Bella e combattuta fino all’ultimo la terza sfida tra T&A San Marino e Colavita Anzio. Alla fine, non è valso a nulla il lungo inseguimento da parte dei laziali, battuti 8-7.
Sul monte la sfida iniziale era tra De Rossi e Spadoni. Il secondo partiva bene, mentre nel primo inning i primi due battitori del San Marino finivano in base su ball, e l’imprecisione di De Rossi veniva subito punita. Un errore del terza base Tavarez, e la battuta in scelta difesa di Rovinelli, portavano a casa i primi due punti per la T&A, prima che il doppio gioco sulla battuta di Crinelli evitasse guai peggiori.
Ma l’Anzio non ci metteva molto a riprendersi. Nel secondo inning Imperiali batteva un singolo, rubava la seconda e segnava poi il punto dell’1-2. Nuovo allungo del San Marino al terzo, dopo che nella seconda ripresa Colicchio era lasciato sulla seconda base: era Parisi stavolta a segnare sul singolo di Costantino, dopo aver messo a segno un doppio.
Dall’altra parte, Spadoni chiudeva la terza e la quarta ripresa affrontando solo sei battitori in tutto, ma alla quinta arrivava il punto del 2-3 ancora con Imperiali, che dopo aver battuto un triplo segnava grazie ad un imprecisione del lanciatore su battuta di Di Mattia. Ma nella parte bassa del quinto il San Marino si riprendeva il punto subito, e con gli interessi: con un out arrivavano quattro singoli consecutivi sui lanci di De Rossi, e sugli ultimi due, di Rovinelli e Costantini, Kim e Parisi attraversavano il piatto, per il 5-2.
Alla sesta il Colavita si rendeva pericoloso, con due basi-ball che portavano corridori in prima e terza, ma era al settimo inning che i laziali riuscivano a far terminare la partita di Spadoni. Il partente sanmarinese veniva sostituito da Bianchi dopo aver affrontato il primo battitore di un inning in cui entravano tre punti; due sul doppio di Franco, che portava a casa Lauri e Santolupo, autore di un singolo, mentre il terzo era segnato dallo stesso Lauri, sul singolo di Tavarez.
Ma la reazione del San Marino era ancora una volta immediata. La settima ripresa si apriva con la base-ball concessa a Bissa, che provocava l’uscita di De Rossi, sostituito da Rossi. I successivi singoli di Kim, Parisi e Rovinelli, più la rimbalzante di Costantino, permettevano alla squadra del Titano di restituire pan per focaccia agli avversari, e di riportarsi sopra 8-5.
L’Anzio ci provava all’ottavo. Scorziero arrivava in base per errore, e dopo un lancio pazzo approfittava del singolo di Lauri per segnare. Lo stesso Lauri andava a punto sul singolo di Franco, e per mettere una pezza ad una situazione difficile andava sul monte Rovinelli, che prima chiudeva l’ottava ripresa con l’out sulla linea di Tavarez, poi al nono si complicava un po’ la vita (due basi ball a Sanna e Imperiali) ma metteva fine al match sulla rimbalzante da doppio gioco di Scorziello.
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