Categories: Serie A1

L'Italeri spezza il tabù (5-10)

Un line-up in grande spolvero (16 valide con 3 homer) e il buon rilievo di Milano permettono all’Italeri di sfatare il tabù dello Stadio dei Pirati interrompendo a quota 14 la striscia di sconfitte consecutive in riva all’Adriatico (5-10). Dal canto suo la Telemarket ha sprecato molto in attacco gettando al vento numerose occasioni per andare a punto senza contare qualche pasticcio difensivo di troppo, ma il ko per gli uomini di Romano risulta meno doloroso grazie al risultato maturato a Grosseto. Partita bella ed avvincente fino al definitivo crac impresso al 9° dal fuoricampo di Landuzzi, con i rilievi decisivi (vincente Newman, perdente Bartolucci, salvezza di Milano).
Patrone, assente nella gara di andata al Falchi, assaggia il line-up felsineo subendo un doppio di Liverziani al 1°, ma l’ex Pirata si ferma in terza, mentre Cerbone parte alla grande. La partita si accende al 2°. Bologna non sfrutta i singoli di Solano e Matteucci e la Telemarket passa con tre valide consecutive di Rivera, Gaiardo e Ceccaroli (doppio e 1-0) e la successiva battuta in diamante di Gambuti (2-0). L’Italeri non ci sta e al 3° tocca ripetutamente Patrone, prima con il solo-homer di Rigoli (2-1), poi con le valide di Dallospedale, Liverziani e Frignani (2-2) e ci vuole un gran doppio gioco della difesa neroarancione sulla battuta di Solano per togliere Patrone dagli impicci. L’altalena continua e Rimini torna avanti al cambio di campo mordendosi comunque le mani per un inning che poteva andare molto meglio: valide di Pantaleoni e Chiarini (3-2) con due out e Ceccaroli resta al piatto con le basi piene. Dopo aver sprecato in attacco, i Pirati si mettono a pasticciare anche in difesa e al 4° regalano di fatto il pareggio alla Fortitudo con gli errori di Taddonio e Patrone e la imperfetta assistenza di Ceccaroli a Gambuti sulla battuta in diamante di Rigoli (3-3). E al 5° arriva anche il sorpasso con il solo-homer di uno scatenato Frignani (3-4) con Patrone un po’ ingenuo (2 out, basi vuote, 2 strike-out, zero ball). La squadra di Romano spreca ancora al 5° (altri due uomini rimasti in base) ma al 6° azzecca il controsorpasso con due out e le basi vuote sui lanci del rilievo Newman: singolo di Taddonio, doppio a destra di Pantaleoni e altro doppio, stavolta a sinistra, di Balgera (5-4). I Pirati potrebbero allungare al 7° ma non sfruttano il doppio in apertura di Gaiardo (in terza sul bunt di Ceccaroli) e la più che possibile volata di Gambuti. Patrone stringe i denti ma a inizio 8°, dopo la valida di Frignani, lascia il monte a Bartolucci. Il rilievo neroarancione comincia bene su Solano ma subisce la valida dal solito Matteucci, Dall’Olio batte in scelta difesa e decidono il singolo interno di Fontana (5-5) e il doppio contro la recinzione di Rigoli (5-7). Milano all’8° rileva Newman e sventa l’ultima vera minaccia riminese (un out e due uomini in base) grazie anche all’aiuto di una gran presa in tuffo di Dallospedale sulla secca battuta di Chiarini. E al 9° la capolista dà la definitiva spallata alla partita con il terzo fuoricampo della giornata, stavolta da 3 punti (5-10), ad opera di Landuxzi appena entrato nel box per sostituire Breveglieri (a sua volta schierato pinch-runner per Matteucci).

Cristiano Cerbara

Nato a Rimini 38 anni fa, Cristiano Cerbara è entrato nel mondo del giornalismo sportivo dall'ottobre del 1998, ovvero da quando ha rivestito per quattro anni i panni di collaboratore esterno del quotidiano locale "La Voce di Rimini" curando principalmente e giornalmente le vicende calcistiche del Rimini e collaborando comunque anche per quanto riguarda il baseball fino a diventarne responsabile in prima persona dai play-off 2001. E nell'ottobre 2002 ecco il passaggio alla redazione del Corriere Romagna dove ha ricomposta la staffetta di baseball.it con l'amico Andrea. Ma quello per il "batti e corri" é un amore profondo, nato con un classico colpo di fulmine all'età di 19 anni. Era infatti il 1988 quando il baseball cominciò a fare parte della sua vita sfociando in una passione che lo ha portato a saltare (per cause di forza maggiore) appena 2 partite allo stadio dei Pirati di Rimini (le ultime ed ininfluenti della regular season 1997) negli ultimi 15 campionati. Sposato dal settembre del 2000 con Monica, collabora con "Il Biancorosso" (giornalino quindicinale che esce in occasione delle partite interne del Rimini Calcio) e con il settimanale "Romagna Sport". Segue con interesse il baseball delle Major League e il suo sogno sarebbe quello di poter assistere dal vivo ad una partita di finale delle World Series ma per il momento si accontenta di entrare virtualmente nei templi del batti e corri a stelle e strisce consumando la sua Play-station a suon di fuoricampo e spettacolari prese in tuffo. Un altro desiderio forse irrealizzabile é quello di poter vedere un giorno il baseball italiano arrivare allo stesso grado di popolarità del calcio.

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