Categories: Il punto sulle Majors

E' sempre più battaglia nell'American League

I grandi vincitori della domenica delle Majors sono i Red Sox, che si avvicinano in classifica agli Yankees, portandosi a solo una gara e mezza di ritardo. Boston ha vinto 6-4 la terza gara della serie di tre che ha messo di fronte le due leader della American League East, segnando sei volte nella settima ripresa.

Quindicesimo successo di fila per Roy Halladay, che ha portato i Blue Jays al successo 10-1 sugli Orioles, eguagliando il record di squadra di vittorie consecutive, che era stato stabilito da Roger Clemens. Un altro lanciatore in gran forma è Josè Lima che, dal giorno del suo ritorno alle Majors, non ha ancora perso; il partente dei Royals ha vinto la sue settima decisione consecutiva, guidando Kansas City al successo 5-1 sulla sua ex squadra, i Tigers. Angel Berroa e Desi Relaford hanno contribuito, con un fuoricampo a testa. Nella central division, i White Sox seguono con sei gare di ritardo, dopo la vittoria 6-1 sui Devil Rays; Bartolo Colon ha lanciato con grande efficacia per otto riprese, e Frank Thomas ha messo a segno un fuoricampo e portato a casa tre punti. I Twins, battuti 3-2 da Cleveland, si trovano a sei gare e mezzo di ritardo dalla vetta; la sconfitta contro gli Indians è arrivata solo dopo 14 inning, quando Tim Laker, che aveva già avuto la possibilità di chiudere la gara in precedenza, ha messo a segno un singolo da un punto con due out.
Nella west division, sempre più vicini Seattle e Oakland. I Mariners sono stati sconfitti 7-3 dai Rangers, con Michael Young che ha messo a segno quattro valide e John Thomson che ha tenuto bene il monte per otto riprese. Gli Athletics hanno battuto 10-1 gli Angels, portandosi così a sole tre gare di ritardo in graduatoria, con Tim Hudson che ha concesso solo quattro valide nella gara completa, e Scott Hatteberg che ha messo a segno due fuoricampo da un punto.

Nella National League east, i Marlins si sono avvicinati ai Phillies, in quella che potrebbe essere la lotta per la Wild Card. Florida ha avuto la meglio per su Philadelphia per l’ottava volta consecutiva, 7-6, grazie soprattutto a Juan Pierre, che ha messo a segno un singolo da un punto con due eliminati nella nona ripresa. Sconfitti i Braves, il cui vantaggio sui Phillies rimane comunque a dieci lunghezze e mezzo; anche senza Vladimir Guerriero e Josè Vidro nel lineup, gli Expos hanno recuperato uno svantaggio di quattro punti e sconfitto Atlanta 13-10, grazie anche al fuoricampo di Orlando Cabrera.
Nella central division, prosegue la lotta a tre. Gli Astros sono stati battuti 5-3 dai Cubs, nella giornata in cui Sammy Sosa, con il suo fuoricampo numero 521 in carriera, ha raggiunto Willie McCovey per il dodicesimo posto nella classifica di sempre dei bomber. Per il dominicano si è trattato del dodicesimo home-run nel mese di luglio. I Cardinals hanno avuto la meglio 4-3 sui Pirates, recuperando lo svantaggio iniziale con tre punti nella nona ripresa; Albert Pujols ha messo a segno il singolo decisivo, con due eliminati nella nona ripresa, e la vittoria è andata all’italo-americano Jason Simontacchi. La graduatoria divisionale vede ora in testa Houston, con St.Louis a due partite e mezzo di ritardo e i Cubs a quattro e mezzo.
Infine, nella west division, in testa i Giants sono sempre più soli. San Francisco ha vinto per la decima volta nelle ultime 11 gare, sconfiggendo 6-2 i Padres; Andres Galarraga ha portato a casa quattro punti, dando il supporto offensivo necessario a Jesse Foppert. I Dodgers hanno sconfitto 1-0 Arizona, nella gara tra le due pretendenti al secondo posto divisionale; Los Angeles ha ridotto il suo svantaggio a dodici lunghezze e mezzo, mentre i Diamondbacks rimangono a undici, dopo la gara che ha visto Hideo Nomo vincere il duello contro Curt Schilling.

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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