Le “Sport Week Series” vanno verso la conclusione più facile da pronosticare, ma per quel che riguarda il “come” dubito ci possa essere qualcuno in grado di alzare la mano ed affermare “lo avevo detto”.
Due gare di finale così chiuse, una risolta al nono e una all'undicesimo, non ce le aspettavamo davvero. Modena è andata oltre le più rosee aspettative, soprattutto con i suoi lanciatori partenti (Ventura e Lucena), che non a caso si sono visti tributare una 'standing ovation' dal pubblico del “Gianni Falchi”. Roba da brividi veri, per chi ha calpestato almeno una volta l'erba di un campo da baseball.
La considerazione più importante da fare però è che Modena avrebbe potuto vincere in entrambe le partite.
Sia detto per gli immancabili dietrologi: questo non vuol essere altro che la constatazione di quel che è accaduto. Inutile rimpiangere questo o quell'episodio di due serate così intense. Una finale, per sua natura, propone gioco ad alto ritmo e notevole tensione. Le imperfezioni fanno parte delle partite che assegnano il titolo, al contrario di quel che accade nelle “esibizioni”, e vanno accettate come parte del gioco e contributo al pathos. Soprattutto in questo fine settimana, che ha fornito emozioni vere in serie.
A Bologna abbiamo assistito a due delle più belle serate degli ultimi 3 lustri. Stadio pieno, pubblico splendido (attento e consapevole di quel che succedeva), autentici campioni in campo. Insomma: baseball.
Inutile negarlo, anche l'ambiente ha fatto il suo. Il “Falchi” è lo stadio migliore d'Italia e il contorno (suoni, canzoni e quel tanto di “partigianeria” dello speaker che non deve mancare) è di qualità.
Alla fine, sabato sera la gente non andava a casa, stazionava nei pressi degli spogliatoi, come ai bei tempi.
Dal punto di vista del risultato finale della serie, la vittoria dell'Italeri di sabato sera penso sarà condizionante. Sotto 2-0, Modena ha ora bisogno di un vero e proprio miracolo. Non tanto perchè la situazione non si possa ribaltare, quanto perchè a gioco lungo la GB Ricambi si potrebbe rivelare davvero troppo “corta” in pedana di lancio.
Facciamo 2 conti. Lunedì sera lancia Toriaco, martedì si ripresenta Ventura (dopo 137 lanci e con 3 giorni di riposo). Mercoledì cosa succede? Di certo, Lucena (188 lanci, se non ho contato male) non può salire in pedana, a meno che…non lanci di mancino. E Modena di alternative dello stesso livello non ne ha.
Bologna sembra insomma avviata a conquistare quello scudetto che manca alla Fortitudo dal 1984. Squadra costruita per vincere, è arrivata in buona condizione agli appuntamenti che contano.
Dell'Italeri c'è una sola cosa che non mi convince: dà l'idea di avere paura. E questo non è normale, per una squadra che ha di gran lunga il potenziale tecnico migliore. A giustificare quel che dico, cito l'impressionante serie di 'bunt' falliti sabato sera.
Proprio questo stato di non piena consapevolezza dei propri mezzi potrebbe essere il pericolo maggiore per l'Italeri. E l'aspetto più da curare per lo staff tecnico nelle ore che separano le squadre da gara 3.
Intervista esclusiva con l’interno di origini e passaporto taliani che dopo l’esperienza con l’Under 23…
Al Teatro del Cerchio insieme ai candidati in Consiglio Federale del gruppo “Conto Pieno 2024”:…
Sono 5 i giocatori provenienti dalla serie A: il lanciatore Mendez del S. Marino, i…
Il presidente uscente fa il punto sulla sua gestione, dai 7 inning all'accademia che si…
Il neo presidente Antonio Pugliese ha annunciato l'arrivo di uno dei più forti battitori del…
A meno di due settimane dall’Assemblea Nazionale in programma il 16 novembre prossimo a Pieve…