Categories: Serie A1

Il La Gardenia Grosseto completa la tripletta

Ancora un partente di emergenza per il La Gardenia Grosseto che schiera Badii sul monte di lancio in batteria con Bischeri; Gasparri infatti è dolorante al gomito dopo essere stato colpito due volte nelle due partite precedenti ed è schierato come designato. Per San Marino, come previsto, parte Horn.

Va subito in vantaggio la T&A: errore di Bindi su Minami, out Costantino in diamante, Parisi in base per ball.
Rovinelli batte un singolo a destra aiutato da un rimbalzo che scavalca Ramos (stasera schierato in prima) e porta casa Minami. Il La Gardenia ci mette quattro inning per pareggiare. Batte subito valido Martinez che avanza in seconda su sacrificio di Hecker e va a punto sul singolo di Ramos (reduce da due splendide prese in linea nel suo insolito ruolo di prima base). L’inning si chiude poi con la battuta in doppio gioco di Gasparri.
Insiste il Grosseto al quinto, con tre singoli di Bischeri (che trasforma un ball in una battuta a destra), Ermini (chopper sul terza base) e Bindi (secca linea al centro), tutte ottenute con 2 out, che fruttano il secondo punto.

La partita prosegue fino al nono, con i pitcher che controllano bene le mazze avversarie: in particolare Badii induce un paio di provvidenziali doppi giochi difensivi.

Al nono entra Gianneschi che prima si vede battere un lungo fuoricampo in foul da Colicchio ma poi elimina lo stesso Colicchio e i due successivi battitori, guadagnando la seconda salvezza del trittico.

Ivano Luberti

Ivano è cresciuto in Maremma dall'eta' di 6 anni e ha visto la sua prima partita di baseball a 9 anni. Ha abbandonato la sua passione per il batti e corri a 19 anni quando si è trasferito a Pisa per l'Universita' e lo ha riscoperto dieci anni dopo quando ha cominciato ad utilizzare Internet per lavoro. Si definisce uno spettatore informato con una logorrea innata che ha deciso di sfogare scrivendo qualche articolo, dopo che il forum di Baseball.it non gli bastava piu'. Laureato in Scienze dell'Informazione e informatico di professione crede nella cooperazione al punto di aver fondato una cooperativa a Pisa, città dove risiede e che purtroppo è un deserto per lo sport che ama.

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