Prosegue incontrastata la corsa della Rajo in testa al girone B, ma l'avvenimento più importante della giornata è il sorpasso paternese ai danni del Bollate, che si ritrova in terza posizione.
I Warriors Paternò hanno infatti ottenuto due importanti successi sul Casinò Sanremo. La cronaca dei due incontri vede i Warriors un po' contratti in gara uno, con un Franklyn Torres sul monte di lancio colpito più volte dalle battute dei sanremesi, contenute però agevolmente dalla difesa siciliana. Poco incisivo l'attacco paternese, che alla fine riesce comunque ad avere la meglio. Ben altra musica in gara due con lo straripante line-up paternese che non lascia passare una ripresa senza annotare almeno un punto sul tabellino, chiudendo anzitempo l'incontro per manifesta superiorità. Tra le individualità da segnalare il lanciatore partente Juan Carlos Galbani, alla sua quinta vittoria stagionale, e la buona prestazione difensiva ed offensiva degli oriundi Phil Lo Cascio e Carlos Arias.
Una vittoria a testa, invece, tra Coil Bollate e Semex Codogno. I bollatesi sbloccano subito il risultato, in gara uno, poi la Semex si fa avanti alla quarta: Lono sfrutta un errore di Luca Leonesio sulla battuta di Bellanova per arrivare a casa, poi tre valide consecutive di Bodini, Armigliati e Bassi, valgono altri 4 punti. Armigliati va a punto su volata di sacrificio di Mazzocchi, quindi un gran doppio di Ramiro Schiavoni vale la settima realizzazione, firmata da Bassi. Il pitcher codognese Delgado, dall'altra parte, tiene a bada le mazze ospiti sino al sesto, quando colpisce Chiesa, che poi arriva a punto su lancio pazzo; dopo la valida di Napolitano e l'arrivo in base di Selmi, anch'egli colpito, sul monte di lancio codognese sale Mauro Schiavoni. Dal 7-6 si passa al 7-8 nella prima parte del nono: a chiudere la ripresa sale Zibra, poi nella seconda parte dell'ultima ripresa il lanciatore Veronelli concede una base ball a Cipelletti, sostituito poi come corridore da Bulgarelli, che si fa però cogliere fuori base. Sale allora sul monte Bosoni, che concede una valida a Bellanova e basi ball a Bodini e Forlini, quindi dopo un lancio pazzo e una serie di errori della difesa del Coil il Codogno opera il sorpasso decisivo. La seconda partita inizia male per la Semex, con Bossi sul monte. La reazione codognese parte con il punto segnato da Ramiro Schiavoni al secondo, poi al quinto Selmi riporta sopra il Bollate su valida di Leoni; sul monte codognese sale allora il rilievo Garioni, mentre nella parte bassa della ripresa il doppio di Anedda porta ancora a casa Schiavoni. Al sesto il pitcher ospite Oberto concede i punti di Bulgarelli e Mazzocchi, ma all'ottavo Garioni restituisce le due segnature; al nono inning, Oberto lascia il posto a Scaletti, che per poco non rimette in corsa la Semex, ma Schiavoni si fa cogliere tra la prima e la seconda base, ed entra solo il punto di Delgado, prima della chiusura di Napolitano.
Un successo a testa anche tra Laghi di Ganzirri Cus Messina e Proma Piacenza. L'inizio di gara uno lascia ben sperare per i biancorossi: le valide di Marenghi e di Bottaro sul partente siciliano La Paglia fruttano subito due punti e la sostituzione dello stesso La Paglia con Cardia. La reazione dei padroni di casa arriva nella parte bassa dell'inning, quando i lanci del partente del Proma Rizzoli, reduce de un'influenza, vengono subito toccati dai siciliani, che pareggiano prontamente. Al secondo i piacentini si riportano avanti per 3-2, costringendo il manager locale a far salire sul monte il forte oriundo Norrito, che avrebbe dovuto essere il partente della gara serale. Anche Rizzoli lascia il monte al secondo inning, rilevato da Corradini, ma i siciliani mettono comunque a segno cinque punti. L'espulsione di Bertoli, e le uscite di Riccio e Ampollini per malanni improvvisi, fanno poi sì che la gara si trasformi in un monologo del Cus, con continue battute sul rilievo del Proma Adami. Anche nella seconda partita il Proma parte forte segnando tre punti già nel primo inning. Il Messina accorcia subito con un punto, ma il divario di tre lunghezze viene ristabilito nel corso del terzo attacco. I siciliani restano in scia con un punto al quarto, ma i piacentini nel quinto chiudono di fatto l'incontro con 6 punti che costringono il manager del Messina a sostituire il partente Cibati con Giunta prima e Sulfaro poi. Sul 10-2 per gli ospiti i padroni di casa trovano la forza di reagire e segnano due punti colpendo duro Facchin, rilevato poi al sesto da Corradini. Anche se la partita è ancora aperta l'inerzia è tutta per il Proma che, nonostante l'ultimo disperato assalto del Messina al settimo, chiude agevolmente con un altro punto all'ottavo. Tra i protagonisti dell’intero incontro, Edgard Salgado che, nelle due gare, ha totalizzato 8 valide, 4 per ogni partita: 2 singoli, 3 doppi, 2 tripli ed un fuoricampo.
Due successi per la Città Normanna Monreale, sull'Avigliana. Nella prima partita la squadra di casa ha segnato tutti e cinque i punti nel terzo e nel quarto inning: i piemontesi hanno messo a segno lo stesso numero di valide degli avversari, ma quattro punti in meno. In pedana un lanciatore per parte, per la gara completa, l'ottimo Humberto Novara (8 k, nessuna base-ball) e Raimondo Cossa, autore comunque di una buona prestazione. Da segnalare per la Città Normanna i due doppi di Carmelo Maglio e le tre valide di Giampiero Novara. Nella seconda partita, tante emozioni e cambi di fronte. Avigliana in vantaggio 10-2 nelle prime riprese, poi rimonta del Monreale, che si è portata sopra di uno con 9 punti tra il quinto e il sesto inning; l'Avigliana ha risposto portandosi in vantaggio 12-11 al nono, prima dei due punti decisivi nella seconda parte della ripresa. Per il Monreale hanno lanciato i tre Novara; ancora Humberto è risultato il pitcher vincente, con solo un terzo di inning di lavoro, mentre Carlos ha tirato con efficacia per 7 riprese e due terzi. Carlos Novara ha anche messo a segno 5 delle 18 valide della sua squadra, in una partita che ha visto ben 11 errori commessi, e 29 battute valide in tutto.
Finalmente due belle e convincenti vittorie per i Grizzlies Torino, sullo Uisp Zisa Palermo. Scatenati in attacco i giocatori torinesi che mettono a segno complessivamente 26 valide contro le 8 avversarie. Da segnalare le belle prestazioni sul monte di lancio di Carbini nella prima partita (gara completa, solo 4 valide concesse), di Mannucci e Avagnina nella seconda. Al loro debutto in serie A due giovani sedicenni: Paolo Barbero e Maurizio De Maria. In attacco su livelli di eccellenza Lole Avagnina, Danny Tapia e Boris Mammano. Da registrare l’ennesimo infortunio, questa volta a Celli, che su una scivolata in base si procura una distorsione al ginocchio. Nella prima partita i torinesi hanno segnato due punti al secondo, poi hanno messo la parola fine alla gara con i quattro realizzati nel settimo. Lorenzo Avagnina è stato il migliore dei suoi in battuta, con due doppi.
Infine, la corsa della Saim Rajo è proseguita con i due successi casalinghi contro l'AMD Ramponi Novara. Gara uno si è chiusa in anticipo, per manifesta inferiorità, mentre la seconda partita è stata vinta per 15-9, sempre dai lombardi.
I risultati:
Città Normanna Monreale-Avigliana 5-1 13-12
Casinò Sanremo-Warriors Paternò 2-6 1-19 (7 inn)
Semex Codogno-Coil Bollate 9-8 5-10
Laghi di Ganzirri Cus Messina-Proma Piacenza 13-3 6-11
SAIM Rajo Ambrosiana-Amd Ramponi Novara 13-0 (7 inn) 15-9
Grizzlies Torino-Uisp Zisa Palermo 9-1 24-4 (7 inn)
La classifica:
Saim Rajo Ambrosiana 25-5 (.833), Warriors Paternò 19-9 (.679), Coil Bollate 20-10 (.667), Proma Piacenza 19-11 (.633), Monreale Citta Normanna 15-15 (.500), Grizzlies Torino 14-16 (.467), Semex Codogno 13-16 (.448), Avigliana 12-18 (.400), Laghi di Ganzirri Cus Messina 12-18 (.400), Uisp Zisa Palermo 11-18 (.379), Amd Ramponi Novara 11-19 (.367), Casinò Sanremo 6-22 (.214)
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