Categories: Serie A1

Moreno tradisce ancora, il Cus Ceci crolla

Nel primo dei 3 scontri diretti per il quarto posto la GB Ricambi Modena domina in lungo e in largo un Cantine Ceci Cus Parma mancato clamorosamente sul monte di lancio. Moreno, dopo non aver completato metà partita contro il Grosseto, è sceso dal monte ancora una volta prima del quinto e il suo rilievo Massimino non ha saputo mettere un freno ad un line up avversario davvero scatenato. L'attacco del Cus, che ha pur prodotto 11 valide, si è visto frenare da ben 3 doppi giochi difensivi.

Nella sfida trai dominicani Moreno e Ventura la prima ripresa si chiude con un risultato di pareggio, per altro ben diverso dallo 0-0 che poteva essere nelle previsioni.
L'inizio di Modena è devastante. Moreno inizia come suo solito sfidando gli avversari e, come spesso gli accade, viene punito duramente. Sul secondo lancio della partita Canate gli spedisce la palla dietro l'esterno sinistro per un fuoricampo che sblocca subito il punteggio. Belizzi arriva sul conto pieno e poi batte un singolo. Moreno sembra riprendersi e mette al piatto Munoz, ma Rosado lo tocca durissimo a destra per un altro fuoricampo. Due valide e un errore di Paini riempiono le basi per Skinnon, che però batte su Camilli chiudendo una frazione da incubo per il Cus.
L'inizio di Ventura non è granchè meglio. Larkin, Bautista e Di Pace colpiscono valido in sequenza. Sulla volata di Fochi a destra, Roversi corre fin sotto la palla, ma manca la presa. Larkin e Bautista segnano e Di Pace arriva in terza. Camilli batte subito dopo in doppio gioco, ma la sua rimbalzante è sufficiente per pareggiare l'incontro.

Il punteggio non resta in parità per molto. Al secondo attacco, con 2 out, Munoz batte un singolo e Rosado si ripete. Il suo homer a destra riporta la GB Ricambi avanti di 2 lunghezze.
Al cambio campo, sempre con 2 out, Paini batte valido e Larkin raggiunge la prima per 4 ball. Bautista però non riesce a far proseguire l'attacco dei suoi e per la prima volta nella serata una frazione di inning si chiude senza segnature.

Al quarto Modena amplia il divario. Con 2 out Canate batte valido, ruba la seconda e segna sul singolo al centro di Munoz. L'interbase ospite prosegue poi fino in seconda sul tiro di Finetti. L'attacco di Modena insiste con la base a Rosado e concretizza con un doppio di Malagoli, che spinge a casa Munoz e decreta la fine della partita di Moreno. Il dominicano lascia con 10 valide sul groppone, Malagoli in seconda e Rosado in terza. In pedana sale Tony Massimino, che chiude facendo battere a Tinti una volata in foul a destra.
Al quinto Massimino va nei guai ma ne esce brillantemente. Dopo la valida di Roversi, il rilievo concede 4 ball a Righi e Skinnon. Canate, che tocca una volata corta a destra, è il primo out. Belizzi finisce al piatto girando a vuoto una dritta esterna. Sulla secca battuta di Munoz Bautista, pur coperto dal corridore, ha un riflesso straordinario e ferma la palla al primo rimbalzo. Da terra riesce a completare l'eliminazione in seconda.
Al cambio campo 2 valide consecutive di Di Pace e Fochi danno coraggio al Cus, ma la seconda battuta in doppio gioco della serata da parte di Camilli spegne ogni possibilità di costruire qualcosa per i locali.

Il Modena continua a trovare il contatto senza problemi contro Massimino. Al sesto Rosado apre con un doppio e Malagoli lo segue con un singolo. Dopo l'eliminazione al volo di Tinti, Roversi trova un singolo a destra che vale l'ottavo punto di Modena. Righi infila il buco tra difensore e cuscino a sinistra e porta a casa Malagoli per il nono punto. La volata al centro di Skinnon vale il decimo punto.
L'undicesimo punto arriva dopo un triplo di Tinti e una valida di Righi.
Il divario per il Cus Parma si fa talmente pesante che la squadra appare rassegnata. In attacco Parma subisce 7 valide consecutive prima di realizzare un singolo con Camilli.

Si arriva alla nona ripresa con una partita che non ha nulla da dire. Catanoso rileva Massimino con Camilli e sposta Di Pace in prima, inserendo Vasini all'esterno sinistro.
Il Cus chiude comunque segnando. Pur subendo il doppio gioco su una secca rimbalzante di Larkin, il terzo della serata, produce 2 valide che valgono il quarto punto della serata.

Riccardo Schiroli

Nato nel 1963, Riccardo Schiroli è giornalista professionista dal 2000. E' nato a Parma, dove tutt'ora vive, da un padre originario di Nettuno. Con questa premessa, non poteva che avvicinarsi alla professione che attraverso il baseball. Dal 1984 inizia a collaborare a Radio Emilia di Parma, poi passa alla neonata Onda Emilia. Cresce assieme alla radio, della quale diventa responsabile dei servizi sportivi 5 anni dopo e dei servizi giornalistici nel 1994. Collabora a Tuttobaseball, alla Gazzetta di Parma e a La Tribuna di Parma. Nel 1996 diventa redattore capo del TG di Teleducato e nel 2000 viene incaricato di fondare la televisione gemella a Piacenza. Durante la presentazione del campionato di baseball 2000 a Milano, incontra Alessandro Labanti e scopre le potenzialità del web. Inizia di lì a poco la travolgente avventura di Baseball.it. Inizia anche una collaborazione con la rivista Baseball America. Nell'autunno del 2001 conosce Riccardo Fraccari, futuro presidente della FIBS. Nel gennaio del 2002 è chiamato a far parte, assieme a Maurizio Caldarelli, dell'Ufficio Stampa FIBS. Inizia un'avventura che si concluderà nel 2016 e che lo porterà a ricoprire il ruolo di responsabile comunicazione FIBS e di presidente della Commissione Media della Confederazione Europea (CEB). Ha collaborato alle telecronache di baseball e softball di Rai Sport dal 2010 al 2016. Per la FIBS ha coordinato la pubblicazione di ‘Un Diamante Azzurro’, libro sulla storia del baseball e del softball in Italia, l’instant book sul Mondiale 2009, la pubblicazione sui 10 anni dell’Accademia di Tirrenia e la biografia di Bruno Beneck a 100 anni dalla nascita. Dopo essere stato consulente dal 2009 al 2013 della Federazione Internazionale Baseball (IBAF), dal giugno 2017 è parte del Dipartimento Media della Confederazione Mondiale Baseball Softball (WBSC). Per IBAF e WBSC ha curato le due edizioni (2011, 2018) di "The Game We Love", la storia del baseball e del softball internazionali.

Recent Posts

Mazzieri: “Ruolo internazionale della Federazione sempre più rilevante”

Il candidato alle elezioni FIBS riceve l’endorsement della Italian American Baseball Foundation e sottolinea importanza…

14 ore ago

Il sogno di Filippo Sabatini diventa realtà: firma con i Phillies

Grazie al duro lavoro fatto negli ultimi anni con il pitching coach Claudio Scerrato, scout…

2 giorni ago

Mura: “La mia storia con la Fortitudo finisce qui”

Il General Manager, dopo 16 anni di collaborazione, è stato tagliato dal club felsineo: “La…

3 giorni ago

Antonio Pugliese è il nuovo presidente del Bsc Grosseto 1952

L'avvocato Massimo Ceciarini lascia il vertice della società biancorossa che milita in serie A. Due…

5 giorni ago

Nettuno piange Andrea Caiazzo, maestro di generazioni di giocatori

E' scomparso a 88 anni, dopo aver giocato nella squadra che ha scritto la storia…

1 settimana ago

Aldegheri, prima vittoria in MLB. I complimenti di Del Piero

Battuti i Texas Rangers campioni in carica. 6 inning, 1 punto subito, 3 valide, 7…

2 settimane ago