Categories: Serie A2

Girone B: Il Bollate spegne le speranze del Palermo

Ultimi verdetti anche nel girone B. Le due sconfitte di Bollate condannano il Palermo alla retrocessione, mentre sono salve Avigliana e Monreale.
Gara uno tra Bollate e Palermo ha avuto poca storia, con la squadra lombarda che ha subito due punti nella prima ripresa, ma si è rifatta prontamente e già dal secondo inning è passata a condurre 4-2, per poi dilagare. Tre le valide del superveterano Mattielli, autore anche di un doppio, mentre Luca Chiesa ha messo a segno un fuoricampo nel terzo inning. Ben 13 le valide per il Bollate, che ha anche tratto beneficio dall'ottima prova sul monte di Veronelli, durata otto riprese. Ancora più schiacciante la superiorità dei lombardi in gara due: cinque valide a testa per le due squadre, ma molto più pesanti quelle del Bollate, che ha segnato in tutte le riprese salvo la seconda. Due valide per Poratelli, autore anche di un doppio, mentre Amoruso ha lanciato per tutte e sette le riprese.
Ininfluenti, quindi, i due stop dell'Avigliana contro la Saim Rajo Ambrosiana.
La compagine rhodense ha giocato con la solita determinazione agonistica e senza il minimo calo di tensione psicologica dovuto al campionato già vinto. “Non avevo dubbi circa l'impegno e la concentrazione dei nostri giocatori. La grande professionalità consente loro di affrontare ogni partita considerando non solo i punti in palio ma anche le loro statistiche personali di gioco. Sotto questo punto di vista io e il mio collega Sergio Prina non fatichiamo ad imporre stimoli e motivazioni perché siamo aiutati dal loro dal loro atteggiamento responsabile” commenta il manager Virginio Bandera. In gara uno ottima prova di Jason Stefani (al suo 21esimo successo su 21 partite) e del promettente Marco Masiero, con una sola valida concessa; in attacco bene Carlos Munoz (3 su 3), e da segnalare che tutti i battitori del line up hanno effettuato almeno una valida. Ottimi per il Rajo anche i numeri relativi a valide ed errori commessi, rispettivamente 11 e 2. Gara due ha visto un sostanziale equilibrio fino al quinto inning, con il Rajo sempre avanti ma tallonato dai piemontesi con un'alternanza paritaria di punti conquistati. Nel corso della partita la potenza dell'attacco rhodense si esprimeva con un buon Bellesi (3 su 5), e soprattutto con una sequenza di quattro home run che ha visto protagonisti ancora Carlos Munoz (due volte), più Burzynski e Ballerini. I cinque punti acquisiti nel sesto inning determinavano il distacco che sarebbe cresciuto fino ai nove punti che determinavano il finale. Per i lombardi, ancora buone prestazioni da parte di tutti i lanciatori saliti sul monte e della difesa, che con tre doppi giochi effettuati in assistenza da Burzynsky, Bellesi e Betti, ha bloccato ogni attacco dell'Avigliana. Il presidente Burgazzi : “Ora andiamo ad Imola per continuare questa splendida stagione. Siamo consapevoli delle nostre possibilità e non subiremo nessuna pressione né ambientale né psicologica se semplicemente continueremo a giocare come abbiamo fatto fino ad ora. Ricordiamoci che umiltà, spirito di gruppo e divertimento ci hanno portato a questi risultati“.
Con un meritato pareggio sul campo del Monreale si è concluso il campionato del Laghi di Ganzirri Cus Messina, che già con una settimana di anticipo, aveva conquistato la salvezza. Nella prima partita il manager Cipriano, che ha sostituito Montero già tornato a Cuba, ha fatto lanciare per sei riprese Giunta, rilevato dal giovanissimo Sulfaro il quale, nei tre inning disputati, non ha subito punti. In campo per i peloritani sette giovanissimi, tutti prodotti del vivaio: si tratta di Sulfaro, Bertuccelli, Bonanno, Grillo, Laganà, Saccà e Savasta. Gara equilibrata e giocata bene dal Cus, che ha realizzato 8 valide, due con Grillo, Savasta, Giuffrida ed una con Rosa e Bruno. In gara due ha lanciato per i messinesi, dall'inizio alla fine, l’esperto Benedetto Falcone, supportato da una grande difesa, con la realizzazione di 4 doppi giochi e addirittura di un triplo gioco, tutti contro Giampiero Novara. Due per uno le valide realizzate da Salgado e Savasta, e Salgado ha anche messo a segno un fuoricampo al nono inning.
I Warriors Paternò si sono avvicinati ai play-off con il doppio successo contro il Novara. Nella prima partita i siciliani hanno aperto in due il match con i sei punti segnati alla quarta ripresa, con tre valide in assoluto di Borzì e due di Lo Cascio, autore anche di un doppio. Di Mare ha portato a casa due punti, e in tutto la squadra paternese ha messo a segno 15 valide, mentre sul monte si sono alternati Galbani e Torres. Ancora più netto il successo in gara due, chiusa dai 10 punti segnati nel secondo inning dalla squadra siciliana. Ben 18 la valide battute dal Paternò, con fuoricampo da due punti di Arias e due doppi a testa per Lo Cascio, Agli, Arias e Suarez. Lanciatore vincere è risultato essere Alibardi, rilevato poi da D'Ignoti.
Si è concluso con un pareggio a domicilio del già retrocesso Casinò Sanremo il campionato 2003 del Proma Piacenza. Come preventivato alla vigilia, il manager biancorosso Mascitelli ha scelto di schierare la miglior formazione in gara uno ed ottenere quella vittoria che avrebbe significato quarto posto matematico, senza dover aspettare i risultati provenienti da Codogno, dove i biancoblu di Lono ospitavano il Torino. Portata a casa con estrema facilità la gara pomeridiana, nella replica serale c'è stato così spazio per tutti i giovani juniores presenti. Il Sanremo si è imposto, ma poco importava l'esito finale: lo scopo era dare la possibilità di mettersi in mostra ad un gruppo di giovani leve che per buona parte della stagione si è allenato con la prima squadra. Al termine del doppio incontro Mascitelli ha dato a tutti il rompete le righe e per la squadra piacentina ci saranno ora tre mesi di assoluto riposo, in vista della ripresa invernale che avverrà presumibilmente ad inizio gennaio. Il Sanremo, da parte sua, spera nel ripescaggio. “Noi faremo sicuramente domanda di ripescaggio entro novembre – dice Renato Condò, presidente del sodalizio matuziano – Ci sono buone possibilità legate ad un possibile allargamento dei campionati. La serie A2 potrebbe passare dagli attuali due gironi di 12 squadre a tre gironi di 10 squadre l’uno. In questo caso il nostro sarebbe un ripescaggio molto probabile. Chiaro che dovremo attrezzarci di più per il torneo anche se proprio l’ultima partita con il Piacenza mi ha ribadito la convinzione che, ad armi pari, senza cioè gli oriundi e gli stranieri, la cui presenza massiccia ha falsato il campionato, noi potevamo giocarcela con tutti. Come abbiamo dimostrato nel finale vincendo sei delle ultime dieci partite del torneo“.
Infine, il Codogno chiude bene il suo campionato con una doppietta casalinga. Gara uno contro i Grizzlies Torino si è chiusa solo dopo 14 inning: il partente codognese è Mauro Schiavoni, e gli ospiti vanno sul 3-0 al quarto inning, ma vengono raggiunti all'ottavo. All'undicesimo i piemontesi passano nuovamente a condurre con Lorenzo Avagnina su valida di Rinella, ma i padroni di casa rimediano subito: con due eliminati Cipelletti batte un doppio, poi viene sostituito dal pinch-hitter Armigliati che va in terza su valida di Nani e arriva a punto sfruttando un errore del seconda base piemontese. La partita non termina fino al quattordicesimo inning, quando Mauro Schiavoni chiude i conti su valida di Bodini. Nella seconda partita dominio assoluto dei lanciatori: tra i padroni di casa Piazzi è fermo per un problema al braccio, ma Garioni è un degno sostituto, e offre un'ottima prestazione con ben 15 eliminazioni al piatto; sull'altro fronte se la cava bene anche il lanciatore Mannucci, ma è decisivo al nono il punto di Mazzocchi su valida di Delgado.

I risultati:

Monreale-Laghi di Ganzirri Cus Messina 3-2 4-6
Codogno-Grizzlies Torino 5-4 (14 inn) 1-0
Avigliana-Saim Rajo Ambrosiana 1-5 6-15
Casinò Sanremo-Proma Piacenza 0-12 (7 inn) 13-2 (7 inn)
Bollate-Zisa Palermo 8-3 11-1 (7 inn)
Warriors Paterno-Novara 10-0 (8 inn) 17-2 (7 inn)

La classifica:

Saim Rajo Ambrosiana 37-7 (.841), Warriors Paternò 32-12 (.727), Bollate 30-14 (.682), Proma Piacenza 26-18 (.591), Grizzlies Torino 23-21 (.523), Codogno 22-22 (.500), Novara 17-27 (.386), Monreale 17-27 (.386), Laghi di Ganzirri Cus Messina 17-27 (.386), Avigliana 16-28 (.364), Zisa Palermo 14-30 (.318), Casinò Sanremo 13-31 (295)

Matteo Gandini

Giornalista pubblicista e collaboratore di Baseball.it dall’ottobre 2000, Matteo è un grande appassionato in genere di sport, soprattutto del mondo sportivo americano, che segue da 10 anni in modo maniacale attraverso giornali, radio, web e TV (è uno dei pochi fortunati in Italia a ricevere la mitica ESPN).Per Baseball.it ha iniziato seguendo le Majors americane. Ora, oltre ad essere co-responsabile della rubrica giornaliera sul baseball a stelle e striscie, si occupa di serie A2. Inoltre, nel 2002, per il sito e l’ufficio stampa FIBS ha seguito da inviato lo stage della nazionale P.O. in Florida, la Capital Cup e i mondiali juniores di Sherbrooke (Canada), il torneo di Legnano di softball, e la settimana di Messina, a cui ha partecipato anche la nazionale seniores azzurra. Nel 2003 è stato invece inviato agli Europei Juniores di Capelle (Olanda). Nel 2001 ha anche collaborato alla rivista “Tutto Baseball e Softball”.Per quanto riguarda il football americano, da 3 anni segue il campionato universitario e professionistico americano per Huddle.org, oltre ad essere un assiduo collaboratore alla rivista AF Post. Nel 2003 partecipa al progetto radio di NFLI, ed è radiocronista via web delle partite interne dei Frogs Legnano.Dopo aver collaborato per un periodo di tempo ai siti web Inside Basketball e Play it, nel 2001 ha seguito i campionati di basket americani (NBA e NCAA) per Telebasket.com, in lingua italiana e inglese. Ora segue la pallacanestro d’oltreoceano per Blackjesus.it.Più volte apparso come opinionista di sport americani a Rete Sport Magazine, trasmissione radiofonica romana, lavora stabilmente nella redazione di Datasport, dopo una breve esperienza in quella di Sportal.Nel 2003 ha lavorato anche per l’Ufficio Stampa delle gare di Coppa del Mondo di sci a Bormio.Ha 26 anni, è residente in provincia di Lecco e si è laureato in scienze politiche alla Statale di Milano. La sua tesi, ovviamente, è legata allo sport: il titolo è “L’integrazione dei neri nello sport USA”. Il suo sogno è dedicare tutta la vita al giornalismo sportivo, in particolare nel settore sport USA.

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