La Juve ritorna in serie B

Alla … campana dell'ultimo giro, quando mancavano ormai pochi minuti alla conclusione dell'ultima tappa per la formazione dei gironi dei campionati, New Black Panthers ha deciso di rifondare la propria storia, optando per quella pausa di riflessione che nel campionato di serie C1 gli permetterà di rilanciare i propri giovani.
La formazione ronchigina aveva in effetti perso il proprio personaggio cardine, Stefano Bazzarini, lanciatore destro solidissimo ingaggiato da Rimini per il campionato di A1, ciò che ha portato il presidente Luigi Quinto -dopo averle tentate un po' tutte per andare contro la logica dei fatt – a scegliere il declassamento dal campionato di serie B.
Questo passo indietro, deciso a metà pomeriggio del 31 gennaio, ha così consentito alla Juventus di Torino di incrociare i diritti per la cadetteria girando i propri, di serie C, ai ronchigini.
Destino comune tra le due società, in possesso di uno splendido passato ed oggi rifondate con tanti giovani: e non solo, protagoniste dirette dello spareggio per la permanenza in B vinto dai ronchigini grazie alla solida performance di Bazzarini.
Per la Juve la serie B suona come un passo importante per il consolidamento della linea verde che ha varato nel 2002.
I bianconeri costituiscono il serbatoio naturale del baseball torinese del domani ed il torneo che si accingono a vivere, sotto la regia di Biagio Milani, nasce come un attestato di qualità che questa “banda” di juniores deve dimostrare di saper metabolizzare.