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Danesi finalmente al completo

Sarà un fine settimana che assomiglia molto di più ad un tour de force per la Danesi Nettuno. In vista della trasferta di Reggio Emilia per il trittico contro la Palfinger, Bagialemani disporrà, per la prima volta dall'inizio del campionato, della rosa al completo. Senza infortunati o indisponibili di sorta, la rotazione dei lanciatori vede il sicuro impiego di Vasquez in garauno, mentre le scelte del manager nettunese potrebbero differire, per le restanti due gare, da quelle viste la settimana scorsa contro il Modena, così come quelle in campo.
Dicevamo del tour de force che attende il Nettuno. La squadra farà ritorno da Reggio Emilia nella mattinata di domenica, e alle 15 partirà nuovamente, stavolta con direzione Barcellona. La Danesi Nettuno è stata infatti invitata dalla federazione spagnola a disputare una serie di partite amichevoli con la selezione iberica. Il Nettuno risponderà al prestigioso invito con la maggior parte degli effettivi, salvo chiaramente i convocati in nazionale e chi, per un motivo o per un altro, non potrà partecipare alla trasferta. La Danesi e la nazionale spagnola si incontreranno ogni sera da martedì a sabato prossimo, ultima sfida domenica pomeriggio e poi per i tirrenici sarà ora di tornare a casa.

Mauro Cugola

Nato tre giorni prima del Natale del 1975, Mauro è laureato in Economia alla "Sapienza" di Roma, ma si fa chiamare "dottore" solo da chi gli sta realmente antipatico... Oltre a una lunga carriera giornalistica a livello locale e nazionale iniziata nel 1993, è anche un appassionato di sport "minori" come il rugby (ha giocato per tanti anni in serie C), lo slow pitch che pratica quando il tempo glielo permette, la corsa e il ciclismo. Cosa pensa del baseball ? "È una magica verità cosmica", come diceva Susan Sarandon, "ma con gli occhiali secondo me si arbitra male". La prima partita l'ha vista a quattro mesi di vita dalla carrozzina al vecchio stadio di Nettuno. Era la primavera del '76. E' cresciuto praticamente dentro il vecchio "Comunale" e, come ogni nettunese vero, il baseball ce l'ha nel sangue.