Il campionato si accende. Dopo quattro turni ‘antipasto, dove comunque non sono mancate emozioni, sorprese e indicazioni importanti, la quinta giornata comincia a incrociare tra loro le squadre della stessa fascia.
Il super big-match è naturalmente Bologna-Nettuno. L’Italeri finora ha stritolato tutte le avversarie che si è trovata di fronte, ha dominato praticamente ogni partita (undici vittorie con almeno quattro punti di scarto su dodici) e ora è pronta al primo vero test della stagione. Di fronte c’è una Danesi che in trasferta ha lasciato qualcosa per strada, ma può contare sulla certezza di aver azzeccato gli stranieri, a cominciare dalla coppia Ozuna-De Los Santos. Il bomber laziale in particolare è il vero uomo nuovo del campionato, forte dei nove homer realizzati. Anche per lui sarà un bel banco di prova: dei quattro weekend giocati, infatti, nell’unica occasione in cui il livello dei lanciatori si è alzato (a Parma), De Los Santos ha chiuso con un deludente 1/9. Come finirà contro il caldissimo mound bolognese? Una cosa è certa: la Fortitudo, che ha il dubbio Rigoli e sa che nelle ultime due regular season in casa ha vinto cinque partite su sei contro la Danesi, avrà motivazioni particolari, visto che affronta la squadra che per due anni consecutivi le ha tarpato le ali, spegnendo il sogno della finale scudetto. E poi arrivare primi vorrebbe dire evitare la semifinale col Nettuno al 90{e6965bd31450642d5dacf57b24b7bdb103b73fa1ca2717ac136f7a2f7107d02a}
Il contro match-clou della giornata è la classicissima tra Parma e Rimini. I ducali sono reduci dai tre stop di Bologna, i Pirati dalla tripletta con Firenze che li ha rilanciati in classifica, propiziando l’aggancio alla stessa Ceci. Ma al di là dell’importanza della posta in palio in prospettiva play-off, la sfida avrà nei tanti ex in campo un fattore di fascino in più. Tonkin, Ceccaroli e Balgera tornano all’Europeo da avversari per la prima volta, dall’altra parte invece sarà coach Catanoso a ritrovare la squadra in cui è stato uno dei principali artefici dello scudetto per il grande lavoro svolto in bullpen. La Telemarket non avrà ancora a disposizione Sanchez, che arriverà la prossima settimana, così come Chiarini riassaggerà l’aria del dug-out ma non sarà sicuramente in campo. La Ceci, invece, ha tutte le intenzioni di cambiare registro, dare spazio ai giovani e rivoluzionare così la squadra che a Bologna le ha prese di santa ragione. Uno su tutti con gli occhi puntati addosso: Josè Malavè. O dimostra una volta per tutte il suo potenziale, o se ne torna in Venezuela.
Grande attesa anche per il derby toscano. Il Firenze, infatti, ha strappato una vittoria al Nettuno e una al Parma, ed è all’ultimo posto solo perchè ha dovuto affrontare tutte le big. Peccato però per la partenza di Samboy, che ha già lasciato l'Italia per Taiwan, ma Cossutta potrebbe finalmente debuttare in maglia Sarti. Detto anche che quella fiorentina è la squadra che ha battuto più fuoricampo dopo il Nettuno di De Los Santos, si capisce come per il Grosseto non sarà facile centrare la sospirata tripletta, riuscita finora solo contro il Modena e mai in trasferta. I maremmani si aspettano una conferma di crescita da Meacham e un pronto riscatto da De Santis: se così sarà, per la Sarti sarà molto dura fare risultato.
Un gradino sopra le squadre in lotta retrocessione, un gradino sotto quelle che si contendono i play-off. Potrebbe essere questa la dimensione del Modena che scende a San Marino. Per ora comunque, la Gb può godersi il quarto posto e sul Titano ha la possibilità di guadagnare terreno sulle migliori, tutte impegnate in scontri diretti. La T&A però non sarà certo un avversario malleabile. Chiuso il ciclo di ferro, la squadra di Bindi può cominciare a giocarsela con tutte, e con il rinforzo oriundo Horn può contare su un’arma in più nel suo settore più debole (8,53 di media pgl).
Chiude il quadro la sfida tra Anzio e Reggio Emilia, per il momento uno scontro salvezza a tutti gli effetti. I laziali, infatti, sono ancora alla ricerca del primo successo casalingo dopo sei stop consecutivi. Le tre vittorie conquistate tra Rimini e Grosseto, però, dimostrano che il ruolo di outsider non era esagerato. La Palfinger, comunque, non è stata da meno, e anche se priva del pitcher straniero, venderà cara la pelle. Sarà una sfida equilibrata e molto indicativa per il futuro.
A proposito, visti l’importanza e il fascino di questa giornata, anche noi di baseball.it abbiamo voluto adeguarci: venerdì sera infatti il Play by Play sarà doppio. Da Bologna per Italeri-Danesi, da Parma per Ceci-Telemarket. Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Noi ci saremo e voi?
Dopo 12 anni, il numero uno dell'ASD Baseball Godo ha rassegnato le proprie dimissioni L'assemblea…
Eletto con 7.827 preferenze (il 56,04% dei voti) contro le 5.965 di Andrea Marcon (42,70%).…
Arriva alla corte del presidente Antonio Pugliese un ventunenne venezuelano con passaporto francese. I toscani…
Nell’immediata vigilia elettorale, il candidato alla Presidenza FIBS sottolinea l’importanza del ruolo della Federazione “che…
In vista dell’Assemblea Nazionale di Pieve di Cento, l’imprenditore romano ed ex-giocatore candidato alla Presidenza…
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…