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Forse sparisce un'altra stella

PARMA – Il 23 agosto 2003 potrebbe essere la data che molti tifosi parmensi non dimenticheranno facilmente. Infatti potrebbe essere l’ultima partita di Massimo Fochi all’Europeo da giocatore della pluridecorata Cus Parma. I pochi (purtroppo) tifosi presenti sugli spalti per vedere Parma-Grosseto gli hanno tributato molti applausi nelle sue ultime apparizioni in battuta. Per questo lo abbiamo voluto intervistare al termine dell’incontro. Ma prima di riassumere quanto ci ha detto, vediamo qualche numero di questo che rimarrà tra i primissimi giocatori di tutti i tempi.
Massimo Fochi, nato l’11 dicembre 1964, ha cominciato a giocare in serie A a 19 anni. Quest’anno, il ventesimo d’attività, ha raggiunto e superato le 1000 presenze e le 1000 battute valide. Fochi è stato un grandissimo battitore con una media vita di 313 fino allo scorso anno che certamente migliorerà in questa stagione in cui sta battendo oltre 340; ha totalizzato ad oggi 194 fuoricampo e segnato oltre 700 punti. Ha chiuso con il Grosseto venendo colpito da Badii (quarantottesima volta in carriera). Ma Fochi non è stato solo un grande battitore, in difesa ha ricoperto tantissimi ruoli (tutti escluso ricevitore ed esterno centro) ma soprattutto è stato un seconda base con 676 presenze ad oggi ed una media difesa altissima di 961 (a fine 2002 in fase di miglioramento quest’anno). Non basta ancora, però, Fochi è stato anche uno dei migliori lanciatori italiani disputando 231 partite (893 riprese) vincendone 75, perdendone 34 con 27 salvezze ed una media Pgl di 3.31.
Massimo i tifosi ti hanno salutato come se fosse la tua ultima presenza all’Europeo, cosa ci dici?
‘Sì, i tifosi se lo aspettano. Già l’anno scorso avevo detto che sarebbe stato l’ultimo, poi alcune cose successe durante l’inverno mi hanno fatto ritornare sulla mia decisione. Quindi stasera posso dirti che è più facile che smetta rispetto alla possibilità di continuare. E’ ormai una scelta che sta maturando”.
Questa scelta è dettata dai risultati del Parma che per il terzo anno consecutivo non va nei play off o dall’età? Il secondo motivo non appare determinante visto che quest’anno stai giocando a livelli superiori alle tue medie vita e sei ancora il migliore della tua squadra.
‘Non c’entra nulla il fatto che Parma non entra nei play off, a 39 anni uno deve sapere cosa può ancora dare e che impegno serve per mantenere certi livelli e devo essere molto serio con me stesso, con la squadra, con chi tira fuori soldi e con i tifosi”.
Hai, a caldo, qualche ricordo particolare che ti viene alla mente dopo 20 anni di baseball attivo? Naturalmente parliamo dei tuoi campionati da giocatore in quanto crediamo che d’ora in avanti, visto anche il ruolo che hai nella Federazione, ti vedremo nel baseball in un’altra veste.
‘Certamente rimarrò nel baseball, anzi, parlando non della Federazione ma del Parma credo che il mio apporto potrà essere utile anche fuori del campo. Ho un amore viscerale per questo sport e per me sarà difficile un giorno pensare di abbandonarlo completamente. Ricordi, ricordi in 20 anni ce ne sono tanti di belli e di brutti.Voglio solo ricordare questo lungo periodo come una stagione della mia vita in cui ho cercato di dare tutto quello che avevo per questo sport”.
Abbiamo salutato Fochi e a microfono spento gli abbiamo detto, quasi fosse una richiesta, anche da uno che per rivalità di squadre amate non può essere suo tifoso, che speriamo che anche quest’anno ci ripensi e che la prossima sia ancora sui diamanti da protagonista come, in fondo, solo i giocatori lo sono.

Fabrizio Masini

Fabrizio Masini è nato a Grosseto, ma ha vissuto a Milano per oltre ormai 25 anni. Ha seguito il baseball come hobby per Il Tirreno e Radio Rbc Grosseto (prima radiocronaca nel 1978, per alcuni anni in coppia con il figlio Federico). I primi articoli risalgono al 1971. Ha seguito i 4 Mondiali in Italia, vari Europei (dal vivo gli ultimi due vinti a Parigi e soprattutto a Stoccarda nell'estate 2010), il World Baseball Classic del 2006 in Florida e tutti i campionati per oltre 40 anni. Ha commentato gli avvenimenti più importanti avvenuti in Italia per la Rai, TMC, Radio Rai e due tv private grossetane anche con Everardo Dalla Noce e Giancarlo Mangini. Fabrizio Masini è scomparso prematuramente a Milano il 29 ottobre 2012.

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