Categories: Serie A2

Girone B: La Rajo non perde colpi

La Saim Rajo Ambrosiana è sempre più sola in testa alla graduatoria del girone B della serie A2. Con due giornate di anticipo sulla fine del girone di andata la squadra lombarda si è assicurata il primo posto a metà stagione.
Neanche un lungo e problematico viaggio di andata, per la trasferta contro la Città Normanna Monreale, ha rallentato la Rajo, costretta a dieci ore totali di viaggio per una serie di ritardi aerei. In gara uno, disputata sotto un sole cocente, l'Ambrosiana ha iniziato forte già dal primo, con un doppio di Ballerini e due singoli di Burzynski e Munoz. Nulla di fatto nelle riprese successive, fino al nuovo allungo dei “porcospini” al quinto: le valide di Tavola, Re e Volpi ed un errore dei siciliani portano Rajo Rho sul 4-0. Al settimo un errore della difesa rhodense consentiva poi un punto al Monreale (4-1), ma poi un perfetto “doppio gioco” orchestrato da Munoz salvava la situazione. Sul monte come sempre ottima la prova di Stefani, con sole 6 valide concesse e 12 k. Ancora inizio fortissimo degli ospiti nella seconda partita: dopo due attacchi è già 7-0, con valida da 2 punti di Bellesi (ottimo 5 su 6), valida di Volpi e triplo da 3 punti di Capaldo. La partita sembra avviata ad una conclusione anticipata quando il contemporaneo black out dei due giovani lanciatori rhodensi (19 valide concesse in 6 inning) consente al Monreale di ridurre progressivamente lo svantaggio. Alcune nuove fiammate dei “porcospini” in battuta, il quarto fuoricampo stagionale di Ballerini, i doppi di Ballerini e Pini, più i singoli di Bellesi e Volpi, portano il parziale su 12-7 al quinto. Al sesto l'eclissi totale del monte rhodense (5 valide e 2 colpiti) porta in casa Monreale 4 punti e i siciliani si riavvicinano, ma l'esperto Mascheroni sale sul monte e imbavaglia le mazze normanne, mentre i “porcospini” incamerano altri 2 punti, prima della chiusura di Pini.
Pareggio tra Coil Bollate e Amd Ramponi Novara, con i lombardi che perdono una partita nei confronti dei rivali di Rho. Delle due gare siamo in grado solo di riportare il risultato, a causa della mancanza di informazioni da parte delle società.
Si avvicinano alla Coil i Warriors Paternò, che hanno dominato entrambe le sfide del derby siciliano contro lo Uisp Zisa Palermo. La prima partita è chiusa già dopo cinque riprese, con i padroni di casa in vantaggio 8-1. Ottima la prova sul monte paternese del solito Franklyn Torres (7 k in 7 riprese), pesanti in attacco soprattutto quelle di Arias (un fuoricampo e tre punti battuti a casa) e di Di Mare (tre valide), che hanno colpito duro soprattutto il rilievo palermitano Manolo Russo. Nettissimo anche il successo dei paternesi in gara due.
Poca storia nell'atteso derby Semex CodognoProma Piacenza. In gara 1 Delgado domina per cinque inning, toccato solo da Tagliavini al primo e Marenghi al terzo, che arriva all'1-0 agevolato da uno dei troppi errori commessi dalla Semex. Al sesto il Proma aggiunge due punti, con Tagliavini e Bertoli, grazie anche alla difesa avversaria fallosa e al rilievo Zibra, che apre con una base ed un colpito e commette un balk. Al cambio di campo la Semex pareggia, sul singolo di Bellanova e l'home-run di Ramiro Schiavoni, poi Corradini rileva Rizzoli, e aiutato da due doppi giochi blocca gli avversari, mentre dell'altra parte al settimo la Semex prova a mettere sul monte Maradini, poi Mauro Schiavoni, ma ormai è tardi. Il Proma segna cinque punti con due sole valide, di Adami e Riccio, e incassa il successo. In gara due Piazzi e Facchin dominano la prima parte, anche se il Proma va in vantaggio con un punto tutto costruito dai cugini Marenghi. Il 2-0 arriva al settimo con il singolo di Ampollini e il doppio di Adami, ma il pareggio lombardo giunge nella stessa ripresa, con i singoli di Bodini, Armigliati e R. Schiavoni. Al nono, con un out, la Semex mette Ampollini in prima con un errore; l'esterno centro biancorosso ruba la seconda e viene portato a casa dal singolo di Adami, poi un doppio di Corradini, un balk del rilievo Bossi e il singolo di Marenghi chiudono definitivamente il conto.
Brutta prova del Cus Messina, sconfitto due volte contro l'Avigliana in una sfida tra due squadre che partivano dalla stessa posizione di classifica. Gara 1 è stata combattuta, ma il Cus ha sprecato troppe occasioni con uomini in base, e commesso diversi errori in difesa. In gara 2 invece ha fatto la differenza la maggiore determinazione dei piemontesi.
Sfortunata prova per i Grizzlies Torino, che tornano dalla trasferta contro il Casinò Sanremo con un’inattesa doppia sconfitta. Privi di Costa e Bellistracci, infortunatisi nell’allenamento del martedì, la squadra torinese si è portata ampiamente in vantaggio in tutte e due le gare, salvo cedere poi nella ripresa finale commettendo gravi errori in difesa ed accusando un calo nella tenuta mentale. Nella prima partita una scossa la davano i quattro punti dei torinesi al secondo su Arieta, ma dopo i due segnati al primo sul partente dei Grizzlies Carbini i matuziani mettevano subito le cose a posto con il fuoricampo di Hidalgo. Un altro home-run, di Hansen, riportava sopra il Torino al sesto, ma all'ottavo il Sanremo segnava altre tre volte, contro il rilevo Avagnina, e conquistava il successo. Erano quattro in tutto le valide di Hidalgo, mentre tre ne metteva a segno Bonifacino. Ancora grande equilibrio nella seconda partita, e ancora un successo sul filo di lana per i sanremesi.

I risultati:

Avigliana-Cus Messina 2-0 9-2
Città Normanna Monreale-Saim Rajo Ambrosiana 1-4 12-14
Semex Codogno-Proma Piacenza 4-8 2-5
Casinò Sanremo-Grizzlies Torino 8-7 8-7
Coil Bollate-AMD Novara 12-4 6-9
Warriors Paternò-Uisp Zisa Palermo 12-1 (7 inn) 11-1 (7 inn)

La classifica:

SAIM Rajo Ambrosiana 16-4 (.800), Coil Bollate 13-7 (.650), Warriors Paternò 11-7 (.611), Città Normanna Monreale 12-8 (.600), Proma Piacenza 12-8 (.600), Avigliana 11-9 (.550), Cus Messina 9-11 (.450), Grizzlies Torino 9-11 (.450), Uisp Zisa Palermo 7-13 (.350), Semex Codogno 7-13 (.350), Casinò Sanremo 6-12 (.333), Amd Ramponi Novara 5-15 (.250).

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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