Girone A: L'Alpina sola al comando

Una sola squadra al comando del girone A della serie A2. E' l'Acegas Trieste, che ha vinto entrambe le gare contro il Park Service Junior Parma, conquistando la testa della classifica in solitaria. In gara-1, dopo un buon avvio, il partente Bassi concedeva la prima base ball a Da Re e poi una serie di singoli portavano a casa il punto dell'1-0. L'attacco dello Junior cominciava a macinare gioco nel quarto, e i singoli di Mazzoli e Bovo venivano trasformati nei due punti del sorpasso dal doppio di Cavazzini. Nel sesto, i parmensi sbagliavano due volte sulla battuta di Da Re, ma Cavazzini sparava una bella assistenza per Angrisano, che valeva l'eliminazione al piatto del corridore. Nella stessa ripresa Mazzoli, in base su ball, rubava la seconda e correva fino a casa sul singolo di Cavazzini. Ma nel settimo Ferrua rilevava Bassi, e l'Alpina col singolo di De Biase mandava a punto Viezzoli; con due out, e Ceresini sul monte, Girotto portava a casa anche i punti di Davide Marussich e Di Biase, per il 4-3. Lo Junior tentava la rimonta ma il doppio di Ferrari nel settimo non portava punti, e nel nono con prima e seconda e due out la gara si chiudeva con la battuta di Bianchi presa al volo. Molto più semplice per l'Alpina la seconda partita, anche se all'inizio Camorali riusciva a contenere l'attacco avversario. Nel terzo inning dai doppi di De Biase e Zamò arrivavano due punti, e nel quarto c'era prima il singolo da due punti di Marussich, poi il fuoricampo da tre di De Biase. L'Alpina segnava altri tre punti nel sesto inning, mentre nella stessa ripresa lo Junior andava sul tabellone con Mazzoli sulla volata di Fontanesi. Nel settimo inning, proteste contro gli arbitri, che secondo alcuni concedevano un out in più; per gli ospiti entravano altri cinque punti, e la gara aveva fine.
Per l'Oce Imola, solo una vittoria in casa contro il Pellaccini Sala Baganza. La squadra del presidente Castiglione, pur priva dei fratelli Balice, di Trombini e con Stefanini che non ha potuto giocare in difesa, mantiene comunque due lunghezze di vantaggio sui parmensi, a sei giornate dalla fine. Gara uno ha visto il Sala Baganza trascinato alla vittoria dalla grande prova sul monte di lancio di Leoni, ancora imbattuto in questa stagione, nonostante la solita buona prestazione di Davide Maccaferri. Ospiti in vantaggio per 1-0 al terzo inning, poi al sesto gli errori della difesa imolese provocano il 3-0, e al settimo si va sul 5-1, col punto dei pellerossa firmato da un doppio di Diolaiti. Da lì in poi nessun sussulto alla partita. Gara due è un'altra storia, con Cristian Torri che concede un solo punto in sei riprese agli ospiti, e con i ragazzi di Marco Avallone più determinati e concentrati per ottenere una vittoria importante. Redskins subito in vantaggio al primo inning per 1-0 con le valide di Malaguti e De Marco, poi Oce avanti 4-0 al terzo con il singolo di De Marco, il doppio di Morselli e la lunghissima battuta di Natilli, su cui la difesa salese pasticcia. Nel sesto inning la svolta decisiva; il fuoricampo da tre punti di Franco De Marco e la valida di Castro portano il punteggio sul 9-1, e a questo punto sul monte di lancio il giovane imolese Claudio Bassi sostituisce Torri, difendendo a il tentativo di rientro del Sala Baganza.
Due vittorie per l'Omav Viterbo, sulla Lanfranchi Collecchio. Al terzo inning, sull'1-0, con Morini in prima per base su ball, il seconda base Fanfoni non riusciva a controllare la pallina sulla battuta da doppio gioco di Zuccaro: tutti salvi, e poi basi piene perché il lanciatore Comani concedeva quattro ball a Cafaro. Sulla battuta in diamante di Montanelli Bologna sbagliava però l'assistenza a casa; Magriotis riusciva appena a controllare la pallina, senza fermarla e per l'Omav entravano due punti, che poi diventavano quattro sulla valida di Mandolini. La difesa collecchiese si riprendeva successivamente, con due belle giocate di Fanfoni e Romanini, poi gli stessi due segnavano al sesto sul singolo a basi piene di Biasetti. Con Bologna in terza, la battuta di Puglia veniva però presa dall'interbase Cafaro, che eliminava a casa il corridore. Il Collecchio ci riprovava al nono con due out, ma senza buoni risultati; prima le valide di Magriotis e Ferrarini, poi il singolo di Romanini portava un punto, ma a basi piene Fanfoni batteva una volata presa in maniera avventurosa da Petretti. Nella seconda partita, serie interminabili di cambi di fronte; una serie di doppie rubate dell'Omav metteva in grossa difficoltà il catcher Magriotis nel primo inning, poi un errore di Benetti e uno di Fanfoni portavano il Viterbo sopra 5-0. Ma nel giro di due riprese erano ben nove i punti segnati dal Collecchio, con due valide di Signifredi, tra cui un triplo, e la linea di Bologna, che al secondo procurava due punti. Ma da lì in poi la squadra di Poma si bloccava; solo al quinto entrava un altro punto, segnato da Facchini su volata di Romanini, mentre all'ottavo c'erano il triplo di Fanfoni e il doppio di Bologna, ma non portavano a nulla. Dall'altra parte, i laziali rientravano nel match; al sesto era una presa di Biasetti a salvare il lanciatore Fontana, che poi nel settimo colpiva a basi piene Mandolini e concedeva una base-ball a Monachini, sempre a cuscini pieni. Entrava allora Puglia, che veniva subito colpito dalla valida di Pedretti, per poi chiudere la ripresa con un k su Zuccaro; al nono, però, Ciccarella con le basi piene batteva una rimbalzante su Puglia, che falliva l'assistenza e dava agli avversari la vittoria.
Solo un punto ha deciso gara uno tra De Angelis Godo e Girardi Verona, quello battuto a casa da Rumenos all'ottavo. Per il resto, tanto equilibrio, con i partenti Mura e Valenti sul monte per sette riprese, e il rilievo Galeotti capace di conquistare la vittoria personale per la De Angelis, che ha messo a segno solo tre valide contro le sette degli avversari, i quali hanno lasciato nove uomini in base. Nella seconda partita, bella rivincita dei veronesi, che esplodevano nelle ultime riprese di una gara inizialmente equilibrata; ben 16 le valide della Girardi, tre di Manzotto, Borsi e Parolo, e partita decisa soprattutto dai cinque punti all'ottava ripresa. Bella prova sul monte della Girardi per Sartoro, che in otto riprese ha concesso solo un punto.
A sorpresa, sono due le vittorie della Finproject Montegranaro su un Piccionetti Rosemar sempre più in crisi. Molto combattuta la prima partita, con l'Unione Picena in vantaggio 3-0 al secondo, poi il tentativo di rimonta dei maremmani al quarto e il punto della sicurezza del Montegranaro al settimo. Bene sul monte sia Bassi con Gabrielli, con il primo capace di lanciare la gara completa e incassare il successo; pesanti i due errori del Roselle, mentre per i vincitori da segnalare i due doppi di Auricchio. Nella seconda partita i cinque punti segnati dall'Unione Picena al terzo fanno la differenza; bella la prova di Bacchiorri, che in otto riprese concede un solo punto, mentre in attacco per la Finproject hanno battuto valido due volte Pantaleoni e Brasili, quest'ultimo autore anche di un triplo.
Un'altra squadra in crisi di risultati è il Riccione, battuto due volte dal fanalino di coda della classifica, la Soncini Poviglio.

I risultati:

Finproject Montegranaro-Piccionetti Rosemar 4-2 7-3
Park Service Junior Parma-Acegas Trieste 3-4 1-15 (7 inn)
Oce Imola-Pellaccini Sala Baganza 2-9 9-4
Omav Viterbo-Lanfranchi Collecchio 7-3 12-11
De Angelis Godo-Girardi Verona 1-0 1-10
Soncini Poviglio-Riccione 8-5 9-6

La classifica:

Acegas Trieste 25-7 (.781), Oce Imola 24-8 (.750), Pellaccini Sala Baganza 22-10 (.688), Omav Viterbo 18-14 (.563), Riccione 15-17 (.469), Park Service Junior Parma 15-17 (.469), De Angelis Godo 15-17 (.469), Piccionetti Rosemar 14-18 (.438), Finproject Montegranaro 14-18 (.438), Lanfranchi Collecchio 12-20 (.375), Girardi Verona 9-23 (.281), Soncini Poviglio 9-23 (.281)