Questa mattina a Milano è stata presentata la stagione 2003 del baseball italiano. Alla conferenza stampa, che si è tenuta nella tensostruttura della Regione Lombardia, si è parlato non solo dei campionati italiani di baseball e softball, ma anche dell’attività internazionale che si svolgerà in Italia quest’anno.
Il primo a prendere la parola è stato il presidente della FIBS Riccardo Fraccari, che ha fatto il punto della situazione all’inizio della seconda stagione del suo mandato.
Mi sembra che sia chiaro che le cose stanno cambiando. Siamo pronti per un’altra stagione ad alto livello, in cui il nostro obiettivo come al solito sarà qualificare al massimo l’attività agonistica. Siamo sicuri di avere dei campionati di buona qualità, e di certo questo poi si tradurrà in una nazionale di alto livello – ha detto Fraccari – Stiamo cercando di lavorare il più possibile; abbiamo ristrutturato i campionati di B e C1, e per la prima volta abbiamo ragionato quasi come una ‘lega con le società di A2. Abbiamo anche avviato il programma P.O, e stiamo tentando di rifondare l’attività giovanile. Siamo in un momento molto difficile e importante per lo sport italiano in generale, ma stiamo cercando di uscirne. Il CONI sta spingendo molto le federazioni, e la sua idea di limitare i tesseramenti degli extra-comunitari è in linea con la nostra politica federale, ed è importante per il futuro del nostro sport.
In termini di visibilità, l’importante è che le società ci vengano dietro, perché in questi termini il loro apporto è determinante. I rapporti tra noi e le società sono comunque sicuramente migliorati rispetto al passato, ha aggiunto il presidente, che ha anche ricordato gli obiettivi raggiunti a livello di copertura televisiva: Abbiamo rinnovato il contratto con la RAI e con le TV private, cercando di estenderlo anche all’attività internazionale e a qualche partita di softball. Stiamo anche trattando con Tele +, e con loro speriamo di avere qualche spazio in più rispetto all’anno scorso.
Ha poi parlato il manager della nazionale di baseball Giampiero Faraone: Dopo tanti anni a Nettuno, ho accettato l’incarico di coach della nazionale solo per vincere. Io sono abituato a vincere, e dai nostri non mi aspetto altro. Quest’anno, a luglio, avremo prima gli Europei e poi le qualificazioni olimpiche; il nostro obiettivo è arrivare primi agli Europei, anche se il primo scoglio sarà passare i quarti di finale, perché solo le prime 6 vengono ammesse alle qualificazioni per Atene. La nazionale di baseball prenderà parte al campionato europeo dall’11 al 19 luglio, e in seguito alle qualificazioni olimpiche, dal 23 al 27 dello stesso mese. Nel mese di ottobre, poi, a Cuba si svolgeranno i campionati del mondo.
Il nuovo selezionatore della nazionale di softball, l’australiano Barry Blanchard, ha poi discusso la situazione della nostra squadra: Ho visto tante giocatrici di talento, nei raduni che abbiamo fatto finora. Ho notato che i coach utilizzano la mia stessa filosofia di allenamento, e questo renderà più facile instaurare un buon rapporto tra staff tecnico e squadra. In termini difensivi ho visto che negli ultimi anni c’è già stato un grosso miglioramento, ora si tratta di fare qualcosa di più in battuta. Mi renderò comunque conto meglio della situazione da sabato, quando inizia il campionato.
Sono state poi presentate le tre manifestazioni internazionali che si svolgeranno in Italia nel 2003.
Hanno parlato Giuliano Gentioni, presidente del comitato organizzatore delle qualificazioni olimpiche di softball (Macerata e Cupramontana, 24-29 giugno), poi Giorgio Turconi, del comitato organizzatore degli Europei di softball (Saronno, Caronno Pertusella, Legnano, Bollate e Lainate, 6-12 luglio), ed infine Giovanni Bombacci, presidente del Fiorini Forlì, che organizza la Coppa dei Campioni di softball (18-24 agosto).
In seguito, è intervenuto il dott. Ferretto, presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Lateral Multipla, che ha parlato della partnership tra la FIBS e l’associazione per la lotta a quello che viene anche chiamato ‘morbo di Lou Gehrig.
Infine, ha preso il microfono il consigliere per gli affari sportivi dell’ambasciata cubana in Italia, Josè Manuel Alvarez, che ha parlato dell’idea di disputare una gara amichevole tra vecchie glorie italiane e cubane.
Alla conferenza stampa erano presenti numerosi giornalisti, oltre a due dei più importanti testimonial del baseball in Italia, Elio e Faso del gruppo Elio e le Storie Tese.
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