Categories: Playball

Davide Modena contro Golia Bologna

Sabato scorso, al primo inning di garasette tra Rimini e Modena, un amico fortitudino mi disse: ‘Non ti preoccupare, i miracoli non succedono mai due volte”. Il tempo di finire la frase, e Rosado battè l’homer che diede il via all’impresa Gb. Beh, sinceramente non mi viene in mente nessun modo più originale di cominciare l’ultimo play-ball della stagione e dico: ‘La finale? I miracoli non succedono mai due volte”.
Sapendo di rischiare il destino del povero Schiro, che con i Pirati non ne azzecca una e viene visto come fumo negli occhi dai tifosi neroarancioni, voglio precisare che la mia non vuole certo essere una ‘controgufata” ma una reale convinzione tecnica. Cominciando a parlare di baseball, infatti, è innegabile che l’Italeri sia la super favorita e che questo scudetto non possa assolutamente lasciarselo scappare. Destino a parte (1953-2003, cinquant’anni di storia fortitudina), la squadra di Mazzotti ha dominato la regular season, ha dominato la serie di semifinale con Grosseto dopo la falsa partenza (forse anche utile), ha potuto riposare a dovere pitcher e giocatori, e in più ha la tranquillità di non dover tornare allo Stadio dei Pirati, uno dei pochissimi tabù che avrebbe potuto pesare in un’eventuale sfida contro Rimini. Invece in finale c’è Modena, che il suo scudetto lo ha già vinto. Eccome se lo ha già vinto. Sia chiaro, la Paglioli-band ci proverà fino all’ultimo out dell’ultima partita, forte di un entusiasmo alle stelle e di una squadra compatta e solidissima, ma cosa potrà davvero mettere in campo per mandare in tilt la Fortitudo? Cipriano Ventura, signor lanciatore e campione in tutti i sensi, ha alle spalle quasi 400 lanci in una settimana e per di più se c’è un line-up che ha sempre sofferto in questi anni è proprio quello di Bologna. Matteo Nava, che da buon ex pagherebbe per esserci, è out per infortunio. Michele Toriaco, reduce dalla performance di garasei a Rimini, in regular season contro la Mazzotti-band ha rimediato complessivamente 13 punti in 8.1 riprese (media pgl 14.04). Willy Lucena, reduce dagli straordinari contro la Telemarket, è sembrato affaticato e non proprio al top. Canate, Orta e Cesario possono essere considerati solo dei jolly. Insomma, se il line-up della Gb può provare a giocarsela, forte di un reparto 1-4 di tutto rispetto e di un turno basso sempre produttivo, la sfida sul monte di lancio sembra davvero impari.
Fin qui numeri e pronostico (il mio è 4-1 Italeri). Le variabili impazzite? Azzardo: l’entusiasmo di Modena, che non ha niente da perdere, contro la pressione del Bologna, che sa di non poter sbagliare. E poi Cipriano Ventura, che proprio venerdì sera festeggerà il suo trentottesimo compleanno, e sarà decisissimo a farsi un bel regalo. Sinceramente non mi viene in mente altro. Quindi vinca il migliore e speriamo che sia un gran bello spettacolo. Il nostro baseball ne ha sempre bisogno.

Andrea Perari

Andrea Perari, 57 anni, è nato a Perugia ma vive a Rimini dal 1977. Sposato con Nicoletta e papà di Filippo, lavora come vice-capo servizio della redazione sportiva del "Corriere Romagna". Ha collaborato anche con "Superbasket", come corrispondente riminese per partite e interviste. La sua carriera nasce però dal batti e corri. Nel 1986, infatti, fresco di maturità scientifica, si occupa della pagina settimanale de "Il Fo" sull'allora Trevi Rimini. Nello stesso anno comincia l'avventura radiofonica, la sua vera passione, con trasmissioni settimanali sul baseball e soprattutto con le radiocronache delle partite interne ed esterne. Nel 1987 sbarca in Romagna la "Gazzetta di Rimini" e da collaboratore esterno per il baseball, Andrea finisce per essere assunto nel 1990 e diventare giornalista professionista nel maggio del 1992. Da allora ha sempre seguito in prima persona il baseball romagnolo per la Gazzetta (fino al fallimento del '93) e per il "Corriere di Rimini" dal 1993 ad oggi. Ha collaborato con "Tutto Baseball", "Baseball International", "Baseball & Softball", "Radio San Marino", "Radio Rimini" e nel 1999 con "Radio Icaro", riportando dopo tanti anni, con l'inseparabile collega e amico Carlo Ravegnani, le dirette radio dei Pirati in occasione della finali scudetto giocate a Nettuno dalla Semenzato. Super (a dir poco) appassionato di baseball americano, ama trascorrere le vacanze negli States o in Canada e ha già all'attivo una ventina di partite viste dal vivo a Toronto, Montreal, New York, Boston, Miami, Tampa Bay, Chicago, Los Angeles, San Diego, San Francisco e Oakland. Ha partecipato per anni al Fantasy Baseball della Cdm con ottimi risultati e...dollari guadagnati, e tra i sogni nel cassetto c'è quello di commentare su tv locali o nazionali le partite delle Major League.

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