L’Italeri ce l’ha fatta, come da pronostico, ma anche stasera la GB Ricambi ha dato battaglia fino all’ultimo.
I padroni di casa erano passati in vantaggio, ma la Mazzotti band ha saputo ribaltare la partita in uno spettacolare quinto inning.
E’ arrivato così l’agognato scudetto, dopo due tentativi andati a vuoto, dopo una stagione condotta dall’inizio alla fine, ma per le considerazioni finali c’è tempo.
Veniamo alla cronaca: la GB Ricambi presenta sul monte Lucena, chiamato ad un'altra prova dopo i 180 lanci di Sabato scorso, e l’Italeri risponde con Newman, ancora inutilizzato nella serie finale.
Lucena va in difficoltà al secondo, dopo due out concede tre basi consecutive, ma la battuta alta di Sheldon viene facilmente presa da Tinti, e l’inning si chiude senza punti.
La GB Ricambi passa in vantaggio subito dopo, doppio di Garcia Bellizzi, cha va in terza su un bunt, e segna sul lancio pazzo di Newman, anche se Antigua sembra avere qualche responsabilità, su una palla che rimbalzava appena prima del piatto.
Modena incrementa il vantaggio al terzo inning, segnando tre punti grazie alle valide di Belizzi e Tinti, e va sul 4-0, con i tifosi felsinei che cominciano a preoccuparsi.
L’uomo bionico Lucena, però, capitola dopo cinque generosi inning, e l’Italeri pareggia le sorti dell’incontro.
La ripresa si apre su un doppio di Rigoli, con Tinti che manca di poco la presa al volo, poi arriva il singolo di Dall’Ospedale e la base a Liverziani.
E’ Solano a battere a casa i primi due punti, con una valida a destra che rimane in campo di pochi centimetri, seguita dal singolo di Frignani che completa l’opera.
Finisce così la partita di Lucena, che esce tra gli applausi e viene rilevato da Cesario; Antigua poi segna il punto del sorpasso, sul singolo di Dall’Olio.
Al sesto il pubblico bolognese esplode sul solo-homer di Liverziani, che porta il punteggio sul 6-4.
Ad inizio settimo Newman cede il posto a Milano, che chiude con sicurezza, terminando la ripresa con due strike-out.
Anche l’ottavo inning si chiude con tre facili eliminazioni, e la Fortitudo comincia a sentire odore di scudetto.
Al nono l’Italeri segna i punti della sicurezza, il singolo di Liverziani e la volata di sacrificio di Antigua portano ad 8 i punti dei felsinei.
Il nono attacco modenese inizia con uno strike-out su Skinnon, F9 su Rosado, e lo scudetto numero 6 è realtà quando il pop alto in foul di Canate finisce nel guantone di Sheldon, e tutta la squadra esce a festeggiare, con il classico mucchio sul monte.
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