Dopo due vittorie all’ultimo, e soprattutto dopo la sconfitta pesante di gara-tre, è stata un’Italeri Bologna con un’altra pelle quella vista ieri seri all’opera al ‘Torri. Non c’è stata per la Gb Modena la possibilità di andare per prima avanti nel parziale, nella quarta partita delle Sport Week Series. Gli ospiti hanno morso subito e fatto male. Hanno iniziato con un singolo del lead off Rigoli, e dopo un solo out erano già sul 2 a 0, quando Liverziani ha spedito la pallina di un bel po’ oltre la recinzione del fuoricampo, a destra. E prima della fine del primo inning avevano raddoppiato, colpendo i lanci del partente di casa con altri tre singoli a seguire.
Per Ventura sette valide nelle prime due riprese, nove ad un terzo dell’incontro. Undici al cambio con Orta ad inizio 7°.
La Gb Ricambi non è che per questo abbia alzato in fretta bandiera bianca. Così come, vista dall’altra parte, all’Italeri è mancato il colpo del k.o. vero e proprio. Solo che se i soliti primi magnifici quattro del line up Munoz, Bellizzi, Rosado e Canate hanno battuto come assatanati (sette valide nei primi quattro inning), in pochissimi casi questo a portato alla segnatura del punto. Quando è successo, al 4°, con l’aiuto di un errore di Solano, la Fortitudo era già sul 6 a 0. E alla fine saranno ben 14 i corridori lasciati sulle basi dall’attacco modenese: troppi per pensar di vincere.
Alla fine un buon Heredia, in pedana per tutta la partita, saranno 15 le valide a carico, con un fuoricampo (Munoz da 2 al 9°) e due doppi. Ma i 9 strikeout ottenuti (7 sulla parte bassa dell’ordine di battuta comunque) gli sono bastati per vincere.
Sull’ 8 a 3, al 7°, l’avvicendamento sul monte della Gb Ricambi. E su Orta all’8° e quindi su Canate al 9°, in entrambi i casi con tre valide e un errore, l’Italeri si è messa definitivamente fuori portata. Eppure i gialloblù ancora hanno onorato il compito fino alla fine, con Munoz che ha voluto togliersi la soddisfazione della battuta-punto nell’ultima ripresa. Facendo capire che anche questa sera non saranno in campo a fare atto di semplice presenza. Anche se più si va avanti con la serie, più per loro si tratta di fare le classiche nozze con i fichi, quanto a lanciatori. Stasera, sul ‘tre a uno per Bologna, contro l’annunciato Newman, Paglioli dicono farà partire Cesario. A meno che non sia pretattica, e non decida di giocare la carta della disperazione, ovvero Lucena, a dispetto dei 180 lanci di gara-due.
This post was published on 1 Ottobre 2003 01:47
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