Il Cus Parma presenta un esposto per Catanoso

Il fattaccio risale all’interminabile e rocambolesca partita di sabato sera, contro la Telemarket Rimini.
Dopo una chiamata dubbia su un lancio di Brambilla, l’arbitro Codispoti aveva invitato il giocatore a ritornare sul monte e non protestare oltre.
Il manager Catanoso, indispettito dall’atteggiamento dell’arbitro, era andato a chiedere spiegazioni, in maniera un po’ aggressiva, ne è scaturita una discussione molto animata, e la maschera dell’arbitro capo finiva a terra.
Il risultato è che l’allenatore del Cantine Ceci è stato squalificato a tempo indeterminato, in attesa di accertamenti, che fanno presagire una lunga squalifica.
La dirigenza del Cus Parma ha presentato un esposto alla Federazione Baseball, al Comitato Nazionale Arbitri ed al Giudice Sportivo, rimarcando un comportamento inaccettabile tenuto dagli arbitri nelle gare di sabato scorso.

‘Catanoso si è lamentato per una chiamata, con l’arbitro, che non si è nemmeno tolto la maschera, come suggerirebbe la buona educazione” ci ha spiegato al telefono il Presidente Rinaldi.
‘Essendo venuti praticamente a contatto Catanoso è stato colpito leggermente dalla maschera dell’arbitro, e quindi gliel’ha tolta in un gesto di stizza”.
‘Catanoso merita sicuramente di essere punito, ma l'arbitro ha tenuto un atteggiamento provocatorio per tutta la partita, che andrebbe tenuto in considerazione.”
‘Un altro fatto che considero grave, è che nel referto ha omesso di scrivere che un dirigente della nostra squadra, che si è anche qualificato, lo ha insultato a fine partita, davanti a diversi testimoni.
Questo mi fa pensare che l’arbitro fosse in uno stato confusionale, anche il nostro dirigente dovrebbe essere squalificato, perché non l’ha messo a referto?”

Sperate quindi in una squalifica ‘normale” ?
‘Certo, il fatto è che nel referto pare che l’arbitro abbia scritto di essere stato colpito da uno schiaffo, il che potrebbe far prendere a Catanoso una squalifica molto lunga, anche di un anno!”
‘Noi speriamo che venga fatta chiarezza, e che venga data al nostro allenatore una squalifica giusta.”