Il mondiale boys 2004 in Italia?

Buone notizie sul fronte Lazio. La prima riguarda la spiegazione della nuove formula legata all'attività regionale: se c'era una regione che, diciamo, “non aveva capito” per usare un concetto soft, la rifondazione dell'impero juvenes, con lo spostamento della firma nell'età cadetta, ebbene, questa era stata proprio il Lazio.
E su questo le stesse società laziali che operano nell'ambito dei giovanissimi, avevano espresso i loro dubbi, e non solo quelli.
Ma l'incontro tra il presidente Federale e il Lazio, avvenuto nell'ultimo week end, ha tolto le ombre e, la sensazione di fondo è che tutti abbiano non solo capito, ma pure apprezzato il valore delle nuove formule adottate dal consiglio federale.
Era talmente serena l'atmosfera che Alfonso Gualtieri (fac totum dei Lions, neo integrato nella nazionale cadetti del Centro ma soprattutto l'uomo che porta da due anni in giro per il mondo i Lions…italietta, partecipanti al mondiale boys, prima ad Alameda California, e poi ad Osaka, Giappone) ha chiesto al presidente Fraccari di rendere ufficiale ciò che sino a ieri è sempre stato ufficioso, dando la benedizione federale al mondiale boys 2004, al punto tale che l'evento potrebbe essere organizzato sui campi di Nettuno.
E Fraccari, che non vede l'ora di svolgere attività di base per le nazionali intermedie, ha dato la piena disponibilità a ragionare sul progetto ed a lanciare l'iniziativa.
Nell'attesa che il domani si concretizzi, Alfonso Gualtieri ha già messo in pista il mondiale boys 2003 per il “solito Lions….italietta”: la manifestazione questa volta si svolgerà in Brasile.
Il meccanismo è sempre lo stesso; selezioni, nel nord Italia e nel Centro Italia e adesione per i 20 migliori che aderiscono all'evento, pagando una quota globale per trasferta, trasferimenti e vitto che dovrebbe confermare le vecchie quote, vale a dire 2.500.000, detto in lire. Periodo di soggiorno probabile una dozzina di giorni, nel mese di agosto.