Sosa, stavolta è solo legno

Sammy Sosa è rientrato in campo dopo la sua sospensione di sette gare per avere utilizzato una mazza piena di sughero, e si è subito reso conto che, forse, il rapporto con i tifosi non sarà mai più lo stesso.
Prima degli avvenimenti del tre giugno, quando nel corso di una gara a Wrigley Field la mazza della stella dei Cubs si ruppe, rivelando di essere stata riempita con la sostanza proibita, l'esterno di Chicago era uno dei giocatori più amati dalle folle, anche dai tifosi avversari. Mercoledì sera, a Cincinnati, i supporter dei Reds lo hanno sonoramente fischiato, soprattutto quando ha messo a segno il fuoricampo che ha deciso la partita, vinta 4-1 dai suoi Cubs.
Stessa reazione quando, al suo primo turno in battuta, la sua mazza si è spezzata dopo avere impattato il lancio di Jimmy Haynes. L'arbitro l'ha raccolta e l'ha consegnata al ragazzino addetto alle mazze, mentre un'inquadratura ravvicinata della telecamera fugava ogni dubbio sulla presenza di sostanze proibite. Al momento del suo fuoricampo decisivo nel quinto inning, quando ha spedito la pallina a più di 140 metri dal piatto di casa base, Sosa ha reagito con il suo caratteristico “saltino” uscendo dal box, ma poi ha girato le basi a testa bassa, investito dai “boo” dei tifosi.
Eppure, durante l'allenamento di battuta, diversi fans lo avevano applaudito, e alcuni avevano anche portato allo stadio cartelli che lo incitavano a lasciarsi alle spalle quanto accaduto. “Sono un 'duro' – ha detto il dominicano dopo la partita – prego ogni sera, e sono solido mentalmente e fisicamente. Forse non molti sarebbero riusciti a superare quanto successo come sto facendo io. Qualunque sia la situazione, bisogna sempre lottare“. Il suo manager Dusty Baker è convinto che Sosa possa cancellare quanto successo tornando più forte di prima. “Può farlo, visto che è il suo rendimento che l'aveva messo sul piedistallo su cui stava prima del 3 giugno“. E Sammy spera che il suo piedistallo, almeno quello, non sia fatto di sughero.

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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