubblico, inoltre, ci sarà la possibilità di acquistare magliette, cappellini e gadget vari della Major League dei Mets. Infine, intorno alle 15.30-16, Piazza sarà alla disposizione della stampa.
La stella dei Mets, che proviene da Berlino, rimarrà a Roma anche mercoledì, e sarà uno degli ospiti dell’udienza che Papa Giovanni Paolo II terrà in sala Nervi.

Mike Piazza è stato scelto solo al 62esimo giro del draft del dai Dodgers, ma dal suo esordio nelle leghe maggiori, avvenuto nel 1992, ha inanellato una serie di successi e riconoscimenti, E’ stato matricola dell’anno nel 1993, ha partecipato per 10 stagioni consecutive all’All-Star Game e ha superato per 8 volte consecutive quota 30 fuoricampo in stagione, toccando punte di 40 due volte, nel 1997 e nel 1999. La sua media battuta in carriera è un ottimo .321.
Dopo 7 stagioni ai Dodgers, nel 1998 Piazza è passato ai Marlins, ma ha disputato solo 7 partite in Florida prima di essere ceduto ai Mets, con i quali ha disputato la sua prima World Series nel 2001(perse in XXX gare contro i cugini Yankees). Nella stagione appena conclusa, che è stata molto deludente per la più giovane delle due squadre newyorchesi, Piazza ha battuto con una media di .280, 33 fuoricampo e 98 punti battuti a casa.
Famoso per essere un catcher abile soprattutto a livello offensivo, da anni si parla di un suo possibile cambio di ruolo, magari con un passaggio in prima base; per ora, Mike è a soli 49 fuoricampo di distanza dal record di home-run in carriera nel ruolo di ricevitore, che appartiene al mitico Johnny Bench con 386.

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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