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Domani comincia un altro campionato

La finale sarà nuova. Dopo cinque anni di Rimini-Nettuno (e prima erano stati quattro di Nettuno-Parma), sarà comunque una ‘prima” da quando la formula è quella attuale, con le quattro semifinaliste decretate dal girone unico, inaugurata nel 1994.
Quanto al fatto che questo poker di elette del tutto inedito – Italeri Bologna, Telemarket Rimini, Gb Ricambi Modena, La Gardenia Grosseto – possa portare a una finale mai vista è tutt’un altro paio di maniche. In effetti bisognerebbe che Modena riuscisse ad aver la meglio su Rimini, e non sembra possibile sulla distanza delle sette partite, in nove giorni.
Fuori la Danesi Nettuno, il Rimini è diventato quello con il maggior numero di presenze nei playoff (16), ed in effetti ha buone possibilità di diventare quello con il maggior numero di finali all’attivo in assoluto, partendo dalle 12 che può contare fino ad oggi.
Le altre sono ‘pivelline” al suo confronto. Grosseto con le sue dieci volte in semifinale e tre finali, con due titoli all’attivo. Bologna nove volte fra le quattro della volata decisiva, e una sola serie-scudetto (persa) all’attivo. Modena con un’unica presenza nella post-season (eliminata al primo turno nel 1997 dal Parma). E sono cose che, quando si arriva agli incontri che contano, hanno un loro peso, non solo legato alla scaramanzia.
Il fatto di giocare senza aver niente da perdere, a questo punto della stagione, poche volte si è rivelato un vero vantaggio.
Insomma, adesso che si tratta di cercare sul serio di staccare ai romagnoli lo scudetto dalle casacche la cosa si farà sempre più difficile, per tutte.
Anche per l’Italeri ‘ammazza regular season” da domani le cose cambiano. Anche contro una La Gardenia che dei problemi di formazione ha fatto ormai una costante, senza per questo restar fuori dalle ‘top four”. E Grosseto ha voglia di finale più della stessa Fortitudo: se infatti ai bolognesi è un qualcosa che manca dal 1992 (0 a 3 contro Rimini), in Maremma aspettano di rivivere quel clima dal 1989 (vittoria per 4 a 2 su Rimini).
Anche qui però, come il Telemarket-Gb Ricambi, sulla carta la differenza sembra veramente troppa. Nonostante un finale di prima fase in cui, fra le quattro finaliste, la formazione bolognese è quella che ha fatto peggio, con più perse che vinte nelle ultime nove partite. Statistiche di rendimento a parte – dove i bianco-blu (errori esclusi) dominano in tutti i settori – le soluzioni disponibili sul monte, anche solo numericamente, depongono decisamente a favore di Mazzotti e i suoi.
Poi lo sappiamo tutti che i playoff sono un’altra cosa. Che anche quest’anno da domani inizierà un altro campionato. E magari che ancora una volta i pronostici saranno più difficili da sovvertire che da rispettare.
Questo in generale. Quanto ai due incontri di domani e sabato, La Telemarket deve stare attenta a Ventura. Potrebbe starci una sconfitta degli adriatici di fronte ai lanci del dominicano di Modena, senza che questo magari pesi poi più di tanto sul resto della serie, partendo oltretutto i romagnoli col vantaggio di uno straniero in più da mandare sul monte.
Fra Italeri e La Gardenia invece determinante potrebbe essere proprio il risultato e forse più ancora l’andamento di gara-uno, Heredia contro Lopez. Per il Bbc sarebbe fondamentale che il suo partente andasse il più in là possibile nella partita, senza dover però pagare un suo eventuale calo repentino. Mentre per l’Italeri l’incognita è quella della continuità del suo pitcher straniero, che in più di un’occasione ha palesato momenti di appannamento nel bel mezzo di prestazione ottima prima e dopo.

Mino Prati

Mino Prati, giornalista dal 1979, ha scritto di baseball per 'Il Giornale Nuovo', la 'Gazzetta di Bologna', 'Stadio', 'Tuttobaseball' e 'Baseball International' e 'Agenzia ANSA' e 'Il Resto del Carlino', oltre ad essere stato il curatore del sito BaseballNow. É stato anche direttore responsabile, a livello bolognese, di diverse testate tra cui 'Fuoricampo', 'Baseball Time' e 'Baseball Oggi', nonchè addetto stampa della Fortitudo Bologna. Ha lavorato per l'Ufficio Stampa F.I.B.S. Ha pubblicato l'Almanacco del Baseball, per la Nuova Sagip, nel 1980. Oltre che giornalista, vanta un'esperienza anche dall'altra parte "della barricata": ex-tecnico, dirigente di società, a livello di categorie minori praticamente da sempre (dal 1972) a Minerbio (in provincia di Bologna dove è stato uno dei fondatori della società), e come Direttore Tecnico nelle Calze Verdi Casalecchio (Serie A2-1991) prima e nella Fortitudo Bologna (Serie A1-1992/93) poi. Più volte eletto negli organismi locali della Federbaseball a livello provinciale e regionale. E' stato il Responsabile Editoriale di Baseball.It nel 2002.

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