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17 gennaio decisivo per Rose?


Giunge notizia che il commissioner Bud Selig si incontrerà il prossimo 17 gennaio con tutti i membri della Hall of Fame ancora in vita per discutere l’eventuale riabilitazione di Pete Rose nel mondo del baseball. C’è attesa per sapere se il grande giocatore di Cincinnati, coinvolto nel 1989 in una serie di scandali che gli impediscono di entrare nella Hall of Fame e lavorare nel mondo del baseball professionistico terminerà il suo esilio. Rose ha collezionato in 24 anni di carriera numeri impressionanti, giocando 3562 partite con una media battuta di .303, superando nel 1985 il leggendario record di 4191 valide detenuto da Ty Cobb. Il ‘perdono gli consentirebbe di entrare in un luogo, la Hall of Fame, che probabilmente, sul piano sportivo, meriterebbe più di chiunque altro.

Giornata assolutamente interlocutoria, invece, sul fronte dei movimenti di mercato. Dopo i grandi movimenti degli ultimi giorni, infatti, nessun giocatore di primo piano è stato coinvolto nelle mosse delle squadre della Mlb. Ma qualcosa è comunque avvenuto.

Gli Astros hanno firmato diversi contratti per le leghe minori, tra cui spicca quello offerto al lanciatore ex Reds Jarod Fernandez, un ‘knuckleballer” di 30 anni che proprio contro Houston ha ottenuto lo scorso anno la sua unica vittoria nelle majors. Con lui sono inoltre stati invitati allo spring training gli interni Tripp Cromer e Alan Zinter, e il catcher Chris Tremie

Gli Arizona Diamondbacks hanno raggiunto l’accordo per un prolungamento annuale con il prima base Mark Grace, 38enne con alle spalle 13anni di carriera con i Cubs, più di duemila valide e 4 guanti d’oro.

Il lanciatore Tanyon Sturtze, poche ore dopo la mancata riconferma da parte di Tampa Bay, ha trovato un accordo con Toronto sulla base di un anno e 1 milione di dollari. Sturtze, che cambia la sua quinta squadra, ha forse l’ultima occasione per dimostrare di essere un lanciatore da grandi leghe dopo un’annata disastrosa che lo a visto perdere 18 partite, incassare più valide e concedere più basi per ball di qualsiasi altro pitcher dell’American League.

I Rockies hanno offerto al mancino Scott Elarton un contratto ‘creativo”, che prevede graduali incentivi se il giocatore, bersagliato dalla sfortuna per problemi fisici, riuscirà a completare la sua riabilitazione e trovare un posto nella rotazione dei partenti. Dopo un 2000 da 17 vittorie, infatti, Elarton ha iniziato ad avere seri problemi alla spalla. In Colorado si spera nel suo recupero, anche perché un’eventuale partenza di Neagle, nell’aria, causerebbe la mancanza di un giocatore di esperienza nel settore dei partenti.

Infine, Cliff Floyd, terza grossa acquisizione stagionale dei Mets dopo Glavine e Stanton ha passato le visite mediche e firmato il contratto che lo legherà per quattro anni alla squadra del Queens con un compenso di 26 milioni di dollari. Verrà presentato ufficialmente nella giornata di oggi.


Emiliano Raccagni

26 anni, collaboratore baseball Usa

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