La Federazione Medico Sportiva Italiana ha comunicato oggi che il giocatore Umberto Brambilla del CUS Cantine Ceci Parma, è risultato positivo alla pseudoefedrina durante un controllo a sorpresa dello scorso 10 maggio dopo l'incontro tra il CUS Cantine Ceci e la Telemarket Rimini.
La società parmigiana ha voluto comunque chiarire che la positività è derivata da un medicinale prescritto al giocatore dal medico di famiglia.
Secondo i dirigenti parmigiani si è trattato dunque di un errore formale da parte del giocatore che non ha informato la società e le autorità del CONI prima del sorteggio antidoping.
La società di Rossano Rinaldi enfatizza il concetto dichiarando che “la buona fede di Brambilla e' dimostrata dal fatto che al sorteggio il giocatore ha esibito un flacone del prodotto usato“.
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